L’azienda di Bellaria Igea Marina amplia l’offerta della linea di funghi freschi Sapori del mio Orto con l’entrata di nuove referenze di affettati e un cambio packaging per un nuovo servizio al consumatore.
Bellaria Igea Marina (RN), 16.12.2024. Continuano gli ampliamenti e le razionalizzazioni dei prodotti
a listino di SIPO, storica azienda
italiana nata negli anni ’50 come impresa agricola familiare e oggi tra le prime
realtà italiane della produzione ortofrutticola nel settore degli ortaggi. Dopo
il recente lancio dei datterini colorati della linea Sipomodoro sono ora i funghi freschi coltivati Sapori del
mio Orto ad ampliare la gamma del confezionato per il canale Retail (negozi
al dettaglio e grande distribuzione organizzata).
Il
restyling è stato pensato proponendo la linea in due segmenti distinti per
tipologia di lavorazione e servizio: interi mono ingrediente e affettati. Gli
affettati sono tagliati a mano e riguardano solo il cuore del fungo, rappresentando un prodotto premium. La linea è
formata da 7 varietà - Cardoncello, Champignon bianco, Champignon crema, misto
funghi, Pioppino, Pleurotus e Portobello - già puliti e sgambati, disponibili in grammature da 250 gr. per
gli affettati e 300 gr. per gli interi. Nella nuova etichetta i “claims”
riguardano le proprietà organolettiche dei funghi.
La
linea è distribuita nel pratico vassoio in PP5 per dare trasparenza al prodotto
e fornire al consumatore la possibilità di vederne il contenuto. Inoltre questo
pack garantisce ai prodotti un migliore mantenimento delle caratteristiche
organolettiche, rispetto al precedente formato in cartoncino. “Inoltre per
quanto riguarda l’impatto ecologico - dichiara Riccardo Giacomini, Development
Manager di SIPO - uno studio recentemente pubblicato del gruppo Aware del
Politecnico di Milano ha dimostrato che gli imballaggi in plastica,
specialmente se riciclati, rappresentano una soluzione ecologica valida e
spesso superiore rispetto ad altre alternative. Demonizzare la plastica e le
sue applicazioni nel packaging è dunque razionalmente e ambientalmente
ingiustificato, mentre promuoverne l’uso e il riciclo può contribuire
significativamente alla sostenibilità ambientale. Inoltre su alcuni prodotti
freschi - aggiunge Giacomini - la plastica garantisce un miglior mantenimento
del prodotto e una più lunga vita rispetto alla carta, soprattutto nei casi
dove si sviluppano umidità e vapore acqueo che influiscono sul degradamento”.
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