giovedì 19 ottobre 2017
Un cappello al Vecio Fritolin di Venezia La nuova guida Ristoranti d'Italia 2018 de l'Espresso
Il ristorante Vecio Fritolin conquista un cappello per la nuova guida Ristoranti d’Italia 2018 dell’Espresso.
“Abbiamo lasciato il “fritolin”, lo “scartosso” veneziano alle spalle e stiamo puntando su una cucina fine dining, anche se abbiamo deciso di tenere l’insegna storica” racconta la padron Irina Freguia. “Nell’ultimo anno abbiamo investito sulla ricerca di piccoli produttori locali, che ci portano giornalmente una materia prima d’eccellenza; nel servizio di sala, capitanato dal nostro restaurant manager Matteo Gottardo (già Harry’s Bar, Bauer, St Regis dell’isola di San Clemente e al Dopolavoro Dining Room al Jw Marriott di Venezia), che ha ampliato anche la carta vini, dei distillati e dei liquori; nella cucina, ora presidiata da ben due chef, Pierluigi Lovisa, con quarant'anni di esperienza tra i grandi ristoranti della Serenissima e gli hotel di Parigi e Zurigo e Raffaele Minute, 26 anni, l’altra anima del ristorante”.
Vecio Fritolin: piatti gourmet nel solco della tradizione veneziana
Una storia tutta veneziana, che inizia nel Settecento con un semplice bacaro , che continua nel presente con le proposte gourmet dei due chef Pierluigi Lovisa e Raffaele Minute: l’esperienza e la tradizione, intrisa di creatività, per il primo, in un continuo dialogo tra passato e presente; la giovinezza, la freschezza e la creatività che caratterizza il secondo.
La solare Irina Freguia, la patron, ha saputo creare una perfetta sintesi tra un ambiente caldo e accogliente, che racconta la storia di una cucina veneziana, emozionante e generosa, e un ristorante di qualità, che si approvvigiona del meglio del pescato al Mercato del Pesce di Rialto: il disegno di un museo a cielo aperto della Venezia godereccia, elegante e di classe, con un tocco di humor, descritta perfettamente dal Goldoni.
Il Ristorante
Sulla tavola del Vecio Fritolin splendono le migliori materie prime, fresche di stagione. Pesce, carne, ortaggi: Irina Freguia li seleziona con cura tutti i giorni al mercato di Rialto, uno dei più antichi della città e distante un centinaio di metri dal ristorante.
Tipicità uniche da gustare: le moeche, piccoli granchi in fase di muta, dalla polpa tenerissima, in primavera e in autunno, e le masanete, le femmine dei granchi con il guscio, che a fine estate sono ricche di uova. Immancabile per tradizione il miglior baccalà con le sarde in saor e il fritto misto di pesce e verdure accompagnato da quadrotti di polenta bianca abbrustoliti.
Una carta che si sdoppia: innovazione e tradizione, dando molto più spazio alla prima che alla seconda, lasciando però il pesce a farla da padrone. Grande attenzione è riservata a vegetariani, vegani e celiaci: numerosi piatti in carta sono pensati per essere alla portata di tutti.
Il pane è a lievitazione naturale con farina macinata a pietra, i grissini sono fatti a mano, la pasta è trafilata giornalmente al bronzo e i dolci rigorosamente artigianali.
Una tipica osteria veneziana nell'aspetto racchiude un ristorante di qualità nella sostanza. Gli spazi sono volutamente antichi negli arredi, con le architetture originali del Cinquecento, con travi a vista ai soffitti e le lanterne in ferro battuto a creare atmosfera. Sui tavoli apparecchiati con tovagliato bianco candido spicca qualche dettaglio elegante color rosso Murano, oggi dei pesciolini di vetro soffiato, come caldo benvenuto agli ospiti.
Vecio Fritolin
Calle della Regina 2262
Sestiere Santa Croce, 30135 - Venezia
Tel. +39 041 5222881
info@veciofritolin.it
Orari di apertura:
12.30 - 14.30
19.00 - 22.30
Chiusura settimanale:
Martedì; Mercoledì a pranzo
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