Dopo un anno di lavoro, il centro di ricerca sulle pratiche performative di Dro presenta un programma che attraversa ogni ambito della scena performativa mostrando in anteprima alcune delle tendenze emergenti contemporanee.
fino al 20 settembre 2025 Undomesticated Ground group show + live performance & workshop
***
23 luglio WITCHES BRAND NEW SELF feat FANDANGO LIBRI ore 18.00: Marina Cuollo e Moshtari Hilal in conversazione con Tiziana Triana e Lavinia Azzone + ÀO LÌ WǍ
***
24 - 27 luglio RADICAL LOVE
giovedì 24 luglio Scrivere dove brucia. Una grammatica amorosa e radicale per abitare la soglia prima della performance, di Stefania Santoni (WORKSHOP) ore 19.00 : Sotterraneo – L’angelo della storia ore 21.30: Sotterraneo – IL FUOCO ERA LA CURA. Liberamente ispirato a FAHRENHEIT 451 di Ray Bradbury ore 23.30: Sotterraneo – Dj show – Twentysomething Edition
venerdì 25 luglio Scrivere dove brucia. Una grammatica amorosa e radicale per abitare la soglia prima della performance, di Stefania Santoni (WORKSHOP) ore 17.00: Francesca Pennini / CollettivO CineticO – Look Closer (open studio di Abracadabra) ore 18.30: GRANDI MAGAZZINI CRIMINALI – Ogni creatura è un popolo ore 20.30: Silvia Calderoni / Ilenia Caleo – temporale {a lesbian tragedy} ore 22.00: Jacopo Jenna – DANSE MACABRE!
sabato 26 luglio Scrivere dove brucia. Una grammatica amorosa e radicale per abitare la soglia prima della performance, di Stefania Santoni (WORKSHOP) ore 17.00: Francesca Pennini / CollettivO CineticO – Look Closer (open studio di Abracadabra) ore 20.00: Marco D’Agostin – Asteroide ore 22.00: Genny Petrotta – Brinjë më Brinjë ore 23.00: Silvia Calderoni / Ilenia Caleo – temporale {a lesbian tragedy}
domenica 27 luglio Scrivere dove brucia. Una grammatica amorosa e radicale per abitare la soglia prima della performance, di Stefania Santoni (WORKSHOP) ore 17.45: DOM- DARKNESS PICNIC ore 21.00: Giorgia Ohanesian Nardin – Whatever I am/let it be seen
Ulteriori informazioni e prenotazioni al seguente link
|
Prosegue anche questa settimana la programmazione dell'Estate di Centrale Fies. Un’intera serata, quella del 23 luglio, è dedicata al progetto WITCHES / Brand New Self, che torna, dopo il suo consueto appuntamento invernale, in una versione estiva con una collaborazione fruttuosa e attiva con Fandango Libri: qui letteratura, immaginari e riflessioni su tematiche urgenti dialogano per dare voce a nuove soggettività, esplorando pratiche di scrittura, desiderio e autodeterminazione che restano essenziali per immaginare futuri più liberi e plurali. Il week end di chiusura della programmazione dell’estate di Centrale Fies è dedicato a Radical Love: un momento che restituisce una lunga storia di alleanze, emozioni, sentimenti, relazioni e attrazioni con i lavori di compagnie amate da pubblico e critica e di artisti e artiste che hanno coltivato con Fies relazioni profonde nel corso degli anni.
WITCHES / BRAND NEW SELF e la nuova collaborazione con Fandango Libri: La programmazione di Centrale Fies prosegue il 23 luglio con il terzo appuntamento di "Witches / brand new self" con una nuova collaborazione con Tiziana Triana, direttrice editoriale di Fandango Libri, impegnata nella saggistica e nella fiction narrativa. Nato come un raduno di pratiche, "Witches / brand new self" è un format che intreccia workshop, co-learning e programmi pubblici. Al centro del progetto non c’è la figura della “strega” in senso stretto, quanto piuttosto una linea nera concettuale, un filo che unisce tutte le soggettività coinvolte – artiste, ricercatrici, performer, designer, autrici – chiamate a raccontare il proprio lavoro attraverso uno sguardo transfemminista e processuale, aperto alla contaminazione tra saperi e linguaggi. In questo contesto, “la strega” è un simbolo mobile da decostruire, o al contrario un pretesto attivo per attivare narrazioni, attraversamenti e genealogie critiche contemporanee. Dal peso di un’eterodefinizione negativa della nozione di strega alla forza di un’autodefinizione come atto di riposizionamento: è qui che prende forma “brand new self”. Lo spin-off editoriale "Witches / brand new self FEAT Fandango Libri” vede la partecipazione delle autrici Marina Cuollo e Moshtari Hilal, che dialogheranno con Tiziana Triana, direttrice di Fandango Libri e con la traduttrice di Hilal, Lavinia Azzone. Questo incontro rappresenta un ulteriore passo nella diffusione delle pratiche e delle idee emerse durante "Witches / brand new self", ampliando il dibattito e coinvolgendo nuove voci nel processo di risemantizzazione e trasformazione culturale. La serata proseguirà con una cena a tema e con la musica di ÀO LÌ WǍ, ensemble che unisce voci, lira calabrese, daf, chitarra e mandolino, per creare un suono di stampo avant-folk, alternando momenti di improvvisazione a brani più strutturati per un’esperienza inaspettata.
