lunedì 2 dicembre 2024

FRANCIACORTA E ALTA CUCINA DA PASCUCCI AL PORTICCIOLO

 

Il 5 dicembre, il celebre chef Gianfranco Pascucci e i vini di Castello Bonomi si incontrano a Roma per una serata unica all'insegna dell'alta cucina e dei Franciacorta

Il 5 dicembre, i piatti creativi dello chef Gianfranco Pascucci incontreranno i Franciacorta di Castello Bonomi in una serata da ricordare. Stellato dal 2023, Pascucci interpreta il mare in modo originale così come unici sono i Franciacorta di Castello Bonomi<<La serata si inserisce nel progetto Ambassador, creato per rafforzare il legame dell’azienda con l’alta cucina.>> Afferma la famiglia Paladin, proprietaria di Castello Bonomi.

Per questa serata speciale, i Franciacorta saranno protagonisti assoluti, a cominciare dall’aperitivo Bianco di seppia come fosse un torrone accompagnato dalla Cuvée 1564 Brut Nature. È questo un Franciacorta unico e autoctono del territorio, prodotto con una percentuale del vitigno Erbamat che, con la sua verticalità e qualità, arricchirà l’esperienza. CruPerdu Grande Annata 2016, un millesimo straordinario con note di frutta tropicale e una mineralità avvolgente, verrà servito in abbinamento alla Mazzancolla BBQ con ristretto di agrumi e topinambur. Il Franciacorta Rosé 2020 offrirà freschezza e una struttura fine che si sposa perfettamente con la Pasta patate e baccalà. Il Lucrezia Etichetta Rosé 2011, un’etichetta millesimata che racconta l’evoluzione del tempo, sarà il compagno ideale per la Triglia croccante con terrina di foie gras ai frutti rossi. La cena si concluderà con l’anteprima del Panettone artigianale con crema allo zabaione dello chef Pascucci. 

Situata a Coccaglio, nel cuore della Franciacorta, Castello Bonomi è l’unico Château della denominazione. La sua filosofia è valorizzare anzitutto il Pinot Nero, vitigno simbolo della Franciacorta assieme a Pinot Bianco e Chardonnay, con l’obiettivo di produrre vini che si distinguano per lunghi affinamenti. La cantina adotta i principi dell’agricoltura biologica e segue la Viticoltura Ragionata, un approccio agronomico sostenibile che promuove una produzione rispettosa degli ecosistemi e della biodiversità.

Pascucci al Porticciolo è il luogo ideale per questa cena esclusiva. Con una Stella MichelinTre Forchette sulla guida del Gambero Rosso e Tre Cappelli sulla Guida dell’Espresso, il ristorante è famoso per la sua cucina che unisce eleganza e sperimentazione, mettendo al centro la qualità degli ingredienti e l’originalità nella presentazione dei piatti.

La maestria dello chef Pascucci, capace di trasformare ogni piatto in un'esperienza sensoriale, renderà questa serata speciale, esaltando perfettamente le caratteristiche dei pluripremiati Franciacorta di Castello Bonomi e rafforzando questo binomio di eccellenza.

L’evento si terrà il 5 dicembre 2024, al costo di €120,00 a persona.

Per informazioni e prenotazioni:

Ristorante Pascucci al Porticciolo

Telefono: +39 06 65029204

Telefono: +39 329 4603 566

Mail: pascuccialporticciolo@gmail.com

PRIMA ETICHETTA DEL Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG NEL CATALOGO D’ARTE PIù FAMOSO D’ITALIA: I MAGNUM DI ELEONORA BOTTECCHIA PER I 30 ANNI DI CA’ DEL POGGIO

 



Colline Unesco protagoniste con le opere dell’artista trevigiana inserite nel CAM n. 60 Mondadori presentato sabato 30 novembre a Milano nella sede della Fondazione Corriere della Sera. Marina Montedoro (Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene): “Territorio che ispira e parla al cuore del mondo" 

 

Sabato 30 novembre a Milano, nella Sala Dino Buzzati di via Balzan, sede della Fondazione Corriere della Sera, si è tenuta la tradizionale presentazione del Catalogo dell’Arte Moderna n. 60 pubblicato dall’Editoriale Giorgio Mondadori all’interno del gruppo Cairo. 

