Dopo
Bibione, Udine e Bruxelles, inizia ora la fase finale dell’edizione di
quest’anno. Presidente di Giuria, Roberto Lestani. E chi vince vola in
Brasile.
Inizia il lungo week-end della “sfida più golosa dell’anno”:
da venerdì 1° novembre a domenica 3 novembre in piazza dei Signori,
nella “green-house” allestita per l’occasione nel cuore di Treviso. I
Campioni 2019 volano in Brasile, per la Settimana della Cucina Italiana
nel Mondo.
Dopo “Bibione e Venezia Orientale - Summer Selections” (22 e il 23 giugno), dopo le “Friuli Venezia Giulia Selections” a Villa Manin di Passariano (21 e 22 settembre) e dopo le “European Selections” a Bruxelles (dall’11 al 14 ottobre), arriva il Grand Final della Tiramisù World Cup 2019.
Due giorni di selezioni (le ultime, ndr.),
venerdì 1 e sabato 2 novembre, poi le semifinali nella mattinata di
domenica 3 novembre e quindi la finalissima dalle ore 15,00. Questo il
programma della tre-giorni che chiude l’edizione 2019 della TWC, per la
prima volta itinerante in Italia e in Europa.
Centinaia
di chef amatoriali (rigorosamente non professionisti) si sono già dati
battaglia a suon di mascarpone e savoiardi, e in questo week-end c’è
l’ultima possibilità per accaparrasi un posto nelle semifinali, chi
nella ricetta originale (uova, mascarpone, zucchero, savoiardi, caffè e
cacao) e chi in quella creativa (con la possibilità di aggiungere fino a
tre ingredienti e sostituire il biscotto).
L’appuntamento con la sfida più golosa dell’anno, che quest’anno vedrà Roberto Lestani, presidente della Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria,
in qualità di presidente della giuria della finale, si rinnova:
«Abbiamo voluto rendere omaggio a Treviso e al Tiramisù con una
installazione che richiama le caffetterie dell’Ottocento, che ospita le
gare nel cuore della città - spiega Francesco Redi di Twissen, ideatore e organizzatore della rassegna - . D’altronde, già spontaneamente nei social network era nato l’hashtag #civediamoaTreviso
durante le selezioni a cui hanno partecipato concorrenti da ogni dove:
siamo felici di essere riusciti a portare l’evento ad di fuori dei
confini della Marca e dell’Italia. Ai partecipanti va il nostro
ringraziamento, che verrà sancito nell’intervallo della partita Benetton
Rugby - Edimburgo Rugby di sabato 2 novembre a Monigo, dove i
semifinalisti verranno presentati e acclamati dal pubblico presente. Ma
il “week-end da leoni” vedrà la Benetton Rugby essere al nostro fianco durante tutta la rassegna».
Come
annunciato, coloro che diventeranno Campioni avranno l’occasione di
essere ospitati dall’Ambasciata italiana a Curitiba (Paranà, Brasile)
nel corso della Settimana Italiana della Cucina nel Mondo.
«Poche settimane fa due turisti hawaiani hanno fatto visita al Municipio - racconta Mario Conte, sindaco di Treviso - . Parlando con loro, è emerso che fra le parole italiane conosciute c'era proprio "tiramisù".
Questo dolce, che parte dalle cucine delle nostre nonne e arriva fino
all'altro capo del mondo, trova nella sua World Cup una competizione
bella, avvincente e golosa. Nella scorsa dizione abbiamo avuto modo di
assaggiare le migliori espressioni tradizionali e creative e siamo certi
che anche quest'anno, nella magnifica cornice di Piazza dei Signori,
gusto e divertimento saranno protagonisti. Non vedo l'ora di premiare il
miglior "Tiramisù-maker" del mondo!»
«Il tiramisù rappresenta non solo un'eccellenza della cucina trevigiana ma una vera e propria attrazione turistica - dice Lavinia Colonna Preti, assessore ai Beni culturali e al Turismo di Treviso
- . Sono tantissimi, infatti, i visitatori italiani e stranieri che
all'arrivo in città chiedono di assaggiare il nostro dolce, reso ancor
più mitico dalle leggende e dagli aneddoti sulle sue origini e dalle
centinaia di varianti possibili. La fama del tiramisù ha raggiunto
dimensioni planetarie, ecco perché possiamo parlare di una vera e
propria coppa del mondo dedicata. Francesco Redi è stato bravissimo a
credere in questo progetto, riuscendo a coniugare spettacolo e
tradizione, professionalità e folclore».
Secondo Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto:«Creatività,
genuinità ed eccellente qualità dei prodotti sono alla base di quello
che è probabilmente il dolce più conosciuto al mondo e a ben guardare
questi ingredienti sono anche quelli che caratterizzano l’offerta
turistica veneta. E se l’enogastronomia é di fatto uno dei motori
trainanti dell’ospitalità della nostra regione, probabilmente nessun
prodotto può meglio del Tiramisù rappresentare il Veneto a livello
planetario».
Anche Mario Pozza, presidente di Unioncamere Veneto e della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti
ha ribadito come: «La Camera di Commercio di Treviso - Belluno|Dolomiti
ha da subito creduto nel grande progetto della Tiramisù World Cup
incoronando il primo vincitore bellunese nella sede camerale a Treviso e
poi ancora per la grande festa del dolce creativo della seconda
edizione. Abbiamo pertanto pensato che il sistema camerale, incaricato
della promozione dei territori, fosse il giusto partner e sponsor
istituzionale anche con la propria sede di Bruxelles di Unioncamere
Veneto dove si è svolta la prima presentazione 2019 della tappa europea e
poi a livello internazionale nella sede della Camera di Commercio
Italo-Brasiliana di Curitiba. Oggi a livello locale sosteniamo questo importante evento di promozione del nostro territorio con
l’accordo strategico con Ascom Confcommercio. Quindi Buona competizione
e vinca il migliore realizzatore del dolce più amato al mondo.
L’intero
sistema Confcommercio - con l’appoggio diretto di Fipe e Federalberghi -
si pone a sostegno del progetto TWC, «perché da sempre le categorie di
Confcommercio sono impegnate nella valorizzazione delle eccellenze
territoriali quali principali veicoli di diffusione della nostra
identità culturale», afferma Federico Capraro, presidente di Ascom-Confcommercio Treviso.
Nell’insieme,
Confcommercio garantisce a TWC non solo collaborazione e sostegno, ma
la necessaria cornice che rende questo evento un vero progetto
identitario del territorio, vissuto e promosso a pieno dalle imprese,
per assicurarne non solo il successo turistico e di pubblico, ma la
continuità e la crescita nel tempo. «Il tiramisù è un grande
investimento sulla storia e sulla nostra identità che ci sta restituendo
notevoli soddisfazioni. Con questa edizione si sta consolidando un
grande progetto di marketing turistico per il nostro territorio», ha
concluso Capraro.
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