Borghi
d’Europa è sempre molto attiva nella comunicazione dedicata ai vini
rappresentativi di territori unici: il 2020 si preannuncia un anno molto
importante e certi appuntamenti meritano certamente un approfondimento mirato.
Tra questi
appuntamenti c’è sicuramente Io Bevo Così, rassegna di livello giunta alla
settima edizione, come sempre incentrata sul mondo dei vini naturali, biologici
e biodinamici, svoltasi lunedì 27 Gennaio u.s. presso la suggestiva location
dell’Hotel Gallia, a due passi dalla stazione di Milano Centrale.
La
manifestazione, rivolta solamente a operatori del settore vitivinicolo, horeca
e stampa, è stata organizzata in maniera impareggiabile, presentando circa 800
etichette naturali provenienti non solo dal Belpaese, ma anche da Francia,
Austria, Spagna e Grecia, naturalmente coi produttori presenti, aspetto
fondamentale per gli operatori, per conoscere meglio i terroir specifici dei
diversi vini proposti.
In questa
settima edizione di Io Bevo Così non osolo in vini naturali sono stati
protagonisti,ma anche alcuni distillati, oltre ad alcune botteghe del gusto,
con delle eccellenze enogastronomiche.
La Redazione
di Borghi d’Europa è rimasta particolarmente colpita dal Prosecco col Fondo e
la Bianchetta Trevigiana di Silvia Fiorin di Pieve di Soligo (Tv), dalle
eleganti bollicine Metodo Classico Dosaggio Zero di Cherubini di Brescia, da
quelle di Cà del Vent di Cellatica (Bs) e di Alessandra Divella di Gussago
(Bs), tutte appartenenti alla magnifica zona del Franciacorta e dai grandi
bianchi naturali del Collio Goriziano di Silvano Ferlat.
Tra i rossi,
Borghi d’Europa ha promosso i Sangiovese della Fattoria Mani di Luna di
Torgiano (Pg), il Sangiovese e il Merlot di Collecapretta di Spoleto (Pg), il
Nobile di Montepulciano dell’Azienda Luteraia di Acquaviva di Montepulciano
(Si), i Barolo dell’Azienda Agricola Rivetto dal 1902 di Serralunga d’Alba (Cn)
ed infine i magnifici Pinot Nero di Fanny Sabre, dalla Borgogna.
Per la parte
enogastronomica, davvero pregevoli i prodotti a base di agrumi (limoni e
arance) di Terra Acqua di Verona, gli
insaccati della Macelleria Salumeria Beccalli di Costa Masnaga (Lc), le
brisaole e gli altri salumi dell’Officina Gastronomica Ma di Madesimo (So) ed
infine le diverse prelibatezze salentine (sughi, patè, crudi, ripieni) de I
Contadini di Felline (Le).
Non solo
passione per il vino e la gastronomia: Io Bevo Così dice di più, ovvero
l’indissolubile legame tra terra e produttori, indispensabile per poter
realizzare un ottimo vino naturale, biologico o biodinamico che sia!
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