“Una storia di intuizioni”: così potrebbe essere definita quella di Marco Felluga,
patriarca dell’enologia friulana, prestigioso vignaiolo del Collio
goriziano, personaggio di spicco del mondo enologico nazionale, che il
28 ottobre 2017 ha compiuto 90 anni.
Per celebrarlo, sono stati realizzati un libro, scritto da Walter Filiputti con le immagini di Tiziano Scaffai, e un vino che il figlio Roberto gli ha voluto dedicare: il Collio Bianco Gran Selezione 50/90,
presentato in anteprima in occasione della festa di compleanno che si è
tenuta nel suggestivo scenario della cantina di Russiz Superiore a
Capriva del Friuli. Un’etichetta che racchiude in sé l’esperienza, la
passione e la creatività delle aziende Marco Felluga e Russiz Superiore –
per la prima volta insieme – e i valori trasmessi da Marco a Roberto.
Occorrerà ancora un po’ di tempo prima che gli estimatori lo possano
degustare, dal momento che la DOCG Collio entrerà in vigore con la
vendemmia 2018.
50/90: il libro racconta la storia di Marco Felluga, 90 anni
orgogliosamente portati, intrecciata con quella del Collio – che ha
contribuito in modo decisivo a valorizzare con una vita imprenditoriale
tutta dedicata al vino – e i 50 anni che tutta la famiglia ha percorso e dedicato a Russiz Superiore,
il suo “capolavoro”. Marco ha compreso come pochi – e fu tra i
primissimi – ciò che bisognava fare affinché queste colline eoceniche
del Nord Est straordinariamente vocate alla viticoltura, diventassero
“il” Collio, zona d’elezione nella storia enologica d’Italia, da dove è
partito il nuovo stile dei vini bianchi di quello che sarebbe stato – a
partire dal 1970, con l’affermarsi di una nuova imprenditoria vinicola
di gran successo – il Rinascimento del vino italiano. Uomo pragmatico,
molto esigente sul lavoro, munito di una grande intelligenza e sorretto
da un intuito fuori del comune e da una vasta cultura, ha dedicato la
sua vita di produttore, oltre che alle sue aziende, anche alla causa
comune del territorio, tant’è che, per due mandati, si è impegnato come
Presidente del Consorzio Collio. “Questo percorso della Marco Felluga –
Russiz Superiore si è nutrito dell’arte e dello stile italiano, che non è
solo moda e design, ma una maniera di vivere dove entrano in gioco
componenti come il concetto di bellezza, il cibo e la cucina – scrive
Walter Filiputti nella prefazione del volume – Assieme rappresentano ed
esaltano una ricchezza reale, concreta, che il mondo ci invidia.”
Un’epopea
che dura tuttora, grazie a una continuità familiare che ha visto
Roberto Felluga (quinta generazione di questa dinastia di viticultori
d’origine istriana, approdata in Friuli Venezia Giulia negli anni Venti
del secolo scorso) proseguire sulla strada della qualità assoluta
tracciata dal padre: conoscenze e dedizione che tramanderà alla figlia
Ilaria. Roberto conduce le due prestigiose aziende nel Collio Goriziano
(Marco Felluga a Gradisca d’Isonzo e Russiz Superiore a Capriva del
Friuli). Insieme, Marco e Roberto hanno sommato ad oggi
oltre 60 vendemmie, che hanno ritmato il tempo del loro lavoro e della
loro vita. Il frutto di questo loro impegno si concretizza,
simbolicamente, nella bottiglia del Collio Bianco Gran Selezione 50/90, che porterà in etichetta, intrecciati fra loro, i nomi delle due aziende di famiglia.
A
festeggiare Marco Felluga, c’erano il 28 ottobre tanti amici
provenienti dall’Italia e dall’estero, l’Assessore regionale alle
Risorse Agricole e Forestali Cristiano Shaurli e il Sindaco di Capriva
del Friuli Daniele Sergon, che lo ha insignito della Cittadinanza onoraria.
“Di fronte ad una ricorrenza come questa non ci si può che inchinare,
riconoscenti – ha commentato l’Assessore Shaurli – Marco Felluga è un
patriarca che ha fatto la storia del vino friulano, ed italiano. Un
modello per tutti.”
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