Ha vinto a FIACULT 2016 il premio
della categoria "Turismo Gastronomico" con il documentario
“RICCHEZZA. La Tavola Italiana”
Sabato 19 novembre, al Teatro
Accademico di Castelfranco Veneto, si è svolta la premiazione del Festival
Internazionale Audiovisivo della Cultura e del Turismo
Castelfranco
Veneto ha
ospitato lo scorso weekend le
premiazioni di FIACULT, Festival Internazionale Audiovisivo della Cultura e
del Turismo, dedicato alla diffusione dei prodotti audiovisivi nei settori del
turismo, commercio e cultura. Nato in Brasile nella città di Flortianopolis,
FIACULT per la prima volta ha portato la finale in Italia grazie
all’organizzazione di FIACULT Brasile, Comune di Castelfranco Assessorato alla
Cultura, Marca Treviso, Treviso Film Commission, Treviso Glocal, MS MultiMedia,
Associazione Carlo Sartori, 3Wlab e grazie ad un solido legame esistente tra
Brasile e Veneto, sottolineato dall’elemento storico del flusso migratorio
nella seconda metà dell’Ottocento che ha portato una forte presenza di veneti
in Brasile.
Tra
i premiati
dalla giuria internazionale anche La Tavola
Italiana che con il documentario “Ricchezza.
La Tavola Italiana”, realizzato
dall’associazione per descrivere in modo originale territori e prodotti
d’eccellenza e piatti rivisitati delle svariate tradizioni regionali italiane,
ha ottenuto il premio nella categoria
"Turismo Gastronomico".
Attraverso questo prodotto
audiovisivo l’associazione racconta un viaggio che porta lo spettatore a scoprire i sapori, i colori, le tradizioni
enogastronomiche, culturali e artistiche di cui è ricca l’Italia. Visionando questo documentario si oltrepassa
una porta del tempo, dove storia, passione e antichi sapori regalano emozioni
spesso dimenticate.
Il
Festival
offre ai partecipanti un’ampia visibilità e diffusione nel mercato dei prodotti
e delle destinazioni turistiche, favorisce le attività di scambio delle aziende
partecipanti; inoltre supporta le industrie del cinema e della cultura, e dei
professionisti dell'industria cinematografica, studenti, amatori e produttori
indipendenti offrendo uno spazio nel mercato ed una visibilità internazionale
delle proprie opere.
L’inserimento de La Tavola Italiana nell’elenco dei
partecipanti al prestigioso Festival Internazionale Audiovisivo della Cultura e
del Turismo e, la successiva vittoria nella
categoria "Turismo Gastronomico", è motivo di orgoglio per l’associazione che da sempre porta avanti un
progetto fondato su cinque pilastri: agricoltura, alimentazione, ambiente,
artigianato e arte, fusi in un unico percorso per raccontarci qual è l’origine
del nostro cibo e che cosa gli garantisce unicità ed eccellenza mondiale.
“Abbiamo
voluto fare un manifesto della cucina e dell’agricoltura italiana perché
proprio nell’anno di Expo pensavamo che mancasse qualcosa, non poteva limitarsi
ad un’esposizione, noi siamo andati in giro per i territori, siamo andati in
molte regioni italiane e attraverso gli occhi di un pittore americano, perchè
ci piace valorizzarci nel modo in cui ci vedono gli altri, abbiamo raccontato il
cibo come forma d’arte – Ha commentato
Stefano Goracci, coordinatore scientifico e fondatore dell’associazione La
Tavola Italiana, a margine della serata di premiazione e ha aggiunto – Il
cibo come tutte le opere d’arte nasce da un passato e guarda al futuro. Con
questo progetto intendiamo sensibilizzare sul fatto che solo tutelando il
territorio, avendo cura dell’ambiente, delle tradizioni e della storia che
accompagna un determinato prodotto possiamo farne comprendere il valore. Questo
documentario, visibile su youtube, gratuitamente fino a fine anno, dura 40 minuti
e racconta il valore aggiunto dell’agroalimentare italiano in modo non
convenzionale, senza partire dalla cucina o dalla campagna ma partendo da una
tavola imbandita, come sintesi della ricchezza prodotta dalla cultura, dalla
civiltà, dalle tradizioni, dal clima e dalle differenze del territorio
italiano. Il racconto si svolge intorno ad una tavola in cui ci sono produttori
che parlando dei loro prodotti e vanno con la mente alle filiere, quindi si
vedono immagini del sale, del baco da seta, dell’olio, del vino, degli ortaggi,
dell’allevamento e per questo ringrazio le persone, gli animali, i vegetali, i
microrganismi, le sostanze dell’aria, della terra, del mare, la luna e il sole
perché tutto questo ha reso l’Italia quello che è oggi”.
L’oggetto di questo prodotto
cinematografico è quello di riprendere
un pranzo, realizzato nella splendida
cornice di Villa San Carlo Borromeo, in cui si documenta il patrimonio
della tavola italiana attraverso storie
e immagini raccontate da sei commensali, rappresentanti dei territori di origine di alcuni dei più famosi
prodotti tipici italiani. La particolarità di questo prodotto è il suo
essere fuori regola, non convenzionale, diverso dalle procedure “ufficiali”
dello standard di riferimento. E’ un documentario
straordinario, sorprendente per unicità di forma e sostanza: è il risultato
di una sapiente sintesi di esperienze e di gusto. E’ la celebrazione
enogastronomica, etica ed estetica, dell’origine dei prodotti e trasferisce
allo spettatore il desiderio di entrare a fare parte della filiera produttiva,
di valorizzarne l’unicità, la perizia, le tecniche, il territorio e le persone
che determinano la genuinità degli alimenti consumati a tavola.
“Con
la realizzazione di questo documentario spero di aver contribuito ad arricchire
il patrimonio culturale del cibo italiano inteso come storia, arte, tradizione,
eccellenze enogastronomiche da scoprire e valorizzare. Si tratta di un prodotto
originale che racconta in modo non convenzionale la ricchezza
dell’agroalimentare e dell’artigianato del territorio italiano così come le
tradizioni storiche, culturali e sociali da cui discende”. Racconta Claudio Viola, autore e regista del documentario.
Alla luce di questi principi La Tavola Italiana con la vincita di
questo premio ha aggiunto un importante
contributo alla valorizzazione della filiera, tradizionale e artigianale,
che dal seme fino alla tavola genera la qualità dei nostri prodotti.
La Tavola
Italiana: L’associazione La Tavola
Italiana non ha fine di lucro e si propone di porre in essere iniziative nel
settore della cultura, del turismo, dell’arte, della gastronomia e
dell’artigianato realizzando attività di promozione, divulgazione, studio e
ricerca volte alla valorizzazione ed alla diffusione delle pratiche agricole,
culinarie, artigianali, alimentari, culturali italiane in Italia e nel mondo.
Il progetto de La Tavola Italiana si basa su cinque pilastri fondanti:
agricoltura, alimentazione, ambiente, artigianato e arte per la prima volta
fusi, in un unico percorso, per raccontare qual è l’origine del nostro cibo e
che cosa gli garantisce la sua unicità. L’associazione ha come obiettivo quello
di promuovere nei suoi sostenitori un nuovo modo di intendere la tavola
italiana, sviluppando la consapevolezza degli aspetti culturali, artistici,
ambientali, artigianali, agroalimentari e salutistici degli alimenti e dei
complementi della tavola italiana.
Ufficio
Stampa
Michela
Pagliarone
Responsabile
Comunicazione e Ufficio Stampa Associazione La Tavola Italiana
Mobile:
349 5967982
Mail:
mikidipaglia@yahoo.it
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