| Il quinto concerto della rassegna “Note nei roccoli e nelle corti” presenta un’abbinata (av)vincente: domenica 10 agosto alle 17 a Montenars si esibirà un gruppo musicale tutto al femminile, le Madamè, in uno dei più bei roccoli storici del Friuli, il Roccolo di Pre Checo, convertito a nuove funzioni pur mantenendo intatto il suo fascino, grazie alle laboriose potature che gli riservano i proprietari. Questa volta l’Ecomuseo ha chiamato al festival, giunto alla nona edizione, un quartetto composto da 4 donne (Erica Molineris, Marica Canavese, Claudia Danni e Anna Chiapello) che cantano a 4 voci accompagnandosi con fisarmonica, chitarra e percussioni. Arrivano dalle Langhe e dalle vallate cuneesi, hanno alle spalle un ricco percorso di studi in ambito musicale e conservatoriale, i loro spettacoli sono interamente dedicati alle donne nella tradizione musicale popolare. |
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Il concerto condurrà lo spettatore in un vero e proprio viaggio nella musica popolare italiana, attraverso lo sguardo di donne di ieri e di oggi. Le Madamè hanno riportato alla luce, grazie all’attività di ricerca e all’arrangiamento dei brani, canzoni tradizionali di fine Ottocento e inizio Novecento, canti di lavoro, di femmine, di briganti, d’amore, di speranza, di resistenza e di partecipazione. Si ascolteranno brani emozionanti, lenti e introspettivi, ma anche brani che scatenano l’energia dei ritmi dei balli e delle danze popolari. Il gruppo, costituitosi nel 2017, ha già all’attivo due album: “Sebben che siamo donne” (2018) e “Se tu sapessi il bene che io ti voglio” (2022). In caso di maltempo il concerto si svolgerà nella struttura coperta di Curminie, sempre a Montenars. |
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Scrivono le Madamè: “La musica popolare è un immenso patrimonio che esiste e sta già scritto dentro ognuno di noi, un patrimonio che resiste nel tempo, è la memoria che canta e fa cantare il cuore. Dalla musica popolare emerge una grande varietà di sentimenti in cui ci si può rispecchiare e il cui ricordo costruisce la memoria collettiva. Quello che ci proponiamo di fare è ricordare, far riemergere queste radici che ci accomunano come popolo e come popoli”. |
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Il Roccolo di Pre Checo si raggiunge percorrendo a piedi in una decina di minuti la pista forestale che ha inizio dalla strada comunale per Flaipano, all’altezza del Roccolo del Postino. Appartenuto a don Francesco Placereani (1920-1986), intellettuale friulano nativo di Montenars, è costituito da un tondo in posizione più elevata e una passata che assume la forma di una bressana. A fianco del roccolo, un “cantiere del paesaggio” organizzato nel 2016 dall’Ecomuseo ha consentito di ricostruire un muro in pietra a secco, per favorire la potatura esterna dell’impianto. |
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