Presenti molti ospiti illustri del mondo dell’arte e della cultura italiana, critici, giornalisti e il direttivo del gruppo Cairo: dal presidente Urbano Cairo a Carlo Motta, responsabile Libri Illustrati Cairo Publishing, a Massimo Pujia, responsabile commerciale dell’edizione.

Con l’originale interpretazione di due Magnum di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG di Ca’ del Poggio, Eleonora Bottecchia ha onorato Ottavio Bottecchia, suo avo, e Alfonsina Strada, la prima donna ad aver corso il Giro d’Italia.

“Alfonsina” e “Ottavio. Il Vincitore” sono i titoli delle opere realizzate dall’artista trevigiana e scelte da Mondadori per l’edizione 2025 del CAM: due Magnum con un’etichetta a tiratura limitata per i 30 anni di Ca’ del Poggio.

Le opere sono state svelate proprio quest’anno sul Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto (TV), in occasione del passaggio della 20^ tappa del Giro d’Italia, alla presenza del Governatore del Veneto, Luca Zaia, e della presidente dell'Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco Conegliano e Valdobbiadene, Marina Montedoro.

I colori sgargianti del Giro d’Italia e del Tour de France fanno da tela alle Colline Unesco tracciate senza pennello con quella “action painting” che caratterizza Eleonora Bottecchia nelle sue marine blu.

I Magnum vestono la maglia rosa per l’omaggio ad Alfonsina e oro per il ricordo della maglia gialla di Ottavio. Le due opere di Prosecco Ca' del Poggio, prodotte in tiratura limitata, sono la prima etichetta del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG ad entrare nel CAM, il Catalogo dell’Arte Moderna pubblicato dall’Editoriale Giorgio Mondadori, l'annuario d'arte più famoso d'Italia che sarà in tutte le librerie da dicembre.

Un’emozione poter consacrare un momento così importante della nostra storia con un opera dai significati così profondi e che rappresenta i valori su cui abbiamo fondato il nostro progetto: arte, cultura, storia, paesaggio, natura e sport, che ritroviamo nel proporre l’enogastronomia di un intero territorio. Grazie all’intuizione di Eleonora e alla forza della sua espressiva e talentuosa performance, siamo onorati di contribuire, anche se in minima parte, al grande successo della pubblicazione dell’opera sul CAM 2024”, commentano Alberto e Marco Stocco di Ca’ del Poggio.

Vino, arte e colline Unesco: un tema che ha visto Eleonora Bottecchia già protagonista nel 2020 alla Pro Biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi e Salvo Nugnes con un'opera dedicata alle Colline Patrimonio dell'umanità e nel 2022 con “GEA” (Ghea) una Jeroboam di Prosecco che nel nome portava l’omaggio al mondo femminile e alla terra Unesco. Una scultura materica, totalmente green, plasmata con fibre naturali. Tridimensionale e sinuosa nella forma, GEA voleva essere una narrazione, un’esperienza artistica sensoriale che va oltre l’etichetta e la bottiglia, valorizzandone il contenuto ma anche trasferendo la straordinaria morfologia del territorio Unesco, così da  trasmettere, attraverso l’arte, l’emozione dei filari di Prosecco che si inerpicano sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene.

