Manca poco
all’inizio dell’anno nuovo, e come sempre gennaio e febbraio inaugurano le Anteprime
del vino italiano, a partire da due delle più note e apprezzate regioni
vitivinicole del Belpaese a livello globale: le Langhe e la Valpolicella.
Vitigno
principe di questo areale è il Nebbiolo,
varietà verso cui Riedel, coadiuvato dallo storico partner Gaja,
ha sempre rivolto grande interesse ed attenzione al fine di creare il calice
perfetto ad esaltarne le straordinarie peculiarità. Il Nebbiolo, come sempre,
sarà celebrato il 27 e il 28 gennaio durante la nona edizione di Grandi Langhe, l'atteso evento torinese
che ogni anno inaugura le Anteprime del vino italiano e che mette in scena un’ampia
gamma di vini di spicco del Piemonte, garanzia di qualità ed eccellenza, prodotti
in uno dei territori enologicamente più ricchi d’Italia nonché Patrimonio
culturale Unesco dal 2014.
I calici Riedel sono strumenti di precisione che portano con sé tutta l’esperienza nel glassware specifico delle ultime tre generazioni dell’azienda familiare
– oggi guidata dall’undicesima, Maximilian Riedel, Presidente e CEO di
Riedel Crystal – e tutta la conoscenza delle caratteristiche delle diverse varietà di vino e di distillati,
attraverso sfide pionieristiche condotte con successo negli ultimi 70 anni. Che si
tratti di Barolo, di Barbaresco o di Nebbiolo d’Alba, una sola è la forma in
grado di valorizzare al meglio le tipologie derivate da questo vitigno,
caratterizzate da profumi intensi e complessi, bella struttura, elevata acidità
e tannino equilibrato, di norma mai aggressivo, a garantire longevità ed
eleganza.
“Il nostro
calice nebbiolo della linea Veloce, prodotta a macchina ma con una fattura che
rasenta la più raffinata artigianalità, è il vascello ideale” sostiene
Maximilian, e continua “da grande appassionato di Barolo e Barbaresco
sono fermamente convinto della funzionalità di questo bicchiere che, grazie
alla parte più ampia del bevante, offre a queste tipologie lo spazio necessario
a sviluppare i loro aromi, catturandone ogni sfumatura del carattere. Non ha
rivali. Lo stile produttivo cambia, ma non il DNA del vitigno, che resta unico
ed immutabile”.
Ma il Nebbiolo non è l’unico protagonista di inizio anno.
Infatti, per coloro che apprezzano maggiormente i grandi rossi del Nordest
italiano, ecco che a inizio febbraio si celebra sua maestà l’Amarone con
le anteprime del nuovo millesimo del grande rosso scaligero che tornano in
scena ad Amarone Opera Prima, appuntamento imperdibile per stampa specializzata
ed operatori organizzato dal Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella.
Il bicchiere
giusto? Forse un giorno avremo anche il calice dedicato esclusivamente alla
tipologia, ma per il momento Riedel suggerisce come strumento ideale il calice Hermitage
o, ancora, il calice Syrah (Vecchio Mondo) di Riedel Veritas, la linea
oggi best seller che ha dato il via alla produzione a macchina dei calici ultra
leggeri specifici per vitigno: elegante e senza tempo, questa collezione è
realizzata grazie ad una speciale tecnologia sviluppata per Riedel confermando
così la leadership dell’azienda austriaca nel settore dei bicchieri di
cristallo per consumatori e professionisti. Questa forma, in particolare, è capace
di esaltare ai massimi livelli le tipiche note speziate e di frutta sotto
spirito dell’Amarone, fino ai più complessi terziari di cacao, cuoio, tabacco e
liquirizia, e di accompagnare l’ampiezza e la morbidezza del sorso, sostenuto
dai suoi importanti tannini.
Vuoi
scoprire qual è il calice più adatto al tuo vino preferito?
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l’app di Riedel e scopri grazie alla Wine Glass Guide il bicchiere che fa per
te!
È possibile trovare maggiori informazioni sulla
gamma di prodotti Riedel, dai calici ai decanter, sul sito www.riedel.com
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