Nel 2019 il giro d’affari del settore è
stato di quasi 1,8 miliardi di euro, in crescita dell’1,7% rispetto al
2018. Oltre 17 milioni di italiani hanno videogiocato nei dodici mesi in
esame
MILANO, 16 aprile 2020
– IIDEA, l'Associazione che rappresenta l'industria dei videogiochi in Italia, rende noti oggi i dati sul mercato e sui consumatori di videogiochi in Italia nel 2019. Il settore è in salute,
cresce dell’1,7% rispetto alla precedente rilevazione e realizza un giro d'affari di 1 miliardo e 787 milioni di euro.
Prosegue
quindi l’andamento positivo del mercato dei videogiochi, che in un anno
di transizione in attesa del lancio della nuova generazione di console,
ha visto gli ottimi risultati del comparto
software bilanciare le performance in leggero calo fisiologico del
mercato dell’hardware. Se il secondo ha fatto registrare
un giro d’affari di 358 milioni (-15,9% rispetto al 2018), il primo vede
un aumento del 7,3% anno su anno, con un fatturato di 1,4 miliardi di euro. In questo ambito, prosegue l‘espansione dal software digitale: il segmento, comprensivo di
digital download su console e PC e app per dispositivi mobili, fa registrare una
crescita anno su anno del 13,5% e un fatturato che raggiunge 1,127 miliardi di euro.
Il segmento degli accessori rimane stabile (-0,1% rispetto al 2018), con un fatturato totale di 101 milioni di euro.
“I
risultati che emergono dalla nostra analisi raccontano di un rapporto
sempre più consolidato degli italiani con i videogiochi in un momento di
una evoluzione significativa del mercato.
La dinamicità è la principale caratteristica dell’industria dei
videogiochi, che ogni anno è capace di reinventarsi grazie alla sua
straordinaria capacità di confrontarsi con sfide tecnologiche sempre
nuove e di valicare i confini della creatività”, ha
affermato Marco Saletta, Presidente di IIDEA. “In
attesa della nuova generazione di console, il videogioco, che sia un
passatempo, un lavoro o una passione, continua a diventare più
accessibile e a consolidare la propria posizione come
forma di intrattenimento, coinvolgendo un numero di giocatori crescente
e diversificato in Italia, come nel resto del mondo”.
I
dati contenuti nel rapporto sono stati elaborati sulla base di una
metodologia di ricerca curata e promossa a livello internazionale dalla
federazione europea dell’industria dei videogiochi
(Interactive Software Federation of Europe, ISFE), e fanno riferimento a
tre diverse fonti:
GSD (Games Sales Data) per i dati retail relativi al mercato fisico, GSD (Games Sales Data) e
GameTrack per i dati relativi ai prodotti digitali,
App Annie e Game Track per i dati relativi al mercato mobile. I dati sui consumatori, raccolti nel quarto trimestre del 2019 nell’ambito
del progetto
GameTrack, si basano sulla
somministrazione di sondaggio online e di uno offline su campione
rappresentativo della popolazione dai 6 ai 64 anni di età.
Il Rapporto fotografa le classifiche dei
titoli più venduti in Italia per console e PC, sia in formato fisico sia in
digital download. La classifica aggregata (tutte le piattaforme, fisico e digitale) è guidata da FIFA 20, seguito da
Grand Theft Auto V e Call of Duty: Modern Warfare, stesso podio della Top 10 dei videogiochi su console. La
Top 10 dei videogiochi su PC vede invece come primo titolo in classifica Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege,
Grand Theft Auto V è in seconda posizione anche in questa graduatoria ed è seguito da
Borderlands: The Pre-Sequel.
"Il
mercato italiano ha mostrato la sua forza e il suo stato di salute
anche durante il 2019. Nonostante il rallentamento delle vendite di
hardware legato all'annuncio della nuova generazione
di console, le buone prestazioni del software (fisico e digitale) hanno
confermato come l’attenzione verso i videogiochi sia ormai radicata nei
consumatori italiani”, ha dichiarato
Antonio Rubio, International Sales Director di B2Boost. "È
interessante anche vedere i risultati relativi all’acquisto di software
digitale, con una crescita significativa durante l'anno passato, in
linea con trend simili registrati in altri paesi
europei".
I generi più venduti
nel 2019 sono stati Action, Sports Games e
Shooter. Interessante il secondo posto del genere Strategy nella Top 10 relativa unicamente ai videogiochi più venduti su PC.
I videogiocatori italiani
Le persone che hanno giocato ai
videogiochi in Italia negli ultimi dodici mesi sono 17 milioni, pari al
39% di tutta popolazione italiana di età compresa tra i 6 e i 64 anni. Di questi, il 53% sono uomini e il 47%
donne, dato in crescita (+1%) rispetto alla precedente
rilevazione. Se il precedente rapporto annuale rilevava una
distribuzione uniforme dei videogiocatori nelle diverse fasce d’età, nel
2019 il videogioco si è diffuso soprattutto
nelle fasce d’età più giovani, con una concentrazione maggiore tra gli 11 e i 24 anni.
“I videogiochi in Italia sono cresciuti ulteriormente nel 2019 e oggi
raggiungono quasi 4 italiani su 10, che giocano
su qualsiasi dispositivo. I circa 17 milioni di giocatori in Italia
giocano in media per 7,4 ore a settimana (aumentando anche da 6,7 ore a
settimana nel quarto trimestre 2018) a riprova del fatto che il gaming è
un mezzo di intrattenimento molto coinvolgente”,
ha commentato Eduardo Mena, Research Director di IPSOS. “Questa
crescita del numero di giocatori e del tempo dedicato ai videogiochi è
stata alla base di un altro anno di successo per l'industria italiana
nel 2019 - più
giocatori investono più tempo e generano più entrate nell'economia.
L'intero ecosistema di gioco è cresciuto a 1,8 miliardi di euro nel
2019, risultati impressionanti tenendo conto dell'attuale fase del ciclo
della console, con nuovi dispositivi in arrivo
nel prossimo anno”.
Per quanto riguarda le piattaforme di gioco più utilizzate, i dispositivi
mobile come smartphone e tablet vanno per la maggiore, con oltre 10,5 milioni di videogiocatori italiani
a utilizzarli, tra cui 5,6 milioni di donne. Seguono i PC con 7,8
milioni di persone e le console home con 6,7 milioni. Se si guarda poi
al dettaglio del tempo passato davanti a ciascuna piattaforma, sono le
console con 5,4 ore di gioco in
media a settimana a conquistare il tempo libero degli appassionati di
videogiochi, mentre si gioca meno sui dispositivi mobile (in media 5,3
ore a settimana) e su PC (4 ore a settimana).
Per maggiori informazioni, visita il sito
https://iideassociation.com/.
Nessun commento:
Posta un commento