Bologna, 28 agosto 2025 – Una partnership rinnovata nel segno dell’alimentazione consapevole, etica e sostenibile. È quella che, dal 22 al 24 febbraio, porterà per la prima volta Slow Food Promozione Srl SB a SANA Food, il format di BolognaFiere dedicato al canale Horeca e al retail specializzato.
Un percorso che si inserisce nella storica collaborazione tra BolognaFiere e FederBio, tesa a potenziare SANA Food come rassegna di riferimento per il biologico e la cultura del cibo buono, pulito e giusto, e sempre più orientata alla ristorazione fuori casa.
A caratterizzare la partnership tra SANA Food e Slow Food è, innanzitutto, la filosofia di fondo, che punta a promuovere una nuova cultura alimentare basata su etica, salvaguardia della biodiversità, salute e sostenibilità.
Su questi presupposti ha poggiato, già lo scorso febbraio, la scelta di programmare SANA Food in contemporanea – e in un padiglione contiguo – con la Slow Wine Fair, la fiera internazionale del vino buono, pulito e giusto ideata da Slow Food e organizzata da BolognaFiere.
Nel 2026 questa sinergia s’intensificherà, perché sarà direttamente il padiglione di SANA Food ad aprirsi a Slow Food, di cui ospiterà produttori dei Presìdi e delle reti Slow Food, appuntamenti formativi, degustazioni e tavole rotonde sui principali temi al centro del dibattito riguardante le politiche agroalimentari, insieme a una serie di progetti speciali che valorizzeranno ulteriormente la collaborazione.
L’offerta fieristica, rivolta prevalentemente al target b2b, sarà ancora più ricca e qualificata, con la partecipazione di aziende costruite saldamente su valori quali il rispetto per la terra, per il cibo e le persone.
In questo contesto, i visitatori professionali che vogliono diversificare la propria proposta nell’Horeca, nel canale specializzato tradizionale e nel risto-retail, e che cercano autenticità, coerenza e innovazione, troveranno realtà produttive rigorosamente selezionate, con opzioni food biologiche, sane e sostenibili.
Ampio il ventaglio di opportunità legate al matchmaking, attraverso incontri b2b con buyer nazionali e internazionali accuratamente profilati: importatori Horeca, ristoranti di alta gamma ed eco-boutique, hotel e osterie storiche, servizi di catering e mense scolastiche, locali votati alla cucina sostenibile e biologica, negozi bio ed erboristerie, gastronomie gourmet e delikatessen, botteghe del commercio equo e solidale, e Gruppi di Acquisto Solidale.
Come conferma lo scenario del mercato italiano, il segmento Out of Home (OoH) – target primario di SANA Food – riveste una posizione di primo piano: l’Osservatorio SANA 2025 curato da Nomisma mostra, per esempio, che nel settore biologico l’OoH vale 1,3 miliardi di euro, pari a circa il 20% dei 6,5 miliardi di consumi biologici rilevati. È, inoltre, in crescita l’attenzione verso scelte alimentari salutari nel fuori casa. Per 9 italiani su 10, i prodotti tipici e a km0 sono essenziali, mentre il biologico è un criterio di scelta per il 68% dei consumatori.
«SANA Food si rivolge in modo mirato alle imprese del food service e dell’Horeca, offrendo loro un contesto professionale in cui intercettare le nuove dinamiche del consumo consapevole – osserva Rossano Bozzi, Direttore della Business Unit Heritage di BolognaFiere –. Il sodalizio con Slow Food consolida il ruolo di SANA Food come luogo in cui la business community del settore agroalimentare, chiamata a rispondere a una crescente domanda di responsabilità, trasparenza e qualità, può confrontarsi, promuovere un modello di produzione e consumo alternativo al mainstream, e percorrere nuove vie di sviluppo a salvaguardia di territori e biodiversità. Con il supporto di ICE - Agenzia, vogliamo offrire sostegno alla promozione delle imprese italiane sui principali mercati di sbocco internazionali, in particolare i Paesi del Nord e dell’Est Europa, gli Stati Uniti e il Canada. Con Slow Food, puntiamo a fornire strumenti concreti per interpretare un mercato in profonda trasformazione, dove l’origine dei prodotti, la sostenibilità e il benessere diventano fattori altamente competitivi e rilevanti per il fuori casa».
«Diffondere la cultura del cibo buono, pulito e giusto è quanto fa Slow Food da quasi 40 anni. In questo nostro cammino, una fiera che pone l'attenzione sulla sana e buona alimentazione, con l'esperienza di SANA e l'autorevole presenza di FederBio, rappresenta un importante alleato – sottolinea Daniele Buttignol, amministratore delegato di Slow Food Promozione Srl, SB –. La concomitanza con la quinta edizione della Slow Wine Fair, con la partecipazione di centinaia di aziende vitivinicole che si riconoscono nel manifesto del vino buono, pulito e giusto, testimonia la condivisione di valori e obiettivi che nutrono la partnership tra BolognaFiere e Slow Food. L'appuntamento di febbraio 2026 rappresenta, quindi, un importante momento di sensibilizzazione su un settore vitale per il nostro benessere, il nostro rapporto con la natura e una crescita sostenibile per i territori e le comunità. Una tendenza confermata dai mercati internazionali, che si concentrano sempre di più sul cibo buono e sano, come dimostrano anche le presenze di operatori del settore e buyer internazionali a SANA Food e Slow Wine Fair».
«Unire le forze per la valorizzazione del cibo biologico e i principi del ‘buono, pulito e giusto’ rappresenta, oggi più che mai, una priorità strategica per il rilancio dell’intero settore – sottolinea Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio –. Un impegno concreto a favore delle piccole e medie aziende agricole biologiche diffuse sull’intero territorio nazionale, che costituiscono un presidio fondamentale per lo sviluppo dei territori rurali e delle aree interne, creando sistemi economici e reti sociali in grado di rilanciare queste zone. Grazie alla sinergia tra FederBio, BolognaFiere e Slow Food, SANA Food si afferma sempre più come la manifestazione di riferimento per promuovere un modello agroalimentare etico e sostenibile che tutela la biodiversità e la fertilità del suolo, i territori e le identità delle produzioni locali, elementi centrali anche per il canale Horeca».
SANA Food si distingue per il format unico, costruito sullo strettissimo legame con Slow Wine Fair: stessa matrice valoriale, stesse date, un solo biglietto di ingresso, padiglioni adiacenti e l’imprescindibile legame tra cibo e vino.
Nell’edizione 2025, l'intreccio SANA Food-Slow Wine Fair ha attratto oltre 15.000 visitatori professionali e 300 buyer internazionali da 15 Paesi (su tutti, la Germania), qualificando il nuovo concept come porta di accesso privilegiata ai mercati esteri.
Con una formula rinnovata che pone al centro il produttore, il concept viene riproposto dal 22 al 24 febbraio 2026, mettendo in connessione i comparti food&wine e offrendo alla variegata platea di professionisti della ristorazione commerciale e collettiva, del risto-retail e della vendita al dettaglio una piattaforma integrata di business, networking e formazione.
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