giovedì 24 novembre 2016

LA TAVOLA ITALIANA La grande sfida che punta sulle cinque A dell’eccellenza italiana




Ha vinto a FIACULT 2016 il premio della categoria "Turismo Gastronomico" con il documentario “RICCHEZZA. La Tavola Italiana”
Sabato 19 novembre, al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, si è svolta la premiazione del Festival Internazionale Audiovisivo della Cultura e del Turismo

Castelfranco Veneto ha ospitato lo scorso weekend le premiazioni di FIACULT, Festival Internazionale Audiovisivo della Cultura e del Turismo, dedicato alla diffusione dei prodotti audiovisivi nei settori del turismo, commercio e cultura. Nato in Brasile nella città di Flortianopolis, FIACULT per la prima volta ha portato la finale in Italia grazie all’organizzazione di FIACULT Brasile, Comune di Castelfranco Assessorato alla Cultura, Marca Treviso, Treviso Film Commission, Treviso Glocal, MS MultiMedia, Associazione Carlo Sartori, 3Wlab e grazie ad un solido legame esistente tra Brasile e Veneto, sottolineato dall’elemento storico del flusso migratorio nella seconda metà dell’Ottocento che ha portato una forte presenza di veneti in Brasile.
                                          
Tra i premiati dalla giuria internazionale anche La Tavola Italiana che con il documentario “Ricchezza. La Tavola Italiana”, realizzato dall’associazione per descrivere in modo originale territori e prodotti d’eccellenza e piatti rivisitati delle svariate tradizioni regionali italiane, ha ottenuto il premio nella categoria "Turismo Gastronomico".

Attraverso questo prodotto audiovisivo l’associazione racconta un viaggio che porta lo spettatore a scoprire i sapori, i colori, le tradizioni enogastronomiche, culturali e artistiche di cui è ricca l’Italia.  Visionando questo documentario si oltrepassa una porta del tempo, dove storia, passione e antichi sapori regalano emozioni spesso dimenticate. 

Il Festival offre ai partecipanti un’ampia visibilità e diffusione nel mercato dei prodotti e delle destinazioni turistiche, favorisce le attività di scambio delle aziende partecipanti; inoltre supporta le industrie del cinema e della cultura, e dei professionisti dell'industria cinematografica, studenti, amatori e produttori indipendenti offrendo uno spazio nel mercato ed una visibilità internazionale delle proprie opere.

L’inserimento de La Tavola Italiana nell’elenco dei partecipanti al prestigioso Festival Internazionale Audiovisivo della Cultura e del Turismo e, la successiva vittoria nella categoria "Turismo Gastronomico", è motivo di orgoglio per l’associazione che da sempre porta avanti un progetto fondato su cinque pilastri: agricoltura, alimentazione, ambiente, artigianato e arte, fusi in un unico percorso per raccontarci qual è l’origine del nostro cibo e che cosa gli garantisce unicità ed eccellenza mondiale.

“Abbiamo voluto fare un manifesto della cucina e dell’agricoltura italiana perché proprio nell’anno di Expo pensavamo che mancasse qualcosa, non poteva limitarsi ad un’esposizione, noi siamo andati in giro per i territori, siamo andati in molte regioni italiane e attraverso gli occhi di un pittore americano, perchè ci piace valorizzarci nel modo in cui ci vedono gli altri, abbiamo raccontato il cibo come forma d’arte – Ha commentato Stefano Goracci, coordinatore scientifico e fondatore dell’associazione La Tavola Italiana, a margine della serata di premiazione e ha aggiunto – Il cibo come tutte le opere d’arte nasce da un passato e guarda al futuro. Con questo progetto intendiamo sensibilizzare sul fatto che solo tutelando il territorio, avendo cura dell’ambiente, delle tradizioni e della storia che accompagna un determinato prodotto possiamo farne comprendere il valore. Questo documentario, visibile su youtube, gratuitamente fino a fine anno, dura 40 minuti e racconta il valore aggiunto dell’agroalimentare italiano in modo non convenzionale, senza partire dalla cucina o dalla campagna ma partendo da una tavola imbandita, come sintesi della ricchezza prodotta dalla cultura, dalla civiltà, dalle tradizioni, dal clima e dalle differenze del territorio italiano. Il racconto si svolge intorno ad una tavola in cui ci sono produttori che parlando dei loro prodotti e vanno con la mente alle filiere, quindi si vedono immagini del sale, del baco da seta, dell’olio, del vino, degli ortaggi, dell’allevamento e per questo ringrazio le persone, gli animali, i vegetali, i microrganismi, le sostanze dell’aria, della terra, del mare, la luna e il sole perché tutto questo ha reso l’Italia quello che è oggi”.

L’oggetto di questo prodotto cinematografico è quello di riprendere un pranzo, realizzato nella splendida cornice di Villa San Carlo Borromeo, in cui si documenta il patrimonio della tavola italiana attraverso storie e immagini raccontate da sei commensali, rappresentanti dei territori di origine di alcuni dei più famosi prodotti tipici italiani. La particolarità di questo prodotto è il suo essere fuori regola, non convenzionale, diverso dalle procedure “ufficiali” dello standard di riferimento. E’ un documentario straordinario, sorprendente per unicità di forma e sostanza: è il risultato di una sapiente sintesi di esperienze e di gusto. E’ la celebrazione enogastronomica, etica ed estetica, dell’origine dei prodotti e trasferisce allo spettatore il desiderio di entrare a fare parte della filiera produttiva, di valorizzarne l’unicità, la perizia, le tecniche, il territorio e le persone che determinano la genuinità degli alimenti consumati a tavola.

“Con la realizzazione di questo documentario spero di aver contribuito ad arricchire il patrimonio culturale del cibo italiano inteso come storia, arte, tradizione, eccellenze enogastronomiche da scoprire e valorizzare. Si tratta di un prodotto originale che racconta in modo non convenzionale la ricchezza dell’agroalimentare e dell’artigianato del territorio italiano così come le tradizioni storiche, culturali e sociali da cui discende”. Racconta Claudio Viola, autore e regista del documentario.

Alla luce di questi principi La Tavola Italiana con la vincita di questo premio ha aggiunto un importante contributo alla valorizzazione della filiera, tradizionale e artigianale, che dal seme fino alla tavola genera la qualità dei nostri prodotti.

I video delle categorie premiate sono visibili sul sito www.fiacult.com.

La Tavola Italiana: L’associazione La Tavola Italiana non ha fine di lucro e si propone di porre in essere iniziative nel settore della cultura, del turismo, dell’arte, della gastronomia e dell’artigianato realizzando attività di promozione, divulgazione, studio e ricerca volte alla valorizzazione ed alla diffusione delle pratiche agricole, culinarie, artigianali, alimentari, culturali italiane in Italia e nel mondo. Il progetto de La Tavola Italiana si basa su cinque pilastri fondanti: agricoltura, alimentazione, ambiente, artigianato e arte per la prima volta fusi, in un unico percorso, per raccontare qual è l’origine del nostro cibo e che cosa gli garantisce la sua unicità. L’associazione ha come obiettivo quello di promuovere nei suoi sostenitori un nuovo modo di intendere la tavola italiana, sviluppando la consapevolezza degli aspetti culturali, artistici, ambientali, artigianali, agroalimentari e salutistici degli alimenti e dei complementi della tavola italiana.


Ufficio Stampa
Michela Pagliarone
Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa Associazione La Tavola Italiana
Mobile: 349 5967982
Mail: mikidipaglia@yahoo.it


                                                                      

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