- Il Veneto non è certamente famoso per i secondi piatti a base di manzo, i grandi arrosti o stufati. Siamo più dediti alla preparazione di ricette legate agli animali da cortile come il pollo, l'anatra, l'oca .... esiste però sopratutto nella zona di Padova e Verona la tradizione dello spezzatino di castrato o di asino. Ed è proprio la ricetta di quest'ultimo che abbiamo preparato per la prima volta proprio per la nostra rubrica regionale; musso è infatti il termine dialettale per asino.
Si tratta di un piatto
che ormai viene preparato pochissimo e si trova solamente nelle
trattorie "specializzate" in questo tipo di piatti, uno
stufato di altri tempi che ci rimanda alle tradizioni contadine della
pianura veneta, quando l'asino era presente in tutte le nostre
fattorie.
Si tratta di una ricetta
abbastanza semplice, che richiede però dei tempi di cottura molti
lunghi affinchè la carne diventi tenera e il sughino (o "poceto"
come lo chiamiamo noi) diventi bello denso e saporito.
Spezzatino di
musso
1 kg spezzatino di musso
750 ml di vino rosso (Cabernet)
1 kg spezzatino di musso
750 ml di vino rosso (Cabernet)
2
cipolle
2 carote
2 gambi di sedano
2 gambi di sedano
2-3
foglie d’alloro
1
spicchio d'aglio
5-6
grani di pepe
1
rametto di rosmarino
5
foglie di salvia
75 gr
burro
olio
extravergine d'oliva q.b.
sale
q.b.
pepe
q.b.
brodo
caldo q.b.
farina
q.b.
Tagliate a pezzi una cipolla, una carota, due
gambi di sedano.
Preparate un sacchettino di garza con
all’interno l’alloro spezzettato, uno spicchio d'aglio e il
pepe, quindi cucitelo.
In un contenitore versate il vino, adagiate il
sacchettino preparato, le verdure a pezzi e la carne d’asino.Coprite
riponete al fresco per almeno un giorno a marinare, avendo cura di
girare ogni tanto la carne. Togliete la carne dalla marinata
filtrando il vino e conservandolo.
Tritate finemente una carota, una cipolla,
un gambo di sedano, il rosmarino e la salvia. Asciugate e infarinate
molto leggermente la spezzatino. Sciogliete il burro con l'olio,
possibilmente in un tegame di terracotta, e rosolatevi bene la carne.
Aggiungete il trito, salate, pepate e bagnate con due bicchieri di
vino della marinatura. Lasciate evaporare il vino a fiamma vivace.
Bagnate
con un mestolo di brodo caldo, abbassate la fiamma e coprite ilo
tegame con un coperchio.
Cuocete
aggiungendo brodo all’occorrenza e girando sovente lo spezzatino,
sino a quando la carne sarà sufficientemente tenera (4 ore circa).
Servite
appena pronto accompagnando con il fondo di cottura e una buona
polenta calda.
Consigli:
non stancatevi di cucinare questo spezzatino, la cottura lunga e a
fiamma bassa è davvero uno degli ingredienti fondamentali!
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