La vita, la fotografia, il cinema: giovedì 12 dicembre, alle 18.30, approfondiremo la vicenda umana e artistica di Tina Modotti con la proiezione di Que viva Tina! di Silvano Castano, Francia, 1997 (52’).
Un viaggio nella vita avventurosa e girovaga della fotografa friulana, da Udine a Città del Messico, passando per la Hollywood degli anni Venti, la Russia e la Spagna della guerra civile, negli anni Trenta. Migrante, attrice, artista e attivista, quella di Tina Modotti è la storia di tante vite, opere, luoghi e incontri - tra i quali troviamo Roubaix de l’Abrie detto Robo, Diego Rivera, Julio Antonio Mella e Vittorio Vidali – e che il documentario ci restituisce grazie a una lunga ricerca tra gli archivi di tutto il mondo, collezionando documenti, testimonianze e, naturalmente, fotografie. Con gli interventi del curatore della mostra, Riccardo Costantini, e di Carlo Chatrian, direttore del Museo Nazionale del Cinema, l’incontro sarà un’occasione per soffermarsi anche sul lavoro di studio e ricerca attorno alla storia cinematografica di Tina Modotti. Partendo dal caso dell'unico film ritrovato e restaurato con Tina Modotti attrice - Tiger's Coat, 1920 - approfondiremo quali siano le pratiche, le necessità e le opportunità per far sì che la storia del cinema sia viva nel tempo.
La proiezione è realizzata in collaborazione con Cinemazero.
L’incontro ha un costo di 3 euro. Per partecipare è consigliato prenotare sul sito di CAMERA.
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