24 settembre - 7 novembre 2025
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Roberto Sambonet, Ponza. Ricerche cromatiche, 1976, acquerello su carta
Antonia Jannone Disegni di Architettura
Corso Garibaldi 125 –Milano
Milano, 10 settembre 2025. Luce e tempo, nel trascorrere delle stagioni e delle ore, luce e geometria, nelle regole che strutturano il colore: dal 24 settembre la Galleria Antonia Jannone Disegni di Architettura dedica al pittore e designer Roberto Sambonet (1924-1995) una esposizione dal titolo La struttura del colore.
Premiato con il Compasso d’oro nel 1956, nel 1970 e nuovamente nel 1995 (riconoscimento alla carriera), presente anche nelle collezioni di design del MoMA di New York, Roberto Sambonet è stato capace di trasformare oggetti di uso quotidiano in opere d’arte, grazie alla sua straordinaria capacità di fondere funzione ed estetica, linee pulite, eleganza e praticità.
La mostra presenta una serie di piccole opere pittoriche – dalla china su carta ad acquerelli e dipinti ad olio – dedicata a studi di colore, luoghi di mare come le Isole Eolie, le Pontine o le Cinque Terre, frutta e conchiglie, in cui si coglie in purezza il carattere di osservatore curioso, instancabile, appassionato di Sambonet.
Le opere, realizzate tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta, evidenziano alcuni nuclei ricorrenti della sua indagine in cui – come scrive Enrico Morteo, ordinatore della mostra – “il virtuosismo della pittura (sia il rapido segno di una china, l’impressione di un acquerello o la stratificazione del colore ad olio) si rivela essere a servizio di una curiosità più ampia, di un’ambizione a delineare un ordine generale”. Roberto Sambonet dimostra attraverso queste opere la sua capacità di trovare la regola nelle infinite sfumature della natura, e di “mettere in ordine” la realtà usando il disegno come strumento necessario di scomposizione della complessità.
La struttura del colore è dunque un itinerario attraverso luce e colore, lontano da ogni corrente critica e ideologica, un percorso che dalla scala minima della miniatura e dello schizzo, all’esplosione dell’olio su una tela, svela come la luce sia la materia privilegiata del lavoro di Roberto Sambonet.
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