a
cura di
Marinella
Paderni e Giovanna Cassese
MIC
- Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza
dal
28 settembre al 25 ottobre 2017
Nell’ambito
della XII edizione del “Premio Nazionale delle Arti 2016-17 – Sezione
design” dal titolo Future is Design, si presenta la grande mostra “BUILDERS
OF TOMORROW - Immaginare il futuro tra design e arte”, presso le sale del MIC - Museo
Internazionale delle Ceramiche
di Faenza dal 28 settembre al 25 ottobre
2017. La mostra, a cura di Giovanna Cassese e Marinella
Paderni – rispettivamente presidente e direttore dell’istituto ISIA di
Faenza, nonché ideatrici e organizzatrici di questa nuova edizione del premio –
intende esplorare la collaborazione proficua tra arte e design in linea
con le esigenze del nuovo millennio, sempre più orientato alla produzione di
oggetti e sistemi come esperienza estetica ed etica del mondo.
La
mostra è organizzata grazie alla proficua collaborazione con il Comune di
Faenza, del MIC, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e
del Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con il
patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale, del MiBACT - Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo, dell’AIAP – Associazione italiana design
della comunicazione visiva e dell’ADI – Associazione per il
Disegno Industriale, della Regione Emilia-Romagna e della
Provincia di Ravenna. La mostra è realizzata con il contributo del MIC,
Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.
Premesse
A distanza
di un secolo dai tempi rivoluzionari del Dadaismo, della Bauhaus e del
Costruttivismo Russo, passando per Marcel Duchamp e Walter Gropius, la cultura
del progetto, oggi come allora, intende integrare la libertà d’immaginazione e
di sperimentazione dell’arte con saperi tecnologici, conoscenze
socio-antropologiche e l’innovazione progettuale del design. La stessa
inventiva e ricerca di un tempo risuonano nel lavoro odierno di artisti e
designer, intenzionati a interagire per costruire un mondo sempre più attento
all’uomo e alla sua storia.
Il vero
tema della mostra, infatti, è andare oltre il confine tra arte e design,
per un dialogo costruttivo tra cultura del progetto e cultura
della creatività, in vista di una nuova estetica. La produzione e la
ricerca sono strettamente connesse al percorso didattico del design, In questo
senso, la formazione è parte integrante ed essenziale del sistema del
contemporaneo.
Builders
of Tomorrow
presenta una selezione di opere di rara qualità di celebri artisti e designer
contemporanei. I costruttori del mondo di oggi affondano le radici nelle
avanguardie artistiche di un secolo fa: tra Dadaismo, Bauhaus, De Stijl e
Costruttivismo gli artisti, gli architetti e i progettisti rivoluzionarono il
modo di pensare le arti e il loro ruolo nella società, ideando un’arte che
avesse applicazioni nel quotidiano, capace di creare forme, oggetti, strumenti,
esperienze, relazioni in grado di cambiare i modi di abitare il mondo, le
città, migliorando la vita delle persone. Oggi come allora lo scambio d’idee,
visioni, pratiche, progetti tra artisti e designer sta tornando a essere
il modus operandi di una progettualità del futuro che apre i
confini di entrambe le discipline a sconfinamenti, contaminazioni, influenze
reciproche.
E’
necessario, allora, trovare e ritrovare quelle corrispondenze e assonanze che
costituiscono il patrimonio identitario dell’Italia nel settore, che
risiede nel DNA del “made in Italy”, distinguendoci nel mondo per
la produzione degli ultimi Cinquant’anni. Oggi si può ripartire da qui e da un
nuovo modo di intendere il design, a partire dai suoi rapporti con l’artigianato,
l’architettura, la fotografia, l’hand made nell’ottica di un design
for all da ogni punto di vista.
Progetto
Creando
delle installazioni ambientali, in cui le opere d’arte dialogano con le
produzioni di design nelle varietà di stili e materiali vari, tra cui proprio
la ceramica, il percorso espositivo si avvarrà dei lavori di alcuni tra i più
grandi artisti e designer contemporanei e storici:
Vito
Acconci, Andrea Anastasio,
Meris Angioletti, Salvatore Arancio, Rosalba Balsamo, Nanni Balestrini, Becky
Beasly, Sonia Biacchi, Renata Boero, Gregorio Botta, Andrea Branzi, Chiara
Camoni, Marc Camille Chaimowicz, Stefano Casciani, Tony Cragg, Matali Crasset,
Enzo Cucchi, Riccardo Dalisi, Nathalie Du Pasquier, Formafantasma, Martino
Gamper, Marco Gastini, Jean-Paul Gaultier, Piero Gilardi, Paolo Gonzato,
Konstantin Grcic, Sheila Hicks, Christian Holstad, Giulio Iacchetti, Emilio
Isgrò, Ugo La Pietra, Claudia Losi , Ugo Marano, Anna Maria Maiolino, Franco
Mello, Alessandro Mendini, Mathieu Mercier, Bruno Munari, Luigi Ontani, Giulio
Paolini, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Gaetano Pesce, Gianni Piacentino,
Michelangelo Pistoletto, Andrea Sala, Denis Santachiara, Francesco Simeti,
George Sowden, Sissi, Heim Steinback, Ettore Sottsass, Superstudio, Patricia
Urquiola, Marcella Vanzo, Joe Velluto. L’allestimento sarà realizzato
secondo le assonanze concettuali ed estetiche delle varie opere, evidenziando
le contaminazioni, i dialoghi e le visioni comuni di quest’ultimo periodo.
Aperta
fino al 25 ottobre 2017, la mostra vedrà il contributo di un comitato
scientifico di prestigio composto da Giovanna Cassese, Marinella
Paderni, Claudia Casali, Daniela Lotta e Irene Biolchini. Inoltre, la
mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue italiano/inglese (192
pagine), edito da Gangemi Editore, dove saranno incluse le suggestive
foto dell’allestimento negli spazi del MIC e saggi elaborati dal comitato
scientifico.
INFORMAZIONI
UTILI
Titolo: “BUILDERS
OF TOMORROW - Immaginare il futuro tra design e arte”
A cura di:
Giovanna Cassese e Marinella Paderni
Nell’ambito
di: “Future is
Design” - Premio Nazionale delle Arti 2016-17
– Sezione design, XII edizione
Comitato
scientifico: Giovanna Cassese, Marinella Paderni, Claudia Casali, Daniela
Lotta e Irene Biolchini
Visual: Matteo
Pini
Dove: MIC - Museo
Internazionale delle Ceramiche, Viale Alfredo Baccarini, 19 – Faenza
Date: dal 28
settembre al 25 ottobre 2017
Inaugurazione: 28
Settembre - ore 20
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