Opere di FRANCESCA GALLIANI
Associazione Musicale Daniele Maffeis Via Privata Giovannino De Grassi, 17 Milano
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Francesca Galliani, Keep the dream alive, tecnica mista su tela, 125x125 |
La mostra dal titolo “KEEP THE DREAM ALIVE”, organizzata dalla Associazione Musicale Daniele Maffeis e da Isorropia Homegallery, presenta dall’11 ottobre al 20 dicembre 2024 opere dell’artista Francesca Galliani.
L’evento è allestito a Milano, all’interno della sede dell’Associazione Musicale Daniele Maffeis che organizza concerti ed eventi anche in unione con altre forme di arte che, pur nella loro diversità, pongono a fattor comune la crescita culturale e il benessere. In questo spirito l’Associazione Musicale Daniele Maffeis e Isorropia Homegallery quest’anno hanno invitato l’artista multimediale Francesca Galliani con una mostra che presenta una selezione di undici opere di diverso formato, tutte realizzate con tecnica mista.
Francesca Galliani per la maggior parte delle opere esposte parte da sue foto, scattate in giro per New York città in cui vive e lavora, che poi elabora manualmente con tecnica mista: pittura, pastelli, gessetto, collage. Spesso aggiunge anche delle frasi che estrae dal contesto in cui usualmente si trovano. |
Francesca Galliani, Yes, tecnica mista su carta, 100x140 |
Francesca Galliani realizza ritratti: di persone, luoghi, sogni ed incubi. Sia quando hanno per protagonista una sola figura rappresentata in bianco e nero, sia quando evocano un senso di spazio attraverso la combinazione di diversi materiali, i suoi lavori offrono sempre un omaggio alla fragilità, alla fugacità e alla natura sempre mutevole di identità e memoria. Le straordinarie superfici e variazioni di colori che ottiene con la manipolazione di elementi chimici nella camera oscura - nel caso delle sue fotografie – o la sovrapposizione di immagini e pittura nei suoi collages su larga scala, servono a sottolineare la precarietà dei suoi soggetti.
Quando Galliani ritrae la città di New York, sua patria adottiva e fonte primaria della sua produzione artistica, non si concentra solo sui famosi, iconici, punti d'attrazione che tutti conosciamo - il Ferro da Stiro, la Grand Central Station, la Statua della Libertà. Cattura anche la New York che sta scomparendo, persa fra spostamenti demografici o inglobata dallo sviluppo commerciale - facciate di negozi in disuso, murales dipinti a mano. Attraverso i suoi occhi si scopre una New York sconosciuta, ma che è quella amata dalle persone che ancora popolano le sue vie. La Galliani mostra le pieghe nascoste dell'esperienza umana, gli angoli bui ma evocativi dove si incontrano e pulsano pieni di mistero romantico e grinta di una città in continuo mutamento. |
Francesca Galliani, Never give up, tecnica mista su carta, 125x165 |
Sovrapposte sotto, sopra e tutt'intorno queste immagini sono scene e grafiche tratte da pubblicità commerciali e carta di giornale d'arte, storia, letteratura. L'artista unisce queste disparate immagini con un uso espressivo della pittura e, spesso, con personali frammenti di poesia. L’effetto è quasi cinematico, con scene che lampeggiano ad intermittenza dallo sfondo dipinto, implorando e insieme rifiutando ogni tipo di coesione e continuità narrativa. La Galliani offre un ritratto nostalgico di una città in cui mito e realtà coincidono in modi inaspettati, ma intriganti.
Nella raffigurazione sia di persone sia di ambienti, c’è il tentativo di catturare ciò che di più fugace esiste: il processo del divenire. In questa prospettiva, l'artista e i suoi soggetti evolvono insieme. |
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