RADICAL LOVE: L’estate di Centrale Fies prosegue con Radical Love (24 -27 luglio) a cura di Centrale Fies, che vede un amore in perenne evoluzione con realtà della scena performativa contemporanea italiana che hanno con Centrale Fies un rapporto di cura, scambio e percorso comune. Il weekend inizia con Sotterraneo a cui Centrale Fies dedica l’intera giornata di giovedì 24 luglio in occasione dei vent’anni della compagnia che presenta tre lavori di seguito: L’angelo della storia, IL FUOCO ERA LA CURA _ Liberamente ispirato a FAHRENHEIT 451 di Ray Bradbury, Dj show – Twentysomething Edition. Radical Love prosegue con Silvia Calderoni/Ilenia Caleo in temporale {a lesbian tragedy} (venerdì 25/sabato 26) toccando l’inquietudine del tempo presente. Uno spazio si carica di angoscia. Malinconia, interni densi di noia, sconforto, la desolazione di ambienti naturali, foreste perdute, una lenta polverizzazione del mondo. Dance Macabre di Jacopo Jenna (venerdì 25) è un invito austero a danzare verso l’ignoto, legando e affermando relazioni con il mondo attuale, ricercando attraverso una commistione visionaria tra corpi danzanti, film, testi, musica elettronica e luce. Francesca Pennini/CollettivO CineticO (venerdì 25/sabato 26) presenta Look Closer (open studio di Abracadabra) in cui voce e grafia sono sostanza di una parola spogliata dall’informazione e affidata all’incantesimo; Asteroide di Marco D’Agostin (sabato 26) è una messa alla prova del principio di irruzione e della capacità di ballare dopo la fine improvvisa delle cose, nel tentativo collettivo di rispondere a una domanda: perché, nei musical, si mettono tutti a danzare e a cantare? Asteroide è uno studio applicato sul genere del musical e al contempo una riflessione performativa sul rapporto tra scienza e amore, divulgazione e intrattenimento; GRANDI MAGAZZINI CRIMINALI presenta Ogni creatura è un popolo (venerdì 25) nasce dall’incontro tra Giorgiomaria Cornelio, Giulia Pigliapoco e Danilo Maglio, artisti provenienti da teatro, poesia, arti visive e curatela. La loro ricerca unisce regia, scrittura, performance e teoria critica, interrogando la scena come eredità e spazio di guerra. Genny Petrotta con Brinjë më Brinjë (Rib to Rib) (sabato 26) esplora la storia stratificata delle Burrnesha — figure femminili che diventano socialmente riconosciute come di genere terzo, femminile a maschile, nei Balcani, formalizzate soprattutto nel Kanun, il codice consuetudinario dell’Albania. GRANDI MAGAZZINI CRIMINALI e Genny Petrotta sono i selezionati dello scorso anno da FONDO - network per la creatività emergente, coordinato da Santarcangelo dei Teatri, di cui anche Centrale Fies fa parte. A chiudere la programmazione estiva, domenica 27 luglio il debutto nazionale di Giorgia Ohanesian Nardin con Whatever I am / let it be seen: un’elegia, una preghiera, porta il tono della tragedia. Un canto liturgico per tutto quello che sta tornando alla terra, per essere trasformato. E la performance Darkness pic-nic di DOM-, che condurrà il pubblico in una passeggiata fuori e dentro le sale di Centrale Fies e un picnic inedito tra le Marocche, ispirato al film cult di Peter Weir “Picnic ad Hanging Rock”, un pic-nic sul ciglio della notte, nel mezzo del bosco, un bivacco temporaneo per racconti notturni. Intrecciando la ricerca intorno al gesto del camminare e del nomadismo con il tema dell’abitare leggero dello spazio pubblico. |
Nessun commento:
Posta un commento