La storica rivista FMR, icona dell’editoria d’arte e divulgatrice della bellezza nel mondo, considerata da Jaqueline Kennedy “la rivista più bella del mondo”, e da Federico Fellini “la perla nera”, si apre oggi al futuro: nasce FMR digitale, una nuova esperienza di lettura che conserva l’eleganza senza tempo della rivista stampata, ma si reinventa in chiave contemporanea e accessibile, affiancandosi all’edizione stampata rinata nel 2021 e oggi giunta al numero 15.
La nuova FMR digitale, progettata in collaborazione con STUDIO BLANCO, è, come scrive l’autore Giovanni Mariotti, “uguale nello spirito ma leggerissima nel corpo, smaterializzata ma piena di sostanza”. Cambia infatti il supporto ma non l’identità estetica e tipografica della rivista, con le memorabili fotografie su fondo nero, da sempre marchio distintivo di FMR, e i testi impaginati nell’inconfondibile carattere Bodoni. In questa nuova versione le immagini scorrono in sincronia con il testo, facilitando la lettura e arricchendo la narrazione visiva degli articoli: ciò di cui si parla, ora, si vede in tempo reale.
FMR digitale verrà presentata in occasione della terza edizione di MAG TO MAG, il primo festival Internazionale dedicato ai magazine indipendenti (ideato da Frab's), durante il talk Aberrazioni editoriali, domenica 14 settembre alle ore 16.00 presso BASE Milano. Interverranno Edoardo Pepino, Direttore responsabile della rivista, Carlo Antonelli, Direttore Editoriale di Mudec United, e Valerio Tamagnini, fondatore di STUDIO BLANCO.
“Abbiamo immaginato una rivista digitale capace di restare fedele alla sua eredità e al tempo stesso di proiettarsi in un linguaggio contemporaneo, aperto e vicino a più generazioni. Un primo passo verso un nuovo mondo di fantasia FMR, parallelo e complementare a quello stampato, destinato a crescere con contenuti esclusivi.” - Valerio Tamagnini.
Inoltre, grazie a una navigazione tematica suddivisa per categorie, i lettori possono esplorare collegamenti tra articoli di numeri diversi, creando percorsi personalizzati attraverso epoche, artisti, temi e affinità emozionali e così l’archivio di FMR diventa un labirinto particolarmente ospitale, una rete di sentieri tutti giusti senza errori né trabocchetti. In Aste Simone Facchinetti e Massimo Navoni raccontano meccanismi e retroscena di questo mondo pieno di sorprese e di tesori nascosti; Bibliotheca custodisce gli articoli dedicati ai libri più belli e misteriosi, descrivendoli e analizzandoli come se fossero dipinti o sculture; De Architectura raccoglie cose diverse che nascono sui tavoli degli architetti in cui si riconosce la scintilla inconfondibile dell’opera d’arte; Effemeridi è una selezione di mostre temporanee, occasioni di viaggio e di effimera opportunità di confronto fra pezzi d’arte che solitamente si trovano dall’altro capo del mondo. E ancora Est e Ovest narra l’incontro fra civiltà molto lontane geograficamente che è spesso l’origine di capolavori che parlano in modo nuovo la lingua visuale di entrambe; Flora vuole dare conto dell’eterna diatriba fra la Natura e la sua rappresentazione di cui si è occupata l’arte di ogni tempo; in Estasi Minerale si può trovare la bellezza che risplende come imprigionata nelle trasparenze e nelle sfaccettature di vetri e pietre, di gemme e cristalli; Storie di mare invece propone articoli dedicati a questo elemento così suggestivo e simbolico, da sempre richiamo irresistibile per viaggiatori e motivo costante d’ispirazione per artisti Infine Il Signor PA va al museo raccoglie le riflessioni dell’alter ego del Premio Nobel Orhan Pamuk che, visitando il Metropolitan Museum di New York, si ferma ogni volta di fronte ad una diversa opera d’arte e ne trae spunto per meditare su temi esistenziali e sulla sua vita.
“Fin dalla sua nascita il destino di FMR e il mio sono stati indissolubilmente legati” – dice Laura Casalis cofondatrice di FMR e sua attuale direttrice – “Quell’universo è così caratterizzato dalla presenza di immagini da riprodurre con fedeltà su carta, da testi da impaginare con eleganza, oltre che dall’accurata ricerca e selezione dei contenuti, che l’utilizzo del mezzo digitale ha costituito un passaggio un po’ ‘sofferto’; sono tuttavia certa che con la giovane fantastica équipe che ci lavora e la mia vigile supervisione questa nuova versione, al passo coi tempi, offrirà una forma sorprendentemente godibile anche da chi non ha la consuetudine di sfogliare riviste.”
Alcuni articoli sono disponibili gratuitamente: un piccolo assaggio del mondo FMR consultabile da tutti. Invece, chi sottoscrive una qualsiasi formula di abbonamento, avrà accesso all’archivio completo di FMR, con quasi 150 articoli già pubblicati dal 2021 ad oggi. Un tesoro di parole e immagini consultabile in ogni momento, da ogni luogo e per mezzo di qualunque dispositivo.
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FMR digitale è un invito a rileggere il patrimonio artistico con occhi nuovi, senza rinunciare alla raffinatezza, alla profondità e alla bellezza che hanno reso celebre la rivista in tutto il mondo.
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