Sotto l'insegna del Sannio Consorzio Tutela Vini le produzioni di
trentatré cantine
protagoniste fino a martedì 8 novembre tra le eccellenze
enologiche mondiali
In trasferta in Alto Adige anche lo chef Daniele Luongo che oggi
propone
nello spazio 'Chef's challenge - Cooking farm' un piatto ispirato
all'abate Desiderio
Intensa la prima giornata nello spazio 'Casa
Sannio' allestito nel cuore di Merano, nell'ambito della venticinquesima
edizione del 'Merano WineFestival', rassegna enologica in programma nella
cittadina altoatesina fino a martedì 8 novembre. All'evento internazionale, che
mette al centro della scena prima di tutto il vino e produttori vitivinicoli di
alto livello, il Sannio Consorzio Tutela Vini si è presentato con una folta
pattuglia di cantine e con il meglio della produzione della terra beneventana.
Sono trentatré le aziende partecipanti
all'importante trasferta, con un'offerta di circa settanta etichette che
offrono ai visitatori e agli operatori del settore che animano l'importante
kermesse una visione completa del ricco giacimento enologico sannita.
Protagoniste nella cornice di 'Casa Sannio' sono le etichette ottenute da uve
aglianico e falanghina, ma anche coda di volpe, piedirosso, barbera e i vini da
uvaggio, con i preparati Sannio Wine Trainer della delegazione sannita
dell'Associazione Italiana Sommelier che – sotto la regia della delegata Maria
Grazia De Luca – guidano i percorsi degustativi dei tanti che animano la
struttura.
Vino e sapori. Nello
spazio di 'Casa Sannio' fanno bella mostra tante altre tipicità sannite, a
cominciare dai formaggi prodotti dall'azienda agricola Savoia, dal caseificio
Giuseppe Fortunato e dal Caseificio Miscano, presentati agli ospiti da Ettore
Varricchio, docente e ricercatore presso il Dipartimento di scienze e
tecnologie dell'Università del Sannio.
Nel corso della giornata
si è svolto anche l'incontro nello spazio di 'Chef's challenge - Cooking farm',
dedicato alle esibizioni di talentuosi chef che si “sfidano” a colpi di piatti
territoriali. Protagonista lo chef sannita Daniele Luongo che ha proposto il
piatto 'Stregottino' (fagottino di borragine stracchinata, olio alla liquirizia
e tartufo) che è stato servito
accompagnato dai calici Falanghina del Sannio Dop vendemmia tardiva 2014.
Piatto e abbinamenti hanno colpito non poco i partecipanti, a cominciare da
Helmut Koecher, fondatore e presidente del 'Merano WineFestival', che ha
guidato la presentazione dell'esibizione dello chef.
Daniele Luongo sarà
protagonista dello spazio 'Chef's challenge - Cooking farm' anche nella
giornata di domani, per preparare il piatto 'Desiderio' (filetto di baccalà
islandese, con castagne e crue di cacao, al profumo di agrumi) ispirato
all'abate Desiderio, figlio dei principi longobardi di Benevento, eletto
pontefice nel maggio 1087 (papa Vittore III), annoverato tra coloro che in età
romanica incarnarono più pienamente la figura dell'abate costruttore e patrono
delle arti. I battenti di 'Casa Sannio' saranno aperti fino a martedì 8
novembre (dalle ore 10 alle ore 18) per accogliere winelovers, operatori della
comunicazione enogastronomica e addetti ai lavori a cui far conoscere le
eccellenze enologiche della terra sannita.
LE AZIENDE PROTAGONISTE DI
'CASA SANNIO'
Aia dei Colombi, Antica Masseria Venditti, Cantina del Taburno,
Cantina di Solopacam Cantine Iannella, Cantine Tora, Caputalbus, Catalano
Elena, Cautiero, Cantine Morone, Fattoria La Rivolta, Fontana delle Selve,
Fontanarosa, Fontanavecchia, Il Poggio, La Fortezza, La Guardiense, La Vinicola
del Titerno, Oppida Aminea, Mustilli, Nifo Sarrapochiello, Ocone, osvaldo
Petrucciano, Quadrigato, Serra degli Ilici, Società agricola Icb, Terre
Stregate, Torre a Oriente, Torre del Pagus, Torre dei Chiusi, Torre Venere,
Vigne Sannite, Wartalia.
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