sabato 30 agosto 2025

Eventi e incontri da non perdere domenica 31 agosto a Pane in Piazza 2025

 



Alle 18,30 in particolare si parlerà di guerra e di pace con l’Arcivescovo di Milano Mario Delpini, il Parroco di Betlemme (Palestina) fra Rami Asakrieh, il Vescovo del Libano Padre Mounir Khairallah e Fra Angelo Borghino, Ministro Provinciale dell’Ordine

dei Cappuccini. Modera l’incontro il direttore di “Terra santa”, Giuseppe Caffulli. In Piazza Duomo.



Dalle ore 7,30, delizie panarie dolci e salate sfornate in diretta. E il gelato di Rigoletto.


H 16-17: Tutta l’Italia del pane

Fulvio Marino presenta il suo ultimo libro ‘Tutta l’Italia del pane’, con l’attrice Ippolita Baldini. Il maestro di arte bianca, mugnaio da tre generazioni (farine bio) ad Alba, è noto anche come protagonista in tv di programmi molto seguiti.


H 17,30: S. Messa di chiusura in Duomo

Nell’occasione della S. Messa, presieduta da Fra Giovanni Cropelli, Segretario di Missioni Estere Cappuccini di Lombardia, sarà celebrato il “Giubileo dei panificatori”.


Ore 18,30 - 20,30: Tavola rotonda sul tema “Il Nostro Pane Quotidiano. Lievito di umana fratellanza tra Milano e la Terra Santa”. Con l’Arcivescovo di Milano S.E Mons. Mario Delpini, il parroco latino di Betlemme (Palestina) fra Rami Asakrieh, il vescovo di Batroun (Libano) Padre Mounir Khairallah e Fra Angelo Borghino, Ministro Provinciale dell’Ordine dei Cappuccini. Modera l’incontro il giornalista, direttore di “Terra santa”, Giuseppe Caffulli. Fra Rami offrirà una visione sulla situazione attuale in un contesto di difficoltà e conflitto, e su come il concetto di "pane quotidiano" è vissuto nelle realtà palestinesi. S.E. Mons. Khairallah, rappresentante della Chiesa maronita libanese, esplorerà le sfide e le speranze di un Paese segnato da tensioni politiche e conflitti, ma anche da una tradizione di accoglienza e convivenza tra le diverse religioni. L’Arcivescovo Delpini, a partire dall’esperienza della Chiesa ambrosiana, rifletterà sull’importanza della fraternità universale nel contesto milanese e come la Chiesa possa contribuire a promuovere la solidarietà, come segno dell’amore di Dio per gli uomini.

Ore 21-23 “Il canto del pane”

Ermes Ronchi, teologo e religioso dei Servi di Maria al centro di una serata di riflessione profonda legata al simbolo del pane, in dialogo con Fra Roberto Pasolini, predicatore della Casa Pontificia. Modera l’incontro Fra Raffaele Orlando.


Dalle ore 22: “Pane, Olio e Stelle” (Spazio demo)

Il dopocena che non ti aspetti, tra sapori autentici e atmosfere suggestive.


Programma completo su www.missioni.org







venerdì 29 agosto 2025

VEDOVA TINTORETTO in dialogo

 


Poke House adotta il Modello 231: un nuovo passo verso la trasparenza e la governance responsabile

 


Poke House, leader globale nella categoria dei ristoranti fast casual di poke, ha adottato ufficialmente il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001, rafforzando il proprio impegno verso una cultura aziendale basata su legalità, integrità e trasparenza.

Con questa scelta, Poke House si dota di uno strumento concreto per prevenire i reati e garantire il rispetto delle regole, a tutela della propria reputazione e dei propri stakeholder, in un momento in cui anche nel mondo della ristorazione moderna si alzano gli standard di responsabilità e compliance.

Fondata nel 2018 a Milano da Vittoria Zanetti e Matteo Pichi e già società benefit, Poke House è oggi presente con oltre 180 insegne a livello di Gruppo in dieci paesi (Italia, Regno Unito, Olanda, Spagna, Francia, Portogallo, Romania, Austria, Belgio e Stati Uniti), con una proposta di cucina healthy che valorizza la qualità degli ingredienti con un proprio format identitario estremamente riconoscibile.

