Non amiamo molto recensire i ristoranti
nelle occasioni ufficiali, magari nelle serate dedicate alle rassegne
enogastronomiche. Preferiamo mescolarci ai clienti abituali,
scegliere fra i piatti del menù quotidiano e non spifferare
l'identità giornalistica al fine (magari mal celato) di scroccare il
pranzo.
Così abbiamo visitato il Ristorante
Giancarlo a Borgo Chiesa di Codognè , nell'ambito delle iniziative
di informazione di Codognè,Borgo del Gusto.
Finalmente una bella sorpresa.
Un menù fatto di tre proposte di primi
e tre secondi ( siamo contro i menù chilometrici che nascondono,
parliamoci chiaro, il precotto industriale).
Ottimi i tortellini al pomodoro, un
formaggio cotto che non si disfa e che suggerisce la propria origine
artigianale, contorni a volontà e il rosso di bottiglia ( il
cabernet franc dell'azienda agricola
Polesel di Faè di Oderzo).
Questo assaggio rinvia poi alle
capacità professionali di Giancarlo e famiglia ( esercitate negli
anni in diverse esperienze fra Veneto e Friuli), che riservano una
attenzione del tutto particolare ai piatti
per i celiaci (senza glutine).
E poi le serate a tema : giovedì 14
gennaio il bollito e venerdì 15 l'ossada.
Un buon incontro,
E,non vi erano dubbi, mi sono pagato il
conto !
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