Tezze
conserva ancora, in certe zone, qualche aspetto che ricorda la passata
centuriazione romana. Nel 49 a.C. Giulio Cesare procede ad una
suddivisione del territorio a nord di Oderzo in un appoderamento a forma
quadrangolare (710X710) che comprende anche Tezze. Tezze viene citata
nell’Itinerario Antoniano già nel IV sec d.C.. Bisogna giungere nel 1558
per leggere il nome di “Le Tezze” in una mappa di Cristoforo Sabbaduio e
nel 1583 in un’altra carta del Pinarello. “Tezze” deriva
presumibilmente dal toponimo “attegiae” e poi “tiede” col significato di
fienile, tettoia, barchessa, luogo di ricovero attrezzi o posteggio
cavalli. Un’antica posta: mutatio è tuttora esistente in Borgo
Malanotte. I primi agglomerati di case sorsero probabilmente lungo il
tratto della romana via Opitergium tridentum,
costruita pare intorno al 15 a.C., ricalcando forse un itinerario
paleoveneto che collega Oderzo a Trento, denominato nell’ottocento
“Strada della Colonna”. La Tridentina incrociava l’Ungheresca
importantissima via di comunicazione verso il nord Europa e anticamente
pista di mercanti paleoveneti dediti al commercio del sale e dell’ambra
dal Baltico, al Guado di Lovadina. Questo era il passo del Piave più
usato dai trafficanti paleoveneti, predoni barbari, fazioni armate
medioevali, allevatori tra cui quelli dei “cavalli di razza Piave”.
La Tridentina incrociava successivamente la Postumia, costituendo un’importante rete di comunicazione viario-militare imperiale (Regio Venezia e Histria), usatissima per traffici commerciali tardo romani e veneziani. Da ciò si desume come Tezze sia sempre stata interessata e coinvolta in una vita molto attiva dove viandanti, pellegrini, commercianti, soldati, arrivavano, posteggiavano, ripartivano. Ai primi agglomerati si aggiunsero altri borghi come: Canareggio, Pini, Zanette, Cristo, Bellussi, Tonini, Malta, Ruinazzi, Gorgazzi. Tezze subì successivamente la calata di orde barbariche come gli Unni (451 d.C.) giunti lungo la via Claudia Augusta Altinate, dei Longobardi (641 d.C.), degli Hungari che devastarono i territori di Vazzola costringendo le popolazioni a fuggire verso la laguna. Nei secoli XI-XIV Tezze , come gli altri territori limitrofi, partecipò alle principali vicende della Marca Trevigiana in tutti gli aspetti della vita Medioevale e poi della vita della Serenissima con le vicende dei vari casati qui proprietari, quali i Malanotte. Negli anni più recenti Tezze fu coinvolta nei conflitti mondiali; il primo in particolare si estese anche in queste terre, dove la gente fu direttamente impegnata in strenui combattimenti lungo i territori del Piave a Vittorio Veneto. Di ciò rimane una tangibile traccia a Tezze nel cimitero degli inglesi (1920).
La Tridentina incrociava successivamente la Postumia, costituendo un’importante rete di comunicazione viario-militare imperiale (Regio Venezia e Histria), usatissima per traffici commerciali tardo romani e veneziani. Da ciò si desume come Tezze sia sempre stata interessata e coinvolta in una vita molto attiva dove viandanti, pellegrini, commercianti, soldati, arrivavano, posteggiavano, ripartivano. Ai primi agglomerati si aggiunsero altri borghi come: Canareggio, Pini, Zanette, Cristo, Bellussi, Tonini, Malta, Ruinazzi, Gorgazzi. Tezze subì successivamente la calata di orde barbariche come gli Unni (451 d.C.) giunti lungo la via Claudia Augusta Altinate, dei Longobardi (641 d.C.), degli Hungari che devastarono i territori di Vazzola costringendo le popolazioni a fuggire verso la laguna. Nei secoli XI-XIV Tezze , come gli altri territori limitrofi, partecipò alle principali vicende della Marca Trevigiana in tutti gli aspetti della vita Medioevale e poi della vita della Serenissima con le vicende dei vari casati qui proprietari, quali i Malanotte. Negli anni più recenti Tezze fu coinvolta nei conflitti mondiali; il primo in particolare si estese anche in queste terre, dove la gente fu direttamente impegnata in strenui combattimenti lungo i territori del Piave a Vittorio Veneto. Di ciò rimane una tangibile traccia a Tezze nel cimitero degli inglesi (1920).
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