È online dal 14 novembre 2016, all'indirizzo www.guidaidentitagolose.it,
la seconda edizione interamente online (la
decima in assoluto)
della Guida ai Ristoranti di Identità Golose
A 12 mesi dal lancio della prima edizione
esclusivamente online e gratuita di Identità Golose - guida ai ristoranti d’autore in Italia e nel mondo, il bilancio è più che positivo.
Si tratta della decima edizione in assoluto, le prime
8 “di carta” le ultime 2 esclusivamente on line. Una scelta radicale e vincente che consente oggi di consultare
sempre e ovunque su tutti i dispositivi
digitali un prodotto fino a due anni fa soggetto ai limiti della carta
stampata.
Il vantaggio è evidente non solo in termini di distribuzione (virtualmente infinita) che ha reso immensamente più popolare la
guida, ma anche in termini di aggiornamento
costante: il nuovo formato consente infatti alla redazione di intervenire
in tempo reale per integrare o modificare schede che inevitabilmente, talvolta
a poche settimane dalla pubblicazione, possono risultare obsolete.
La piacevolezza e la pulizia grafica della precedente
versione cartacea sono rimaste intatte, arricchita dal dialogo con il sito
identitagolose.it che consente l’accesso diretto a biografie, ricette, photogallery, tutti contenuti di cui il sito è
notoriamente ricco che amplificano e
completano il valore editoriale della guida.
Da sempre dedicata a chi desidera sperimentare i
migliori ristoranti all’insegna del binomio qualità e innovazione, la GUIDA IDENTITÀ GOLOSE è la bussola
ideale per scoprire e cosa c’è di più attuale e convincente nelle cucine d’Italia e del mondo.
L’edizione 2017, al suo debutto (specifica temporale
necessaria perché ogni giorno, o quasi, le cifre possono cambiare), presenta 786 ristoranti (erano 694 nel 2016 ):
545 in Italia e 241 nel mondo. Sono 35 i Paesi esteri considerati perché
la qualità non ha confini, come il congresso Identità Golose racconta da oltre
un decennio.
La Lombardia
è la regione italiana col maggior numero di schede: 117 di cui 64 solo a
Milano. Emerge la vivacità di Piemonte
e Toscana al nord e di Puglia e Sicilia al Sud.
All’estero, recitano la parte del leone città come Barcellona, Londra, New York, Parigi.
Alla base della ricchezza e della autorevolezza della
guida, curata da Paolo Marchi
ideatore con Claudio Ceroni del
congresso Identità Golose, c’è il lavoro redazionale di oltre 90
collaboratori italiani e stranieri fra cui molte importanti firme del
giornalismo enogastronomico internazionale.
Come per le precedenti edizioni, gli
autori sono andati alla ricerca dei più interessanti nuovo talenti della cucina
italiana e internazionale. La guida, fin dalla prima edizione, evidenzia gli chef più promettenti che ancora non hanno
compiuto 30 anni.
Una sezione speciale è inoltre dedicata
alle Giovani Stelle: si tratta di 13 premi a cuoche e cuochi e
professionisti della ristorazione sotto i 40 anni di età: tutte cuoche e cuochi
sotto i 40 anni di età, sono: Matteo Baronetto (il miglior chef), Martina
Caruso (la migliore chef), Virgilio Martinez (il miglior chef straniero), Claudio Catino (il miglior sous-chef), Andrea Tortora (il miglior chef pasticciere), Diego Rossi (birra in cucina), ristorante Zuma di Roma (la migliore carta dei vini e distillati), Gianni Sinesi (il miglior sommelier), Barbara Manoni (il miglior maître), Metamorfosi di Roy Caceres (il miglior cestino del pane), Floriano e Giovanni Pellegrino (la sorpresa dell’anno), Ryan King (il miglior food writer) e gli Abbruzzino (la famiglia).
Online c’è l’albo d’oro dei 105 premi assegnati nelle 9 edizioni
precedenti.
L’obiettivo è valorizzare tutti i professionisti della
ristorazione: un esercito di persone responsabili ogni giorno della qualità
dell’offerta a tavola che la redazione della guida mette da sempre
in luce citando ognuno per nome e per cognome nelle note a margine della scheda
di ogni ristorante.
Non mancano poi le migliori pizzerie e una
menzione speciale ai locali che dedicano particolare attenzione
alla carta della birra o a quella dei vini e dei distillati.
Fin dal suo esordio, la guida non
assegna voti né punteggi ma segnala tutti i locali che, in base
alla filosofia di IDENTITÀ GOLOSE, meritano una sosta. A
proposito di luoghi che meritano un viaggio, la guida propone Le Storie
di Gola 2017 : i raccanti e gli indirizzi delle città del cuore di cuochi
e giornalisti sono 14 e tutte firmate da penne femminili: Milano di Sandra
Ciciriello e Viviana Varese, East Lombardy di Annalisa
Cavaleri, Lucca di Anna
Morelli, Roma di
Laura Mantovano, Napoli di Barbara
Guerra, Bari di Sonia Gioia, Parigi di Alessandra
Pierini, Londra di Luciana
Bianchi, Tel Aviv di Fabiana
Magrì, Kievdi Marina Mayevska, Chicago di Sarah
Grueneberg, San Franciscodi Camilla
Baresani, Lima di Sara
Porro e Manila di Margarita
Forés.
Più ricca che mai, la Identità Golose - guida ai ristoranti d’autore in Italia e nel mondo con i premi alle
giovani stelle di Identità Golose è uno strumento da consultare, da leggere e da cui
farsi ispirare per il prossimo viaggio alla scoperta del gusto.
MAGENTAbureau
– Ufficio stampa
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