L’adozione del Modello 231 è stata seguita internamente dalla Chief Corporate Officer Giulia Bergamasco e dalla Legal Counsel Arianna Valisa e, in parallelo, con il supporto legale dello studio Lexant con un team guidato dall’avvocato Nicola Traverso, partner dello Studio, insieme a Camilla Primomo e Federica Brochiero.

L’incarico di OdV è stato affidato all’avv. Andrea Mileto.

La crescita sostenibile è parte integrante del nostro DNA” commenta Giulia Bergamasco. “Con l’adozione del Modello 231 rendiamo ancora più solido il nostro assetto interno, pronti ad affrontare le sfide di un mercato globale con responsabilità e trasparenza.”

L’impegno di Poke House è davvero distintivo” aggiunge Nicola Traverso. “Seguire società così giovani e insieme così illuminate nel consolidare lo sviluppo rapidissimo che hanno avuto, ci riempie di orgoglio”.

 

Nella foto: Giulia Bergamasco e Arianna Valisa

 

 

Dal 4 al 7 settembre tra le vie dei borghi di Scanzo e Rosciate TORNA LA 17ª FESTA DEL MOSCATO DI SCANZO E DEI SAPORI SCANZESI TRA DEGUSTAZIONI, ARTE, SPETTACOLI, SPORT, FOLCLORE E TRADIZIONE

 



Attesi a migliaia sulle colline bergamasche. Quattro giorni ricchi di sapori, musica, folklore, laboratori, mostre ed eventi speciali.

L’EVENTO

Scanzorosciate, agosto 2025 – È ormai conto alla rovescia per la 17ª edizione della Festa del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi, in programma da giovedì 4 a domenica 7 settembre 2025 tra le storiche vie di Scanzo e Rosciate. L’evento, organizzato dall’associazione Strada del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi, si conferma come uno degli appuntamenti enogastronomici e culturali più attesi della Lombardia, capace di coniugare il fascino del borgo con le eccellenze del territorio e il prestigio del Moscato di Scanzo, unica DOCG della Bergamasca. Le vie e le piazze si trasformeranno in un percorso esperienziale che condurrà i visitatori tra degustazioni, spettacoli, mostre e momenti di festa.

SPETTACOLI E MUSICA

La grande novità del 2025 è il nuovo palco principale in Piazza della Costituzione, che diventerà il cuore pulsante della manifestazione e ospiterà l’apertura ufficiale insieme ai concerti serali. Giovedì 4 settembre il sipario si alzerà con “Amalo”, emozionante tributo a Renato Zero; venerdì 5 il borgo vibrerà sulle note di “Adrenalina”, viaggio nel meglio della musica italiana; sabato 6 la piazza si trasformerà in una discoteca a cielo aperto grazie a “Non Plus Ultra”, spettacolo live che ripercorrerà i grandi successi dance dagli anni ’80 ai Duemila; domenica 7 la chiusura sarà affidata ai Pezzaband con il loro trascinante tributo agli 883.

Non solo grandi concerti: per tutta la durata della Festa le vie del borgo saranno animate da dj set itineranti, dai giovani musicisti della sala prove comunale che si alterneranno all’Aperò Lounge e dalle esibizioni di Faith Trio, Suonintorno Big Band e Furfunky nella suggestiva Piazza Alberico.

DEGUSTAZIONI

Il Moscato di Scanzo sarà il grande protagonista delle degustazioni guidate curate dal Consorzio di Tutela, che accompagneranno i partecipanti in un percorso di scoperta attraverso le diverse sfumature del celebre passito. Giovedì 4 settembre il pubblico potrà immergersi nell’esperienza “Moscato di Scanzo: aromatico per natura”, in collaborazione con l’Orto Botanico di Bergamo Lorenzo Rota e Fisar Bergamo. Venerdì 5 sarà la volta di “Declinazioni di Moscato di Scanzo”, condotto da AIS Bergamo, mentre sabato 6 il Laboratorio del Gusto di Slow Food proporrà lo speciale abbinamento tra Moscato di Scanzo e Blu di Bufala. La conclusione sarà domenica 7 con l’attesa “Verticale”, una degustazione di sei annate condotta da Giuseppe Vaccarini, Miglior Sommelier del Mondo ASI 1978.

