È caccia al tesoro enologico in Olanda: restano solo 1.800 bottiglie del Barolo Tabai, il vino piemontese che fa impazzire gli olandesi
Cuneo, 1 settembre 2025 - Il Barolo Tabai Riserva Vintage 2019, con la sua etichetta a scudo, e non solo, sta conquistando anche il mercato dell’Olanda. Grazie ad un’edizione limitata numerata, di solo 1.800 bottiglie, per cui i collezionisti olandesi sono disposti a spendere fino a €1.200 a bottiglia. Una cifra che rappresenta il piccolo assoluto per un Barolo in fase di introduzione sul mercato.
Il Barolo Tabai Riserva 2019 non è solo un grande vino: è il frutto di una selezione meticolosa dei grappoli migliori raccolti nelle colline delle Langhe, in una delle annate più eleganti dell’ultimo decennio. La fermentazione lenta, seguita da una lunga maturazione di quattro anni in barrique di rovere, conferisce al vino una profondità strutturale sorprendente, fatta di tannini vellutati, note terrose, sfumature di cioccolato amaro e un finale persistente di ciliegia nera e cuoio. Ogni sorso racconta un percorso di tempo, attenzione e rispetto per la tradizione.
Ma non è solo la qualità del contenuto a fare di questa bottiglia un oggetto del desiderio.
L’etichetta, disegnata a forma di scudo, evoca una nobiltà quasi cavalleresca: è l’elemento visivo che ha conquistato i collezionisti olandesi al primo sguardo. Ogni bottiglia è numerata, come si addice alle edizioni esclusive, con solo 1.800 esemplari immessi sul mercato.
L’offerta è pensata per veri intenditori e investitori del gusto. Oltre al classico formato da 0,75L, il Barolo Tabai Riserva 2019 è disponibile in una prestigiosa versione magnum, anch’essa numerata, particolarmente apprezzata nelle aste e nei circuiti del luxury wine.
Per gli appassionati di completezza e presentazione, è disponibile anche una raffinata cassetta in legno da quattro bottiglie, destinata ad arricchire cantine da collezione o diventare regalo di altissimo profilo.
Analisi del trend di mercato
L’edizione limitata numerata fa leva su un effetto di scarsità che spinge verso l’alto il valore percepito del prodotto.
In Olanda – tradizionalmente attenta all’enologia di prestigio – alcuni investitori sono disposti a pagare €1.200 per bottiglia in tiratura standard, mentre le magnum arrivano a cifre ancora più elevate in altri mercati.
Si tratta di un trend che evidenzia come il Barolo Tabai sia diventato ormai non solo un vino da bere, ma un oggetto da capitalizzare nel tempo, come il modello dell’arte o dei whisky da collezione.
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