La Renga de Parona di Verona è un
preparato a base di pesce, servito tradizionalmente il primo
mercoledì di Quaresima in località Parona, atto a condire polenta o
pasta.Il prodotto è oggi rinvenibile anche in altre occasioni, ma
rimane imprescindibile il suo utilizzo durante la giornata di cui si
è detto.
• aringa sotto sale (non affumicata)
350 gr circa
• 1 spicchio d’aglio
• 30 gr. di prezzemolo per chilo
• olio extravergine di oliva
• 100 gr. di capperi
Nell’acqua viene cotto il pesce per
circa 3 minuti intero
Non è consentito l’uso di alcun
altro ingrediente!
Procedere come segue:
1. Desalagione e preparazione del
liquido di bollitura
Desalare le aringhe sotto acqua
corrente e metterle in una pentola, tanto ampia da potere accogliere
il pesce disteso con acqua fredda
Portare a bollitura
In alternativa alla bollitura, si può
cuocere la renga sulle braci, per circa 6/7 minuti per lato, sempre
dopo aver desalato sotto acqua corrente
2. Preparazione del pesce
Togliere la pelle e le lische al pesce
Formare dei pezzetti di polpa
Preparare prezzemolo tritato con uno
spicchio d’aglio scamiciato, lasciato intero
3. Raffreddamento e primo condimento
Raffreddare il pesce naturalmente
Mettere i filetti e le strisce di polpa
del pesce in un contenitore con il prezzemolo, l’aglio e coperti di
olio
Possono essere aggiunti capperi a
piacere
Lasciare il pesce nel contenitore
almeno 40 giorni, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo olio,
quando necessario, per mantenerlo sempre sommerso
Quando lo spicchio d’aglio imbrunisce
(ciò avviene all’incirca a metà del periodo di maturazione)
inserire il pesce in barattoli
Si conserva per 12 mesi e deve essere
sempre mantenuto coperto di olio. L’olio non deve essere versato
sul pesce ancora caldo
La Renga è servita accanto alla
polenta o utilizzata per condire la pasta (a freddo).
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