Presenti le maggiori catene, il salone invitato a organizzare un’area italiana alla Fiera franchising di Pechino
(Milano, 5 novembre 2016) – Si è chiusa oggi
la 31°edizione della fiera Salone Franchising Milano, organizzato da
RDS e Fiera Milano.
che ha fatto registrare un grande successo, confermandosi come
l’appuntamento annuale del mondo del franchising. Oltre 200 i marchi
rappresentati negli stand, con un balzo in avanti del 18% dei visitatori
giornalieri, cioè dei potenziali affiliati o franchisee. In totale i
visitatori sono stati 14mila in 3 giorni di fiera, che erano 4 nella
edizione 2015.
La 31° edizione è stata caratterizzata dalla presenza delle maggiori
catene del franchising (in totale operano in Italia 950 catene tra
grandi e piccole), dalla ancora più accentuata specializzazione dei
negozi, specie nei settori guida del food e della moda, e dalla
crescente
internalizzazione. Presenti in fiera una delegazione cinese che ha
presentato il progetto Tuscany Village Feeling con l’obiettivo di
portare le
catene italiane nei centri commerciali e nei centri urbani della Cina.
Inoltre il Salone Franchising Milano è stato ufficialmente invitato a
organizzare un’area italiana alla Fiera del Franchising di Pechino, il 5
maggio 2017.
Uno dei temi discussi nel salone è il controverso rapporto tra le catene
del franchising (franchisor) e i 51mila affiliati che hanno aperto
negozi o centri servizi in franchising. Ad oggi
non sono più dell’8% i punti vendita in affiliazione che affiancano la
vendita on line a
quella in negozio, secondo uno studio del portale BeTheBoss.it. Emerge
una resistenza ed una diffidenza di base dell’affiliato a portare la sua
attività anche on line, come se la vendita in digitale possa essere
concorrenziale con quella fisica nel punto vendita, come riportato da un
sondaggio presentato in Salone da Confimprese e Largo Consumo.
“La soluzione a questa empasse deve venire dal franchisor – ha spiegato
Antonio Fossati, presidente del Salone e consulente aziendale di
RDS and Company – sta a lui sviluppare un format da proporre a tutti i
suoi affiliati che sia attraente e vantaggioso, anche economicamente.
Franchisor e franchisee devono essere accomunati dalla stessa dinamica
digitale, bisogna concentrare le energie e non separarle. Comunque sta
crescendo l’interesse per questa complementarietà di on line e off line,
tanto più che i consumatori gradiscono la formula
‘click and collect’, cioè compro sul web e ritiro in negozio”.
Altra tematica affrontata al Salone è stata quella delle start up nel
franchising: in Italia sono attive circa 6.000 start up ed alcune di
queste hanno le potenzialità per entrare anche nel settore del
franchising. Le storie di successo dei franchisor e dei franchisee sono
state
presentate al pubblico, rispettivamente dalla giornalista Elena Delfino,
collaboratrice del Salone e dalla società di consulenza Quadrante
Franchising.
PER INFORMAZIONI ALLA STAMPA:
Ufficio Stampa Salone Franchising Milano
Marco Fanini, tel: 339 6668750 – mail: fanini1@faniniufficiostampa.com
Anna Feola, tel: 333 2135978 – mail: fanini2@faniniufficiostampa.com
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