LABORATORI E ATTIVITÀ CREATIVE

La Festa non è solo gusto, ma anche scoperta e divertimento per tutte le età. Giovedì e venerdì l’Aperò Lounge ospiterà “Print your dreams!”, laboratorio gratuito che invita bambini, ragazzi e adulti a trasformare la creatività in immagini e racconti. Sabato sarà il turno degli esperimenti di antotipia e taumatropia, occasioni uniche per avvicinarsi in modo giocoso al mondo della fotografia e delle illusioni ottiche. Domenica i più piccoli potranno invece partecipare a un laboratorio di lettura e sensoriale dedicato ai bambini fino a tre anni.

Accanto a queste proposte, i bambini troveranno gonfiabili in Piazza della Costituzione, il Brucomela all’Oratorio di Rosciate e lo Spazio Gioco allestito in Sala Moretti, dove educatrici specializzate intratterranno i piccoli dai 4 agli 8 anni con attività dedicate, permettendo agli adulti di godersi in tranquillità la visita alla Festa. A completare il panorama di intrattenimento, ogni sera sarà visitabile l’installazione interattiva “Power Shift” a cura di Eco Sviluppo.

ARTE E CULTURA

Scanzorosciate si trasformerà anche in un grande spazio espositivo. La Sala Galizzi dell’Oratorio di Rosciate e la Sala Consiliare ospiteranno la mostra “Radici e Orizzonti: Arte che unisce”, a cura di Art-Alive.eu, che raccoglierà pittura, scultura, ceramica e installazioni di artisti nazionali e locali. Tra le opere esposte, spicca “Luminescenza” dello scultore non vedente Felice Tagliaferri, simbolo di un’arte che abbatte ogni barriera e che sarà inaugurata durante la serata di apertura. Parallelamente, la Sala Consiliare accoglierà la mostra itinerante dedicata al 500° anniversario di Bartolomeo Colleoni, offrendo un percorso tra storia e memoria.

SPORT E TRADIZIONE

La Festa del Moscato è anche sport e tradizione. Sabato 6 settembre il borgo sarà attraversato dalla sfilata delle contrade che culminerà con la gara di pigiatura del Palio del Moscato e con la sfida tra i sindaci bergamaschi. Domenica 31 agosto, in anteprima, si terrà il torneo nazionale di calcio femminile Under 17 “Le Rose del Moscato”, che vedrà scendere in campo nove delle migliori squadre italiane. Domenica 7 settembre, invece, atleti e appassionati vivranno l’emozione della Moscato di Scanzo Trail, la corsa di 21 chilometri che si snoda tra vigne e colline, accompagnata dalla Kids Run pensata per le famiglie.

FOLCLORE ED EVENTI SPECIALI

Il legame con le tradizioni popolari sarà protagonista anche quest’anno. Sabato e domenica, grazie alla collaborazione con il Gruppo Astrofili Deep Sky, il Parco del Sole ospiterà l’iniziativa “Moscato sotto le Stelle” con osservazioni del cielo e dei pianeti. Domenica 7 settembre sarà la volta dei giochi della tradizione con “I giochi di ieri, per oggi e domani” e il Torneo del Pirlì a cura dell’Associazione Dindoca. Lo stesso giorno le vie del borgo si riempiranno di musica e colori con le esibizioni itineranti dei gruppi folkloristici della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, che culmineranno in un gran finale al Parco Antonio Sarti.

