Il giornalista Luigi Veronelli aveva dedicato alle Buone Cose, una delle sue guide più importanti.
Gli 'indirizzi di gola' hanno così rappresentato per i comunicatori e i giornalisti di Borghi d'Europa
una indicazione e una strada da perseguire.
Secondo lo stile veronelliano, le scelte degli indirizzi avviene con visite in incognito e plurime, al fine
di garantire l'autenticità delle scelte stesse.
Così, per la Via delle Buone Cose, una delle tappe del gusto è stata la Pasticceria Novecento a Susegana. Andrea Casagrande ha saputo restituire al centro di Susegana un luogo dei desideri.
Così è avvenuto l'incontro con i vini della azienda agricola Valmelina di Emanuele Spader.
Per quanto riguarda l'abbinamento con i dolci di Pasticceria 900, è stato scelta il Prosecco DOCG
Extra Dry.
"Il termine Extra Dry può trarre in inganno, perchè in inglese significa secco e asciutto, ma in realtà questo tipo di Prosecco è amabile. Leggermente più morbido rispetto al Brut, ha un residuo zuccherino che varia tra i 12 e i 17 grammi per litro."
Dal perlage fine e persistente, inebriato di profumi floreali di ginestra e genziana con un nota vegetale di salvia e mentuccia, ravvivato da aromi fruttati di pompelmo, ananas e mela golden. Al palato morbido, sapido e persistente, piacevolmente brioso e leggero.
Per tutta la pasticceria secca, non particolarmente zuccherina, il consiglio è quello di optare per un Prosecco Extra Dry. Con torte e dessert alla frutta è invece ottimo un Prosecco Dry che si accompagna molto bene anche a dolci al cucchiaio e creme di ogni tipo.
"La tipologia Extra Dry – commenta il giornalista Renzo Lupatin-, in virtù delle caratteristiche uniche si esalta con abbinamenti gastronomici variegati. Infatti, la bollicina fresca è ottima durante l'aperitivo, con le carni bianche, i formaggi freschi e i crostacei, nonché con cibi delicati e pasticceria secca."
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