Gli artisti: Irene Sorozábal Moreno (voce), Katerina Orfanoudaki (clavicembalo), Michele Mazzini (clarinetto basso), Natálie Kulina (violino)
Sabato 29 marzo 2025 dalle ore 20.30
Ingresso gratuito previa registrazione al link |
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Sabato 29 marzo alle ore 20.30, il collettivo milanese Conserere, dedito da anni alla promozione della musica improvvisata e di ricerca, co-organizza assieme ad OPOS un concerto che vedrà come ospite il duo internazionale Sine Sole Sileo, composto dalle musiciste Irene Sorozábal Moreno e Katerina Orfanoudaki.
La serata sarà divisa in due parti: la prima parte, intitolata Where Flowers Should Be, vede il duo, assieme a Natálie Kulina (violino), suonare un ciclo di canzoni composto dal clarinettista e compositore Michele Mazzini. I testi includono opere di William Blake, Tess Gallagher, Edna St. Vincent Millay, Luise Glück e altri. La seconda parte presenterà la performance Sweetbitter Fruit del duo Sine Sole Sileo, a cui prenderanno parte i partecipanti al workshop avvenuto durante la giornata, selezionati tramite una convocatoria indetta dal collettivo. Il progetto è realizzato con il supporto di Culture Moves Europe. Con questa performance viene esplorato il concetto di piacere, dalla semplicità di mordere una mela alla complessità di un orgasmo, riflettendo sulle sfumature del desiderio femminile e sulla rappresentazione storica del corpo delle donne. Questo viaggio musicale unisce brani del primo barocco (Carlo G, Juan Hidalgo, Monteverdi, Purcell) a composizioni originali del duo.
Il duo Sine Sole Sileo, composto da Irene Sorozábal Moreno (voce) e Katerina Orfanoudaki (clavicembalo) e residente ad Amsterdam, nasce dall’interesse condiviso per la prassi esecutiva barocca, la musica contemporanea e l’improvvisazione. |
Irene Sorozábal Moreno è una cantante e flautista spagnola con base ad Amsterdam. Si esibisce in un'ampia varietà di generi musicali, spaziando dalla musica medievale e classica contemporanea all'improvvisazione e alle composizioni originali. Irene ha partecipato a festival come Gaudeamus Muziekweek, Holland Festival, Amsterdam Fringe Festival, Zürcher Theater Spektakel, Oude Muziek Utrecht, OdeGant e Donaufestival. Il suo lavoro unisce spesso diversi generi musicali, tra cui musica tradizionale, antica, jazz contemporaneo e composizione estemporanea, integrando discipline artistiche come il movimento, la performance, il teatro e le arti visive. Tra i suoi ensemble figurano Giesta, Moving Strings e Rebolada.
Katerina Orfanoudaki è una clavicembalista e performer che unisce il suo ricco background nella musica antica all’audace esplorazione del suono contemporaneo. Formatasi presso la Ionian University di Corfù e il Conservatorium van Amsterdam, si è specializzata sia nella musica antica che nell’esecuzione moderna per clavicembalo ed è fortemente coinvolta nei generi musicali di libera improvvisazione. La sua vasta esperienza collaborativa abbraccia una varietà di progetti. Come membro del Duo Suzanne, insieme alla flautista Teresa Costa, ha eseguito in prima assoluta nuove composizioni, esibendosi all’Utrecht Early Music Festival. Nel suo duo con il sassofonista Nicky Kokkoli, esplora la relazione sonora unica tra clavicembalo e sassofono. Con il contrabbassista Ignacio Pintó, nel Duo Orfanoudaki-Pintó, approfondisce le profonde risonanze tra clavicembalo e contrabbasso, scoprendo nuove dimensioni per entrambi gli strumenti. Katerina nutre una passione particolare per i progetti interdisciplinari.
Natálie Kulina violinista e performer classe 1996, si concentra principalmente sulla musica contemporanea e sulle arti interdisciplinari e interattive. Originaria della ricca regione culturale della Moravia meridionale, nella Repubblica Ceca, è cresciuta coltivando una passione non solo per la musica, ma anche per le arti visive, il teatro e la letteratura, elementi che influenzano profondamente i suoi progetti. Divide il suo tempo tra il lavoro in vari ensemble di musica contemporanea, l'attività orchestrale, la musica da camera e progetti solistici. Collabora strettamente con compositori, registra opere di nuova composizione e partecipa a produzioni cinematografiche e teatrali.
Michele Mazzini è nato nel 1995 a Milano. Fin da piccolo suona il pianoforte, ma a 11 anni decide di passare al clarinetto, questo segnerà l’inizio di una passione che dura tutt’oggi. Si laurea in clarinetto classico al conservatorio di Milano e, dopo aver studiato per diversi anni composizione, si dedica all’improvvisazione. Dopo un anno a Siena, decide di specializzarsi in musica contemporanea per clarinetto basso ad Amsterdam. Con il suo lavoro spazia anche nel mondo del teatro, attualmente infatti lavora per una fondazione con la quale crea spettacoli di teatro musicale di figura.
Conserere è un collettivo milanese autogestito di musicisti e musiciste che pone l’improvvisazione al centro della propria ricerca artistica. Nato nel 2016 dall’esigenza condivisa di creare spazi di confronto su questo tema, il collettivo si dedica alla costruzione di una rete di supporto, educazione e diffusione della musica improvvisata, con un’attenzione particolare all’ascolto e al dialogo. Non ci sono vincoli di genere, sonorità o strumenti, purché questi si integrino nel paesaggio sonoro con intelligenza e senso critico. Dal 2021 il collettivo organizza laboratori e jam di improvvisazione mensili, avendo ospiti artisti come Andrea Massaria, Stefano Costanzo, Michel Doneda, Luca Venitucci, Iran Sanadzadeh, Hristo Goleminov e Vera Morais. Dal 2022 avvia il progetto di residenze artistiche, in cui riunisce tramite convocatoria musicisti e musiciste da tutta Italia, che per una settimana lavorano con artisti del calibro di Maria Grand (2024), Barbara Togander (2024), Killick Hinds (2023), Hanne de Backer (2023), Camila Nebbia (2022) e Simone Baron (2022). Accanto alle attività di promozione e formazione, il collettivo performa sotto il nome di Conserere Ensemble, un ensemble multiforme che porta avanti un percorso di ricerca musicale costantemente aperta e in evoluzione. Nel 2022 e 2023 l’ensemble ha presentato Conserere is a Landscape, una performance di dodici ore di musica improvvisata all’interno del giardino comunitario Lea Garofalo di Milano. Nel 2024 ha realizzato Suoni della Materia, una sonorizzazione estemporanea delle opere di Emanuele Resce per la mostra Sinai Phone alla Nashira Gallery di Milano. |
Informazioni: Gli artisti: Irene Sorozábal Moreno (voce), Katerina Orfanoudaki (clavicembalo), Michele Mazzini (clarinetto basso), Natálie Kulina (violino) e i partecipanti del workshop.
Programma della serata: Apertura porte ore 20.30, inizio concerto ore 21.00 Where Flowers Should Be Il duo Sine Sole Sileo con Natálie Kulina suona un ciclo di canzoni composto dal clarinettista e compositore Michele Mazzini. Sweetbitter Fruit Performance del duo Sine Sole Sileo, a cui prenderanno parte i partecipanti al workshop avvenuto durante la giornata. Seguirà rinfresco. Ingresso gratuito previa registrazione al link: https://tinyurl.com/OPOS-29-03-2025 o sul sito: www.opos.it
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Contatti: Conserere Lab
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