INIZIATIVE PER I PIÙ PICCOLI

Particolare attenzione è riservata alle famiglie e ai bambini, che potranno vivere la Festa attraverso esperienze dedicate. Sabato 6 settembre il Parco della Scuola dell’Infanzia ospiterà il Circo Bus, una vera e propria scuola di circo pensata per far divertire e stupire i più piccoli. Domenica 7 settembre la Fondazione Ravasio porterà in scena lo spettacolo di burattini “A spasso con Sandrone”, che saprà incantare grandi e piccini. A rendere ancora più speciale l’edizione 2025 arriva il bicchiere richiudibile MosGatto, colorato gadget da collezione pensato per i bambini, insieme a fumetti e magliette a tema.

RISTORI E STREET FOOD

Come da tradizione, i visitatori potranno trovare ristori diffusi lungo il percorso della Festa, dove gustare piatti tipici e specialità a km0, accompagnati da dolci, gelati e prodotti da forno. L’esperienza enogastronomica sarà completa, con la possibilità di acquistare cibo e degustazioni direttamente alle casette e nei punti ristoro.

NAVETTE E MOBILITÀ

Niente stress da parcheggio e niente code: per raggiungere la Festa del Moscato di Scanzo 2025 sarà possibile affidarsi a un servizio navetta gratuito ancora più efficiente, comodo e soprattutto sostenibile, grazie ai nuovi mezzi full electric messi a disposizione dai mobility partner ATB e TEB.

La grande novità di quest’anno è il collegamento con Alzano Lombardo, dove in Viale Piave è stato attrezzato un parcheggio strategico. Durante gli orari di attività della tramvia TEB, sarà possibile arrivare comodamente dal centro di Bergamo fino ad Alzano e da lì salire sulla navetta gratuita diretta al borgo di Rosciate. E quando la tramvia non è più in funzione, un servizio speciale accompagnerà i visitatori fino a Porta Nuova, cuore pulsante di Bergamo, garantendo un ritorno sicuro e senza pensieri.

Oltre ad Alzano, sono confermati altri parcheggi serviti da navette gratuite: a Pedrengo in via Giovanna d’Arco, a Torre De’ Roveri con aree di sosta in via Galileo Galilei e via Gaetano Donizetti, e infine a Tribulina, presso il campo in sabbia di via Pederzola, con partenze da via Monte Misma e via Monte Cervino. Un sistema integrato e capillare che renderà ancora più semplice e sostenibile raggiungere la Festa, lasciando l’auto lontano dal traffico e godendosi l’evento in totale tranquillità.

VIVERE LA FESTA IN SICUREZZA

La Festa del Moscato di Scanzo è anche occasione di sensibilizzazione. Ogni sera sarà presente uno stand dedicato alla prevenzione con prova etilometro gratuita e simulazioni di guida in stato di ebrezza, a cura della Polizia Locale e degli educatori dell’Area Giovani.

IL SETTEMBRE DEL MOSCATO: UN MESE DI EVENTI TRA VIGNE, PALAZZI STORICI E CULTURA

La grande Festa del Moscato di Scanzo non si esaurisce con il weekend del 7 settembre: il viaggio nel gusto e nella cultura di Scanzorosciate prosegue infatti con Il Settembre del Moscato, un calendario ricchissimo di appuntamenti che animerà tutto il mese.

Nei fine settimana successivi alla Festa i produttori apriranno le porte delle loro cantine, accogliendo i visitatori con visite guidate e degustazioni speciali per scoprire i segreti del Moscato di Scanzo direttamente nei luoghi in cui nasce.

Ad arricchire ulteriormente il programma, la collaborazione con Palazzo Moroni, storico gioiello nel cuore di Bergamo Alta, che ospiterà i produttori scanzesi in due occasioni straordinarie:

 13 settembre con Le Sere FAI d’estate

 28 settembre in occasione di Natura in Città.

Il 14 settembre, presso la sede del Consorzio, il Moscato incontrerà il teatro con lo spettacolo Ora Felice a cura di Qui e Ora Residenza Teatrale, un’esperienza che unisce convivialità e arte.

