Appassionati da 22 nazioni e quattro continenti
  per celebrare l’evento che ha coniugato in grande stile il binomio tra
  ciclismo e territorio. In sella anche Claudio “El Diablo”
  Chiappucci e il presidente di Villa Sandi, Giancarlo Moretti Polegato. Uc
  Limana e Spezzotto Bike Team conquistano la classifica di società. Ospite
  d’onore, la campionessa europea di nuoto Margherita Panziera 
Il via l’ha dato
  idealmente Luciano Pavarotti con il suo “Nessun dorma”. E poi è
  stato subito “Volare”. Prosecco Cycling è l’emozione di una
  domenica, finalmente assolata dopo alcune edizioni accompagnate dalla
  pioggia, a pedalare tra le colline ricamate da vigneti. 
Prosecco Cycling è un
  brindisi infinito. E’ scoppio di coriandoli e biciclette fatte di
  palloncini. E’ bandiere, e lingue, da tutto il mondo. E’ il sorriso
  dolce della nuotatrice Margherita Panziera, oro continentale dei 200 dorso a
  Glasgow, testimonial di un territorio vincente in piscina così come in
  bicicletta. 
E’ grandi ospiti:
  da Claudio “El Diablo” Chiappucci, il re della Milano-Sanremo
  1991, al presidente di Villa Sandi, Giancarlo Moretti Polegato, accompagnato
  dalla moglie Augusta, avanguardia di una folta schiera di manager e
  imprenditori che a Valdobbiadene, nella domenica della Prosecco Cycling, è
  ormai di casa. 
In bici anche l’ex
  professionista Marco Saligari, ora “voce” del ciclismo in Rai
  (fermato nella prima parte di corsa da una foratura), e Danilo De Rosa, in rappresentanza della storica
  azienda di produzione di biciclette di Cusano Milanino. E ancora: Alessandro
  e Ado Fassina, figli dell’ex campione di rally Tony, Stefano Maccan
  (Friul Intagli), Mauro Benetton e tanti altri.   
Duemila gli iscritti,
  oltre 450 i team, 22 le nazioni rappresentate al via. Un mondo in bicicletta,
  con appassionati provenienti da quattro continenti. “We2gheter” è
  il nuovo slogan lanciato dalla Prosecco Cycling, venerdì, in una
  indimenticabile serata a Villa Sandi, quando l’evento di Valdobbiadene
  ha lanciato la partnership con i Mondiali di sci alpino di Cortina 2021 nel
  segno della sostenibilità ambientale. 
“We2gheter”,
  noi insieme. Ma senza fretta, verrebbe da aggiungere. “Guardiamo meno i
  watt e più quello che ci circonda”, ha detto sulla linea di partenza
  Danilo De Rosa, uno che di biciclette se ne intende. E Saligari ha lanciato un
  invito: “Non usiamo solo le gambe, ma anche gli occhi”. 
Alla Prosecco Cycling,
  dove sono bene accolte anche le bici a pedalata assistita, la lentezza non è
  un vizio, ma una virtù. Peccato che certi paesaggi sfilino via troppo
  rapidamente. Peccato non riuscire ad assaporare sino in fondo gli odori e i
  sapori della vendemmia. “La più bella Prosecco Cycling di sempre,
  straordinaria anche per chi non pedala abitualmente come me”, ha detto
  sulla linea d’arrivo Giancarlo Moretti Polegato. 
Nel gruppo, festa doppia
  per 11 atleti: Odette Bertolin (Somec MG.K Vis LGL), Michela Giuseppina
  Bergozza (Breganze Millenium), Antonio Lattanzio (Gruppo Ricreativo di
  Casacorba), Dario Pierobon (Gs Resanese), Alberto Simonetto (Cycling Team
  Valcasia), Enrico Zen (Team Green Paper Trek), Alessandro Bianchin (Spezzotto
  Bike Team), Mario Dalla Paola (Team Zanolini), Sergio Zambon (Uc Limana),
  Manuel Giacomelli (Pedale Feltrino) e Nicola Cassol (Pedale Feltrino).  
Sono loro i vincitori di
  categoria della particolare sfida basata sul tempo di percorrenza di quattro
  salite (Zuel, Ca’ del Poggio, via dei Colli e Collalto) che i ciclisti
  hanno incontrato lungo i 96,4 chilometri di corsa con 1550 metri di
  dislivello.  
Ai piedi del celebre
  Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto, prima della seconda
  salita  cronometrata, i ciclisti hanno anche trovato un ristoro
  speciale, a base di Prosecco e scampi: 80 kg di prelibatezze servite da
  Ca’ del Poggio Ristorante & Resort. La cornice era quella della
  tenuta Le Manzane, impegnata nell’ormai classica vendemmia solidale. E
  ad applaudire i ciclisti c’era anche Sammy Basso, il simbolo italiano
  della lotta alla progeria, la sindrome dell’invecchiamento precoce:
  all’associazione di ricerca a lui intitolata la Prosecco Cycling devolverà
  un euro per ogni partecipante.     
L’Uc Limana si è
  imposta, per il terzo anno consecutivo, nella speciale classifica a squadre
  che ha premiato il team capace di piazzare sul traguardo più atleti
  nell’arco di 30”: ben 27 gli atleti dell’Asd Limana arrivati
  in gruppo. Li hanno premiati Claudio Chiappucci e Margherita Panziera.
  Festeggeranno con una fornitura di 60 bottiglie di Prosecco. Alle loro
  spalle, nell’ordine, il Team C. & P. e il Pedale Feltrino, con 22
  atleti a testa: decisivo, per l’assegnazione della piazza
  d’onore, il tempo finale realizzato dai due gruppi.  
Spezzotto Bike Team si è
  invece aggiudicato la nuova classifica “Fun Team”, riservata alle
  squadre più veloci che, nell’arco di 30”, riescono a piazzare sul
  traguardo almeno cinque ciclisti. La società trevigiana, giunta sulla linea
  d’arrivo in 2h44’27” (tempo del quinto classificato del
  team), ha conquistato il gradino più alto del podio con Alessandro Bianchin,
  Ivan Zardello, Matteo Monai, Fabio Casanova e Crescenzo Santelia. Argento per
  il Team Green Paper Trek (2h52’28”), bronzo per l’Asd Team
  (2h56’03”). 
Nel gruppo, anche
  l’australiana Shannon Miraglia, proveniente da Spearwood, periferia di
  Perth, premiata come atleta proveniente da più lontano. Una domenica
  indimenticabile per lei, così come per Helen Krapf-Jones, canadese di
  Toronto, ultima a giungere sul traguardo dopo oltre 6 ore in bicicletta. In
  Piazza Marconi ha trovato ad attenderla una torta e tanti applausi. Poi si è
  quasi commossa: “La più bella esperienza della mia vita”. 
Conclusa la corsa,
  appuntamento per tutti alla Trattoria Crai “Piaceri Italiani”,
  l’ormai classico salone delle eccellenze enogastronomiche, sviluppato
  nella cornice di Villa dei Cedri con la collaborazione dell’istituto Cerletti
  di Conegliano. L’ultimo brindisi di una domenica da ricordare, anche
  grazie all'impegno di circa 250 volontari che hanno garantito ordine e
  sicurezza sulle strade.  

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