Eventuali sinonimi e termini dialettali
Carne di musso, carne di asino.
La storia
L’asino domestico, il cui mantello è
fulvo e grigio,
sembra discendere da quello selvatico
africano che
vive in località povere di
vegetazione, desertiche e
pietrose, grazie alla sua grande
rusticità. L’asino
viene, oggi molto meno di un tempo,
adoperato
per il tiro, per la sella e soprattutto
per il basto ed è
molto apprezzato per il suo alto
rendimento lavora-
tivo. La carne è molto sapida e viene
spesso usata
per la confezione di insaccati, quasi
sempre però
mescolata alla carne suina.
L’utilizzo e la preparazione delle
carni di cavallo,
puledro e asino, che fanno parte
integrante della
cucina tipica padovana, sembra aver
avuto inizio
utilizzando le carni degli animali
uccisi nelle nume-
rose battaglie medioevali
particolarmente cruente
nella pianura a sud e sud-est di
Padova. È da con-
siderare, inoltre, che la carne equina
ha contribuito
nel passato ad aggiungere un po’ di
proteine ad un
regime alimentare povero e basato
sopratutto su
ortaggi e cereali.
Descrizione del prodotto
La carne d’asino è venduta nelle
macellerie equine,
essendo molto simile per sapore e
caratteristiche
nutritive a quella del cavallo. In
provincia di Padova
è comune l’uso della carne di asino
in particolare
cucinata in umido o brasata; nel caso
dello spezza-
tino va cotta, in più riprese, circa
tre giorni, con ag-
giunta di pomodoro, salvia, rosmarino,
alloro, sale,
pepe, chiodi di garofano e cannella.
Processo di produzione
Gli asini, allevati allo stato brado e
semibrado, ven-
gono alimentati senza l’utilizzo di
farine di carne e
di alimenti di origine animale.
Usi
La carne di asino è utilizzata nella
produzione di
salumi e insaccati e per la
preparazione di stufati,
brasati e stracotti.
Reperibilità
Presso alcuni ristoranti, agriturismi e
macellerie
equine nella provincia di Padova è
reperibile tutto
l’anno.
Territorio interessato alla produzione
Padova e provincia.
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