Il 20 settembre sarà invece dedicato alla memoria di Corrado Fumagalli, a dieci anni dalla sua scomparsa. Una giornata organizzata dal Comune di Scanzorosciate, dalla Strada del Moscato e dal Consorzio di Tutela, con la lettura delle sue poesie e l’inaugurazione di una targa sulla cima del Monte Bastia per ricordare una voce capace di raccontare il territorio con sensibilità e passione.

Il 27 settembre spazio alla commedia dell’arte presso la Cantina Martinì con gli artisti di Teatro Viaggio di Marco Rota.

Un mese intenso, dove il brindisi non si spegne con la Festa, ma continua tra vigne, palazzi storici e poesie: un percorso che unisce memoria, cultura e sapori, nel segno inconfondibile del Moscato di Scanzo.

Lasciatevi incantare da Scanzorosciate e dal suo Moscato, un tesoro da vivere con tutti i sensi.

Tutte le informazioni aggiornate, il programma dettagliato, i menù dei ristori, le modalità di prenotazione per degustazioni e laboratori e le mappe della Festa sono disponibili su www.festadelmoscato.it

Iniziativa inclusa nel palinsesto eventi Local Bites, Cultural Sites - Degustando Cultura realizzata con il contributo di Regione Lombardia all’interno del bando regionale Lombardia Style 2025

Organizzazione:

Associazione Strada del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi

Piazza della Costituzione, 1 – Scanzorosciate (BG)

Sede operativa: via F. Martinengo Colleoni, 38 – Scanzorosciate (BG)

Tel. 035 6591425 - info@stradamoscatodiscanzo.it


VENDEMMIA: BOTTEGA (PROSECCO), 'AL VIA L'8 SETTEMBRE, QUALITÀ MIGLIORE DEGLI ULTIMI 20 ANNI'

 


Le recenti condizioni climatiche hanno favorito la maturazione delle uve e le malattie sono scomparse

Bibano di Godega (Tv), 29 agosto 2025 - "La diminuzione delle temperature di questi giorni unitamente alle piogge che sono scese copiose, hanno permesso una maturazione rapida, omogenea e armonica delle uve con la previsione di una delle migliori vendemmie degli ultimi vent'anni e inizio lievemente anticipato verso l'8 di settembre per l'area doc e verso il 15 di settembre nell'area DOCG di Conegliano", ha annunciato Sandro Bottega, imprenditore del vino a capo della storica azienda Bottega SpA di Bibano (TV), tra i leader in Italia per la produzione di Prosecco. Dopo i dubbi di inizio agosto finalmente l'imprenditore del prosecco ha potuto sbilanciarsi e le ultime notizie sono positive: "Le uve di Glera di collina, che avevano sofferto di una certa umidità, si sono asciugate e le malattie sono scomparse senza bisogno di ulteriori trattamenti; questo ha permesso di avere una gradazione buona, ma soprattutto uve più sane in maniera naturale. La particolarità di questa vendemmia, oltre al lieve anticipo, è che gli stress del mese di luglio hanno permesso un’evoluzione dei sapori, una maggiore sapidità dei prosecchi tradizionali, anche a discapito di un po’ di finezza nei profumi: quindi il prosecco di questa annata sarà più gustoso e lungo, adatto ad essere conservato, maturato e spumantizzato lungamente per ottenere un grande prosecco di annata che potrà essere degustato anche tra dieci anni. E questo è molto positivo per noi di Bottega Spa che già da alcuni anni stiamo valorizzando le migliori annate atte a produrre grandi cuvée che vengono messe a riposo e spumantizzate lungamente in modo da scoprire un’evoluzione dei gusti e delle caratteristiche di questo grande vino che ha conquistato il mondo", ha concluso Sandro Bottega, imprenditore del vino insieme ai fratelli Stefano e Barbara, a capo della storica azienda trevigiana Bottega Spa in riferimento alla vendemmia 2025.

