Correva l'Anno del Signore 1991 e Luigi
Veronelli, direttore della rivista L'Etichetta, visitava
l'AltoLivenza, per dedicare poi un ampio spazio informativo al
territorio : AltoLivenza,Storie di Prima Pagina.
Fra le visite gustose, in quel di
Francenigo (comune di Gaiarine), la Macelleria di Adolfo Mazzon.
Ricordandoci del luogo (che era nel
frattempo divenuto uno dei luoghi del nostro previlegio),non potevamo
mancare di inserirlo nel viaggio di Gaiarine,Borgo del Gusto, la
spoeciale iniziative di informazione che accompagnerà la vita delle
comunità di Francenigo e Gaiarine nel corso del 2016.
L'entusiasmo e la passione di Adolfo e
della moglie Alda non sono mai venuti meno nel tempo.
La scelta delle carni al vivo (fin
quando è possibile) ; la lavorazione e la proposta dei tagli secondo
uno stile gastronomico innovativo ( “ la carne-scrivevamo nel 1991-
viene interpretata secondo tutti i possibili gusti e in tutti i
modi....I tempi veloci uccidono sempre di più la voglia di cucina:
occorre saper fornire ai clienti i giusti stimoli per una
diversificazione alimentare esigente”) ; il lavoro 'dietro' il
banco, fatto di cortesia, disponibilità al dialogo, perchè il primo
orientamento alimentare e le prime informazioni corrette passano
proprio attraverso la 'voglia' e la competenza del macellaio.
Proprio per queste scelte la macelleria
si è trasformata anche in gastronomia, capace di offrire ai clienti
le carni cotte, cucinate con maestria, secondo le migliori tradizioni
locali.
Nel frattempo il figlio, dopo
il diploma alla Scuola Alberghiera, stà maturando esperienze
all'estero, dalle quali ritornerà con idee, progetti capaci di
infondere nuova linfa vitale nell'attività di famiglia.
La ruota del tempo gira, anche a
Francenigo, ma con una costante : la qualità totale, come imperativo
di vita.
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