Quanto interessante fosse il mondo del rum è emerso grazie
alle parole di Leonardo Pinto, uno dei massimi esperti italiani di questo
distillato. La storia e la produzione del rum possono aprire le porte di un
mondo affascinante e variopinto, come i molti paesi che ne sono diventati
produttori. Particolarità di questo distillato è infatti proprio la sua
articolata provenienza che ne ha reso ancor più difficile la storia e ne rende,
oggi, impossibile una regolamentazione universalmente valida.
Con questa prima delle tappe virtuali de “Il giro del
mondo in 8 rum” è stata riportata attenzione soprattutto sull’aspetto del terroir di otto rum, distribuiti da
Rinaldi 1957 di Bologna. L’allargamento ad altre zone produttive rispetto alle
classiche votate al Rum è un trend importante (trasversale a molti liquori e
spirit) che “Rinaldi 1957” ha saputo cogliere, diventando un riferimento per la
selezione di prodotti prestigiosi. La società Bolognese vuole far conoscere al
pubblico interessato al Rum, prodotti, storie e persone vere che dedicano il
loro tempo alla realizzazione di un sogno produttivo legato alla meravigliosa
canna da zucchero, grazie all’analisi dei metodi di distillazione ed invecchiamento,
del clima, dell’ubicazione geografica e del master blender, tra gli altri
aspetti.
In tutto sono diventati 15 i brand della categoria
presenti in portafoglio, comprendendo i lanci HSE Habitation Saint Etienne (Martinica),
La Progresiva e Black Tears (Cuba), Emperor e Lazy Dodo (Mauritius), Coloma
(Colombia), Matugga (Uganda), Maya (El Salvador),
Whisper (Antigua), Naga (Indonesia), Panama 1914 (Panama). Storici per Rinaldi
Barbancourt (Haiti), Centenario (Costa Rica). Richiestissimo il Don Papa
(Filippine). Da tutto il mondo la collezione “Maison du Rhum”.
La spiegazione guidata da Leonardo Pinto ha visto
partecipare i seguenti prodotti.
Coloma (Colombia)
La famiglia Constain è la creatrice del Rum Coloma
nel 1959. Alberto Constain Medina è diventato il proprietario della “hacienda”
costruita alla fine Diciannovesimo secolo nel villaggio di Fusagasuga nel
centro della Colombia. Inizialmente coltivano caffè, chiamato Coloma, qualche
anno dopo producono un liquore con lo stesso nome che diventa molto popolare in
tutto il Paese. Nonostante fosse un suo sogno poter aprire una distilleria di
rum, al tempo per la legge colombiana non era permesso. Nel 2005 la legge cambia e viene permessa la
distillazione in aziende private. Il figlio decide di ricominciare la
produzione di rum con l’aiuto di due master blenders colombiane, Sandra
Reatigui e Judith Ramirez. Coloma viene prodotto dalla distillazione della
melassa, riposa per 8 anni in botti rovere cha hanno contenuto in precedenza
bourbon e dai 6 ai 12 mesi finisce il suo affinamento in botti utilizzate per
l’omonimo liquore al caffè.
-
Rum di melassa
-
Stile Spagnolo
-
Coloma 8 Anni
40 ° alc. Vol. -70 cl . con astuccio
Un prodotto complesso ma allo stesso tempo adatto ad
un vasto pubblico. Viene fatto invecchiare per 8 anni nella azienda Coloma a
1.700 metri di altitudine.
ESAME OLFATTIVO: cacao e caffè
ESAME GUSTATIVO: vaniglia e mandorla. Il finale è
morbido e persistente
Habitation Saint-Etienne (HSE)
Saint-Etienne fu
costruita sulla base di "La Maugée", una raffineria di zucchero la
cui terra si estese all'inizio del XIX secolo su 400 ettari, da Gros-Morne a
Saint-Joseph. L'insieme architettonico, costituito dal palazzo, che domina la
distilleria e le ex capanne degli operai, testimonia il sistema abitativo
specifico della Martinica.
Nel
1882, Saint-Étienne fu acquistata da Amédée Aubéry, un giovane capitano
industriale che sarebbe diventato una delle figure emblematiche dell'economia
martinicana. Trasformò la raffineria di zucchero in una distilleria agricola e
iniziò la modernizzazione delle infrastrutture. Allargò la fabbrica e la dotò
di una magnifica facciata scandita da 28 finestre con archi ad arco che
assicurano un'ottima ventilazione dell'edificio. Le ferrovie sono installate
sul sito della distilleria: animali da tiro trainano carri che contengono canne
da zucchero. L'energia idraulica viene fornita dal fiume Lézarde attraverso un
canale di pietra che attraversa il giardino creolo.
Le peculiarità da ricordare di HSE sono:
1)
Proprietari terrieri da molte generazioni e non solo distillatori
2)
Una quota di mercato in Martinica tra le più alte: è quindi un prodotto
che piace alla popolazione “che sa bere” rhum agricole
3)
Terroir/territorio che si divide in tre zone (una vulcanica più a ovest,
un’altra più a est e marina, l’ultima è nel centro isola) per dare origine a
prodotti diversi e a diversi sentori in un prodotto
4)
I suoi rhum bianchi riposano due anni in inox, caratteristica unica per stabilizzare
il prodotto
5)
HSE è il precursore, rispetto a tutti i produttori in Martinica, degli
invecchiamenti con botti speciali e dei finish di qualità (Porto, Sherry, Whisky)
XO | Grande Reserve C/A
Questo rum proviene da una
selezione delle annate più antiche dell'Habitation dal 1960. Un rum notevole con
tonalità legnose, questa eau-de-vie è il risultato di una complessa ricerca in
cui ogni passaggio è stato ben padroneggiato. Dolcezza, fascino e segno
vellutato "uno degli spiriti più belli del momento" secondo “Drinks
International”.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Ha una superba veste color ambra
con un naso nobile di estrema ricchezza. Questo rum ci offre spiccate note di
cacao, moka e
tabacco leggero, arricchite da
piacevoli tocchi di spezie:
pepe e noce moscata.