 

Antonia Jannone Disegni di Architettura presenta Velasco Vitali a Pietrasanta

 31 agosto - 24 settembre 2025

 

OPENING | sabato 30 agosto 2025, ore 19.00

 

 

 

 

Antonia Jannone Disegni di Architettura

via Stagio Stagi 4, Pietrasanta (Lucca)

www.antoniajannone.it

 


Pietrasanta (LU), 29 agosto. Dal 31 agosto al 24 settembre 2025, la sede di Pietrasanta della Galleria Antonia Jannone Disegni di Architettura ospita una nuova mostra personale di Velasco Vitali. Sono presentati due cicli emblematici della sua ricerca artistica, che per la prima volta vengono riuniti sotto la stessa luce: Vele e Terra Rossa. Due poli complementari, come aria e terra, leggerezza e peso. Un lavoro che racchiude trent’anni di ricerca sulla composizione e il colore e di domande mai del tutto chiuse sulla pittura.

 

Pittura che non cerca altro senso se non quello di esistere: “la vela in mare come veicolo di disimpegno: pittura purificante perché pura e motivata solo da sé stessa”, scrive Fabrizio Dentice. È un Velasco “che canta”, un artista che affida al gesto la misura del controllo e dell’emozione, quasi congelato da un approccio concettuale che si libera in un esercizio di respiro e leggerezza. Ogni vela, ogni piega cromatica, è l’incrocio di istinto e memoria: un equilibrio che si costruisce sul filo sottile delle linee e del colore, là dove la tela bianca non è vuoto ma tensione, forza invisibile che orienta l’occhio verso la domanda essenziale: come tenere insieme forma e libertà?

 

Il pensiero corre a Malevič e al suo quadrato rosso: punto zero, luogo in cui astrazione e figura smettono di opporsi, rimescolano i confini. In Terra Rossa, questa sfida diventa ancora più radicale: qui la pittura non ha più il pretesto del vento o del mare, ma la concretezza della terra. Un campo da tennis abbandonato: linee bianche che affiorano come tracce, quasi a chiedere se sia possibile dipingere con un solo colore e farlo vibrare come magma.

Velasco lavora senza tregua, cercando ogni volta la minima variazione: un bianco che sfiora l’ocra, una soglia che separa il rosso vivo dall’ombra. Così i campi diventano mappe mentali, figure astratte che si ripetono e si contraddicono, mai identiche. Ogni linea è un percorso, ogni modulazione un deposito di memoria.

 

In mostra, le due serie si specchiano: le Vele come abbandono e respiro, Terra Rossa come ostinazione e ritorno alla materia. Da una parte l’orizzonte aperto, dall’altra la polvere mediterranea, la terracotta, il colore che diventa sostanza e radice. Entrambe, però, raccontano la stessa ambizione: reinventare la realtà con la pittura, ogni volta da capo.

Eventi ed emozioni da non perdere sabato 30 agosto a Pane in Piazza 2025 in Piazza Duomo

 


Dalle H 7,30, delizie panarie dolci e salate sfornate in diretta. E gelato!


Tutta la giornata sarà animata dagli Alpini

Durante il giorno verranno proiettati i seguenti filmati in loop:

Il cibo nell’esercito ottocentesco: “Avanti Savoia!”

Interviene il Prof. Giovanni Cerino Badone, già docente di Storia Militare al COMFOR-SA di Torino, insegna Storia moderna e ha scritto molti libri di storia militare. E’ cultore della materia in Storia dei trattati e politica internazionale alla Università degli Studi Aldo Moro di Bari, dove dirige il modulo di Storia Militare nel Master di Geopolitica.

Cosa mangiavano i nostri alpini nelle guerre coloniali

Con Giorgio Ballario, giornalista, scrittore ed attento cronista. Ha scritto numerosi romanzi a carattere storico.

Cosa bevono i soldati

Con Sergio Tazzer, già giornalista RAI e responsabile dell’agenzia regionale RAI a Roma è studioso di Storia contemporanea dei Paesi dell’Europa centrale e balcanica e ha pubblicato numerosi testi e saggi di Storia.