Questo straordinario progetto è una celebrazione del legame tra le nostre Colline Patrimonio Unesco e il mondo dell’arte, della cultura e dello sport – aggiunge Marina Montedoropresidente dell'Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene -. L’inserimento della prima etichetta del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG nel prestigioso Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori è un riconoscimento che esalta l’unicità del nostro territorio e la sua capacità di ispirare. Ringrazio Eleonora Bottecchia per aver saputo interpretare, attraverso la sua arte, l’essenza e i valori delle nostre colline: bellezza, passione, tradizione e innovazione. Con questo progetto, il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene si conferma ambasciatore di eccellenza e custode di un territorio che ispira e parla al cuore del mondo".

Dopo la nascita di GEA (Ghea), oggi è la volta della prima etichetta del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG che l'artista trevigiana ripropone appunto per due ricorrenze epiche: i 100 anni dalle imprese di Ottavio Bottecchia al Tour de France e di Alfonsina Strada al Giro d’Italia.

"Modellare con le mani la mia terra è pura emozione. Parlare attraverso il colore di ciclismo e delle colline di casa vuol dire interpretare la passione e il mio amore più grande. Sono onorata come sempre di far parte del CAM, ringrazio di cuore tutta l'autorevole Commissione artistica presieduta dal Dott. Carlo Motta. Un ringraziamento speciale va a Luana Baraccani e a tutta la squadra del Catalogo d'Arte Moderna Mondadori”, conclude Eleonora Bottecchia.

 

MONTEVERRO: UN RENDEZ-VOUS NATALIZIO PER CREARE PACCHETTI REGALO A KM ZERO

 

We are the world mostra di Dario Goldaniga

 

LA BARBERA: TRADIZIONE E GUSTO PER CELEBRARE LE FESTE

 


Un omaggio ai sapori autentici e alla tradizione con la Barbera, il vino perfetto per rendere uniche le festività.
 
 
 
Con l’arrivo della stagione natalizia, è tempo di scegliere come rendere le tavole delle feste ancora più accoglienti e speciali. I vini del Monferrato, tra cui spicca la Barbera, sono la scelta ideale per le grandi occasioni: una varietà di vitigno autoctono del Piemonte, che rappresenta perfettamente l’essenza della tradizione enologica di questa regione. Caratterizzata da un colore rosso intenso e da un profilo aromatico ricco, la Barbera è la scelta ideale per rendere indimenticabili le festività: un vino versatile, capace di aggiungere un tocco di eleganza e di esaltare i sapori della cucina italiana.
Il Natale è un momento di convivialità e di buon cibo. La Barbera si presta perfettamente a rappresentare il calore e la generosità di queste feste, regalando a chi la assapora un viaggio sensoriale unico” afferma Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, sottolineando come questo vino riesca a essere, allo stesso tempo, una scelta per i momenti in famiglia e una selezione raffinata per le serate più importanti.
Portare in tavola la Barbera significa celebrare il gusto e la tradizione enologica piemontese, perfetti per accompagnare ogni portata e rendere indimenticabili le occasioni di incontro e condivisione che caratterizzano il Natale.
Questo vitigno autoctono, che prospera nelle dolci colline del Monferrato, è noto per la sua capacità di esprimere un’ampia gamma di aromi, con note che spaziano dal fruttato maturo al delicatamente speziato, un profilo che ben si abbina ai piatti ricchi delle festività.
La Barbera è un vino che si distingue per la sua struttura robusta e il gusto avvolgente, che ne fanno un abbinamento ideale per i piatti ricchi e gustosi tipici della tradizione. Grazie alla sua struttura robusta e al sapore pieno, la Barbera è il vino ideale per esaltare antipasti sfiziosi a base di formaggi e salumi, così come per accompagnare primi piatti con sughi saporiti e secondi a base di arrosti o carni in umido. La sua acidità bilanciata permette a questo vino di completare ogni portata, donando un piacevole contrasto che valorizza anche i sapori più intensi.
Che si tratti di una cena elegante o di un pranzo informale, la Barbera sarà la scelta perfetta per esaltare ogni piatto e creare un’atmosfera di festa.

DICEMBRE a CAMERA