AOC MARTINIQUE
43% vol – 70 CL
Rum Don
Papa
Il Rum prodotto a “Sugarlandia”, nelle Filippine, è la nuova moda del
bere di qualità in Italia
Forte del grande successo ottenuto fin dal suo lancio
nel 2012 in alcune nazioni, il Rum Don Papa - il
primo rum premium delle Filippine con lotti limitati e selezionati - ha in
Italia un trend di consumo che va oltre le più ottimistiche aspettative. Quest’anno
infatti il Bel Paese sta conquistando il primo posto per trend di crescita tra
i principali mercati del rum filippino, anche grazie alla forza distributiva e
di attivazione marketing di Rinaldi 1957.
Il bouquet che caratterizza Rum Don Papa sprigiona
note di vaniglia, miele e frutta candita con una lunga e avvolgente trama
gustativa nel finale, rimandando alle atmosfere dell’isola di Negros Occidentale,
dove viene distillato e invecchiato per oltre sette anni in botti di rovere
americano. Nelle venature di Rum Don Papa si percepiscono la straordinaria
flora e fauna, le montagne, i vulcani, gli animali esotici e le guerriglie del
passato fra le colline di questo luogo, noto anche come Sugarlandia e considerato
una delle più ricche ed interessanti località al mondo.
Con riferimento alla ricca fauna equatoriale, nelle
feste Don Papa la stilista inglese Charlotte
Tiley realizza una serie di maschere di animali, offerte a tutti
partecipanti che possono personalizzarle con dettagli originali e divertenti
durante la serata, in accompagnamento ai balli e alle acrobazie del corpo di ballo guidato da Lucy Ridley -
già ballerina della Royal Opera House di
Londra.
Lo stesso nome rimanda a un’icona leggendaria della storia
di Negros, Dionisio Magbueles: conosciuto anche come “Papa Isio”, coltivatore
di canna da zucchero e protagonista della rivoluzione filippina, alla fine del
19° secolo, liberò l’isola dalla dominazione spagnola, oltre ad essere stato un
babaylan, un guaritore, sciamano e mistico a tutto tondo
DON PAPA RARE CASK
Gradazione alcolica: 50.5% vol.
Capacità: ml. 700.
Categoria: Rhum da melassa che affina in botti affumicate e successivamente in botti tostate
non viene né realizzato il blend (è quindi “cask strenght”) né la filtrazione prima dell’imbottigliamento.
Capacità: ml. 700.
Categoria: Rhum da melassa che affina in botti affumicate e successivamente in botti tostate
non viene né realizzato il blend (è quindi “cask strenght”) né la filtrazione prima dell’imbottigliamento.
RINALDI
1957
Rinaldi oggi ha superato i 61 anni di storia e rappresenta una società di sviluppo di Brand e di distribuzione specializzata nel canale On Trade, a cui si affidano oltre novemila clienti che ricercano qualità e servizio d’eccellenza.
Giuseppe Tamburi, Marcello de
Vito Piscicelli, Valerio Alzani, Gabriele Rondani sono alla guida della società
che, oltre a un ricco portafoglio di distillati e liquori, vanta un ingente
portafoglio vini pari al 40% del fatturato.
Tra gli spirits che meglio rappresentano Rinaldi 1957, non mancano
autentici leader internazionali d’immagine, quali i rum Don Papa,
Centenario; il Brandy spagnolo di lusso Cardenal Mendoza, Porto
Taylor’s, Cognac Hine, Armagnac Janneau,
Calvados Boulard, Whisky Teeling, Glenfarclas, Douglas
Laing, Batida de coco Mangaroca. Negli ultimi anni a fianco
delle pluripremiate grappe Nannoni e Pilzer, si sono aggiunti il gin Ginepraio, Amaro Formidabile, il Vermouth
OSCAR.697 che compongono il “Negroni Formidabile”, un intramontabile
cocktail rivisitato da Rinaldi. Kamiki, Kura e Kirin Fuji
Sonroku, Vodka Imperial Gold (la più venduta in Russia nel
segmento premium), Tequila Viviana e Los Tres Tonos, mezcal Tier.
Dal 1999 l’azienda Rinaldi commercializza direttamente un qualificatissimo assortimento di vini italiani e stranieri, di medio-alto profilo ma anche di grande bevibilità, capaci di rappresentare il loro territorio, tra cui lo Champagne Jacquart, gli Spumanti Franciacorta La Montina e il Prosecco Valdobbiadene e DOC “Serre di Pederiva” e un ricco portafoglio di prodotti italiani d’eccellenza, tra cui si possono trovare i vini dell’azienda H.Lun, la più antica cantina privata dell'Alto Adige, i vini del cuore del Chianti di Castello Vicchiomaggio, il Verdicchio di Matelica della cantina Belisario, o il Barolo Monvigliero della cantina di Pietro Rinaldi. Questi sono solo alcuni dei preziosi prodotti distribuiti in Italia da questa importante realtà e se ne possono trovare molti altri consultando la parte dedicata del sito web dell’azienda: Concilio, Branko, Valpantena, Gaggioli, Villa di Corlo, Celli, Le Lupinaie, Poggio Rubino, Casa di Terra, Contesa, Marianna, Poderi Parpinello e le birre artigianali Apec.
L’azienda è presente su Facebook e Instagram dal 2017 proprio come “Rinaldi 1957”, nome che è stato poi è andato sempre più a identificare la nuova realtà societaria.
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