Statunitensi in guerra, ossia l’avvento delle scatolette di carne

Con Gianluca Pastori, Professore Associato in Storia delle relazioni politiche fra il Nord America e l’Europa. Storico appassionato, ha al suo attivo numerosi titoli dedicati alle vicende belliche italiane. Dal 2004 è docente nel modulo di Storia delle relazioni internazionali al Master in Diplomacy (già Master in International Affairs) dell'ISPI - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale; nello stesso Istituto è Associate Reseatch Fellow nell'area 'Relazioni transatlantiche' e coordinatore e docente dei corsi brevi 'Le politiche energetiche dell'Unione Europea' e 'Decifrare la nuova politica estera americana'. E’ collaboratore del Centro Studi “Comitato per il Centenario” del Gruppo Alpini Milano Centro.

Come si nutrono i soldati nelle missioni all’estero

Con il Prof. Gastone Breccia, Dottore di ricerca in Scienze Storiche, dal 1997 è ricercatore di Civiltà Bizantina (Università degli Studi della Basilicata e Università degli Studi di Pavia). Tiene corsi di Civiltà bizantina, Letteratura bizantina e Storia militare antica. Negli ultimi anni si è dedicato alla ricerca in campo storico-militare anche al di fuori dell'ambito della bizantinistica. Esperto di teoria militare, di guerriglia e controguerriglia, ha condotto ricerche sul campo in Afghanistan (2011) e Kurdistan (Iraq e Siria, 2015). È membro del direttivo della Società Italiana di Storia Militare (SISM) e collaboratore fisso della rivista Focus Wars e del Centro Studi “Comitato per il Centenario” del Gruppo Alpini Milano Centro.

L’alimentazione tra logistica e dietologia

Con il Ten. Col. (Art. Alp.) Ugo Biasiotto Ufficiale E.I. presso Comando NRDC – Palazzo Cusani Milano.

Lettura di un capitoletto dal libro “Ragù”: “Quanti litri di vino spettino agli alpini ogni giorno”

Con Gianluca Marchesi, membro del comitato scientifico del Centro Studi “Comitato per il Centenario” del Gruppo Alpini Milano Centro. E’ anche corista del Coro ANA di Milano.


Ore 11.00 “Il Testamento del Capitano Grandi”

Vita breve di una “leggenda” degli Alpini con Marco Dalla Torre (Saggista e autore della biografia del Cap. Grandi, MOVM)


Ore 17.00 “L’epica di Eugenio Corti”

Dalla Brianza ai fronti della Seconda Guerra Mondiale” con Elena Rondena (Ricercatrice di Letteratura Italiana Contemporanea, università Cattolica Milano)


Ore 18,30 “Penna e Gavetta”

Storia degli Alpini e della loro “Fame”’ con Marco Cimmino. Storico, membro del Centro Studi Alpini Milano Centro, è docente, storico, ricercatore, divulgatore e scrittore con decine di pubblicazioni al suo attivo. Ha scritto, tra le altre, “Breve storia della Prima Guerra Mondiale” in 2 volumi.


Ore 21: Cori in piazza. Canti degli Alpini e popolari

Intrattenimento musicale in nome della solidarietà e della memoria con l’Associazione Nazionale Alpini di Milano e Brescia (Alte Cime) e l’associazione Canto e Tradizione CeT di Milano. Verranno eseguiti “cante” della tradizione militare alpina ed alcune della tradizione popolare storica. Il Coro ANA di Milano è diretto da Ivan Fozzer, il Coro Alte Cime ANA di Brescia è diretto da Gianmario Gerardi e il Coro CeT di Milano è diretto da Alessandro Ledda. I due Cori dell'ANA rappresentano la voce del Corpo degli Alpini, coinvolti in prima fila nell'evento Pane in Piazza, mentre il Coro CeT è un coro maschile milanese che nasce nell'alveo della tradizione dei "cori di montagna".


Dalle ore 22: “Pane, Olio e Stelle” (Spazio demo)

Il dopocena che non ti aspetti, tra sapori autentici e atmosfere suggestive.


Programma completo su www.missioni.org

giovedì 28 agosto 2025

ATELIER TEATRO PRESENTA LA VI EDIZIONE DI “LE MILLE E UNA PIAZZA” Festival di Teatro Popolare delle periferie milanesi