Milano, 12 marzo 2025 – Il futuro è l’ambiente di migliore comfort per Pasqua Vini, l’azienda vitivinicola veronese che, con i suoi vini iconici e pluripremiati, porta nel mondo un messaggio di creatività e saper fare da cento anni. Le celebrazioni del Centenario, presentate oggi in conferenza stampa al PAC, uno dei luoghi simbolo dell’arte contemporanea a Milano, sono nello stile che meglio ne sintetizza la visione: investimenti a consolidamento della crescita dei prossimi 100 anni e creazione continua di inaspettate prospettive sul mondo del vino.
Motore propulsore del successo di Pasqua sono gli Icons, i vini iconici su cui l’azienda ha investito con coerenza e determinazione - in modo particolare negli ultimi dieci anni - e che ne hanno garantito le performance solide, nonostante le turbolenze dei mercati.
La cantina ha saputo rileggere con sguardo nuovo e audace una delle aree più radicate in pratiche vinicole tradizionali, come quella veronese, e i risultati, sia economici sia di critica, hanno confermato la solidità di questa visione e strategia.
La crescita robusta con cui l’azienda ha chiuso l’anno è spinta dalle brillanti performance raggiunte nel mercato americano - dove si rafforza la penetrazione - in controtendenza rispetto ai dati negativi del settore in generale, e comunque superiori alla crescita media del vino italiano.
L’azienda conferma il legame sempre più profondo con il mondo dell’arte contemporanea che, che negli ultimi otto anni, ha alimentato molteplici conversazioni intorno al brand, attraverso diverse discipline artistiche e collaborazioni con una trentina di artisti, contribuendo al suo posizionamento incisivo, alla definizione di un’identità distintiva e una voce precisa.
Arte e vino condividono il valore della creatività. La vicinanza tra l’azienda e l’arte è anche la condivisione di un metodo similare nella genesi dei progetti: un processo creativo che, da un’intuizione o da un nuovo sguardo sul reale, si trasforma in un percorso fatto di ricerca, di tentativi e scoperte fino al risultato finale, sia esso un’opera d’arte o un nuovo vino.
In occasione delle celebrazioni per il proprio Centenario, il dialogo tra Pasqua e l’arte si struttura in un progetto complesso di collaborazioni sia editoriali sia artistiche che, da Verona, coinvolgerà numerosi mercati, a partire dal Regno Unito dove è stato rinnovato l’accordo di partnership per la realizzazione di un’installazione con Saatchi Gallery, uno dei nomi più prestigiosi nell’arte contemporanea.
Proseguendo il dialogo creativo tra i vini della cantina e gli interpreti delle nuove forme espressive, Pasqua ha scelto un partner autorevole come Rizzoli per la pubblicazione del libro “Ode al futuro”, che attraverso cinque vini iconici, interpretati da cinque artisti e un autore scelto per la sua cifra stilistica, codifica la visione di Pasqua sul futuro. Il libro raccoglie le loro opere d’arte, realizzate su commissione appositamente per il Centenario, e si trasformerà in un’esperienza immersiva attraverso il percorso installativo che sarà presentato a Vinitaly, aperto gratuitamente al pubblico.
Con questo progetto, arrivano a circa 6 milioni di euro gli investimenti complessivi a sostegno all’arte, dal 2018 a oggi.
Umberto Pasqua e Riccardo Pasqua, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Pasqua Vini, dichiarano: “Sentiamo la responsabilità della custodia del nostro passato e l’urgenza di entrare con forza e da protagonisti nel futuro, gettando oggi le basi degli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere nel medio e lungo termine. La nostra azienda ha sempre spinto il proprio sguardo oltre le convenzioni, e le celebrazioni che abbiamo in programma per questo secolo di vita ne sono la testimonianza. Il progetto ‘Ode al futuro’ rappresenta un ponte ideale tra il nostro ieri - le cui radici affondano in saperi artigianali e conoscenza profonda del terroir - e il nostro domani, in cui vogliamo continuare a essere un laboratorio di sperimentazione dove immaginare e creare. È nel nostro DNA”.
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