Dal 12 settembre, la famiglia Cerea torna ad aprire le porte del suo primo, storico indirizzo di casual dining, in una veste tutta nuova: rinasce DaV Cantalupa - potremmo dire in versione 2.0, perché fondata sui principi che l’hanno vista nascere, arricchita da nuovi elementi che fanno la gioia non solo del palato, ma anche degli occhi.
Innanzitutto la proposta gastronomica che, oltre a pizza (qui nelle versioni pala, cornicione e nuvola) e grande proteina in versione bbq, integra un marchio di fabbrica Cerea, il pesce: sulla griglia accesa, trionfi di crostacei (cozze ai carboni, gamberi e scampi, fantasie di mare) e il meglio del pescato di giornata sono pronti a conquistare chi si siederà a tavola.
Accanto ai prodotti ittici, la volontà è di rendere il contorno un protagonista a tutto tondo, attraverso le suggestioni studiate dal team di cucina. L’obiettivo è di dare a tutti gli elementi in gioco la possibilità di esprimersi al meglio.
Nel rispetto della filosofia DaV, non manca il menu sharing CondiviDaV, dove si alternano sfiziose proposte come il Branzi fondente al Josper, il Pan de cristal con pastrami o il Baccalà mantecato con polentina e ajo blanco e il MustDaV, una selezione di iconici signature Da Vittorio, dal mezzo pacchero alla DaV all’elefantino (nella versione classica con patate al forno e pomodorino confit o alla valdostana).
L’interpretazione della proposta di mercato del giorno, sia a livello di pescato che di macelleria, rappresenta un’ulteriore sfiziosità che aggiunge un tocco di sorpresa al menu disponibile.
La carta dei vini combina blasonati nomi dell’enologia italiana e internazionale a piccole chicche pensate per accompagnare nel modo giusto la proposta food.
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