mercoledì 23 luglio 2025

Cena dei Mille di Parma, dall’aperitivo alle 4 portate: ecco il menu completo di una serata d’eccezione

 



L’antipasto del Tre Stelle Michelin Giancarlo Perbellini sarà affiancato

dai piatti di Parma Quality Restaurants (La pasta, Tortelli bugiardi di Parma),

ALMA (‘Come un Rossini’) e Chef to Chef Emilia Romagna (Morbido all’uva fragola)

 

E durante l’evento saranno servite oltre 1.500 bottiglie d’acqua e 1.000 di vino,

 grazie all’impegno di 200 persone tra camerieri e chef

 

Parma, 23 luglio 2025 – Sarà un menu d’eccezione quello che caratterizzerà la sesta edizione della Cena dei Mille di Parma, in programma martedì 9 settembre in pieno centro storico. A rivelarlo è Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy nel presentare le 4 portate della serata: Uovo, hummus, pane alle noci e uvetta, gel al tamarindo dello chef guest Gianfranco Perbellini come antipasto; La pasta, Tortelli bugiardi di Parma per il primo di Parma Quality Restaurants; l’interpretazione vegetale di un Filetto alla Rossini da parte di ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana e la chiusura affidata a Chef to Chef Emilia Romagna attraverso un Morbido all’uva fragola.

Dall’antipasto al dolce, preceduti dall’area aperitivo, il menu completo delizierà i 1.000 commensali presenti con le migliori eccellenze del territorio, all’interno di una cena dai numeri roboanti. Sia a partire dai biglietti venduti (il sold out è stato raggiunto un’ora dopo la vendita libera) che per lo sforzo complessivo, con oltre 1.500 bottiglie d’acqua servite e altre 1.000 di vino durante l’intera serata grazie all’impegno di ben 200 persone tra chef e camerieri.

 

IL MENU COMPLETO

 

La Cena, organizzata anche grazie al contributo del Comune di Parma e la regia di Parma Alimentare, vedrà subito protagonista lo chef guest della sesta edizione, ovvero il Tre Stelle Michelin Giancarlo Perbellini. Sarà sua la firma sull’antipasto ad aprire ufficialmente il menu, con ‘Uovo, hummus, pane alle noci e uvetta, gel al tamarindo’. A seguire spazio al primo di Parma Quality Restaurants: ‘La pasta, Tortelli bugiardi di Parma, salsa di Spinaci, fonduta di Parmigiano Reggiano’. «È un piatto che ha reso caratteristico il nostro territorio – spiega Enrico Bergonzi, presidente del Consorzio che racchiude oltre 40 ristoratori della provincia – Sarà un gusto Parma all’interno di una rivisitazione di un tortello d’erbette tutta da scoprire».

La serata prosegue con la seconda portata di ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana: «Il piatto si chiamerà ‘Come un Rossini’: melanzana arrostita, pastinaca, foie gras di ceci e salsa al Madeira – la descrizione di Matteo Berti, direttore didattico della scuola fondata nel 2004 -. Vogliamo celebrare un grande classico sostituendo al canonico taglio di manzo una versione estiva della melanzana arrostita. L’elegante salsa al Madeira cinge sontuosa il foie gras realizzato con ingrediente vegetale, ovvero i ceci. Un piatto frutto di tecnica e conoscenza didattica di ALMA coniugata alle esigenze di sostenibilità alimentare». Chiusura per Chef to Chef Emilia Romagna, con un ‘Morbido all’uva fragola su cialda croccante ai grani del miracolo’. «Abbiamo creato un dolce che credo rimarrà nella storia – il commento di Massimo Spigaroli, presidente onorario di Chef to Chef Emilia Romagna e presidente di Fondazione Parma UNESCO -. Insieme a Claudio Gatti e ai nostri chef ci siamo proiettati nel futuro seguendo le nuove tendenze: un dessert leggero, senza cioccolato e con l’inserimento di un frutto di stagione che regala la giusta acidità e fragranza. Una creazione che sarà riproposta anche nei ristoranti dopo la Cena dei Mille, come per tutte le portate di un evento in cui si confrontano tante culture gastronomiche».

La serata sarà accompagnata dai Trentodoc di Ferrari Trento e i vini delle Tenute Lunelli in una prestigiosa collaborazione siglata con il Gruppo Lunelli, oltre alla partnership beverage con Acqua Panna e San Pellegrino e i vini dei Colli di Parma durante l’aperitivo.

AREA APERITIVO

Il menu a 4 portate come da tradizione sarà preceduto dall’aperitivo, con 18 postazioni complessive a partire dalle 19. Per quanto riguarda il food sono 12: di queste, 6 dedicate alle filiere di Parma Food Valley, cuore pulsante di Fondazione Parma UNESCO. Nello specifico: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, pasta (Barilla), pomodoro (Mutti e Rodolfi), latte (Parmalat) e le alici, con Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti. Le restanti 6 vedranno protagoniste altre eccellenze del territorio, di cui 5 rappresentate dai rispettivi Consorzi di Tutela: Culatello di Zibello, Coppa di Parma, Salame Felino, Salumi Piacentini, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e Fungo di Borgotaro, mentre a chiudere non mancherà la presenza di un partner storico come Coppini Arte Olearia. Per il beverage infine sono 6 le postazioni previste, equamente suddivise tra analcolici, vini con la partecipazione del Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli di Parma e mondo mixology.


Nessun commento:

Posta un commento