giovedì 20 settembre 2018

FERIE FINITE, E’ IL MOMENTO DI FIDARCI DEL MOTTO “SEI QUELLO CHE MANGI”

Come tornare al peso forma? Da Carapelli Firenze quattro motivi per mangiare sano

Le tavolate con la famiglia e gli amici, una bella tradizione estiva che lascia mediamente il 52% degli italiani in sovrappeso. Come mai? “La causa di questa preoccupante epidemia di sovrappeso nella popolazione italiana - osserva il Prof. Gabriele Riccardi - Professore Ordinario di Malattie del Metabolismo – Università Federico II, Napoli - è il cambiamento di abitudini di vita e
scelte alimentari molto lontane dalla dieta mediterranea, che è una delle più sane al mondo. I capisaldi della dieta mediterranea sono l’utilizzo prevalente di alimenti di origine vegetale (frutta, verdura, legumi, cereali integrali, frutta secca con guscio), l’uso limitato di alimenti di origine animale (carne, insaccati salumi e formaggi grassi) e, ovviamente, l’olio extravergine di oliva”.
Che fare? Sei quello che mangi. Questa espressione spesso ci accompagna, in una relazione di amore e odio. Il cibo aiuta a bilanciare il nostro sistema corporeo, fornendo energia e prevenendo malattie. “Spesso associamo il cibo sano a cibo insipido e costoso, ed una dieta bilanciata a un cambiamento drastico delle nostre abitudini. Quindi, lasciando che il "Sei quello che mangi" diventi un nemico. Ma non è obbligatorio che sia così”, afferma Anna Cane, direttore Affari Scientifici e Pubblici di Carapelli Firenze Spa. E allora vediamo come rendere semplice una dieta sana: piccoli passi per un grande cambiamento. Un punto di partenza efficace sono gli oli con cui cuciniamo. Ecco il perché...
  1. L’olio extravergine di oliva può aiutare a ridurre il colesterolo
Per natura è privo di colesterolo e non contiene sali. È ricco di acidi grassi monoinsaturi (in media 77%), in particolare di acido oleico che può aiutare a mantenere un tasso di colesterolo entro i limiti normali se consumato con moderazione, al posto di grassi animali o olio di palma, riducendo anche il rischio di malattie correlate al colesterolo alto.
  1. E’ fonte ricca di antiossidanti
Gli antiossidanti rallentano o prevengono l’attività nociva dei radicali liberi nel nostro organismo. Un cucchiaino di olio evo apporta l’8% di RDA (dose giornaliera raccomandata) di vitamina E, associata al rallentamento del processo di invecchiamento delle cellule. L’extra vergine di oliva contiene i polifenoli, antiossidanti naturali che non si trovano in nessun altro olio e che hanno proprietà benefiche contro malattie cardiovascolari e diabete.
  1. L’olio extravergine di oliva può proteggere da malattie cardiovascolari
Ha più acidi grassi monoinsaturi (MUFA) di altri oli vegetali. I MUFA sono grassi sani, presenti in percentuale elevata nell’olio evo: aiutano a mantenere il colesterolo nella norma sostituendo i grassi saturi, rafforzano i vasi sanguigni, proteggono dall’Alzheimer, riducono il rischio di malattie cardiache e apportano sostanze nutritive alle cellule del corpo.
  1. L’olio extravergine di oliva può ridurre il rischio di diabete
La diagnosi riguarda nel 10% uomini e nel 7% donne, per un totale di circa 4 milioni di persone (fonte Istituto Superiore di Sanità). A ciò si aggiunge l’8% di uomini e il 4% di donne con altre alterazioni metaboliche ad alto rischio di conseguenze gravi per la salute. Le persone con diabete o con probabilità elevata di presentarlo nei prossimi 10 anni riguarda 1/3 della popolazione italiana adulta. In 30 anni è quasi raddoppiato e negli ultimi dieci anni, ci sono stati 1 milione di nuovi casi.

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