Dal
18 novembre 2016 al 13 gennaio 2017 la galleria ProjectB è felice di
presentare la mostra bi-personale di Davide Monaldi e Tindar, due
giovani artisti italiani entrambi finalisti alla diciassettesima
edizione del Premio Cairo (Milano, Palazzo Reale, 10-13 novembre 2016).
Il
disegno è il filo conduttore che lega le opere dei due artisti: disegno
come punto di partenza da cui entrambi prendono le mosse per poi
trasformarlo, per sottrazione o addizione, in un lavoro che evolve verso
forme completamente nuove e inaspettate.
Monaldi inizia
il suo percorso artistico disegnando immagini complesse che richiedono,
per la loro costruzione, l’uso del colore. Comincia poi a plasmare le
sue prime opere in argilla e a operare progressivamente una sottrazione
che lo porta alla creazione, dal 2010, di piccole sculture in ceramica,
poetiche e dall'estetica minimale, che raccontano microstorie intime e
legate al quotidiano, nobilitando il processo di lavorazione
artigianale.
Tindar parte dalle sue opere Radici,
simbolo di ciò che non si può vedere, disegnate a matita su pagine di
testi antichi che sono a fondamento delle civiltà, proseguendo poi con
la serie Tracce: impronte impresse su carta e ripetute mille volte, in un gesto quasi scultoreo. Evoluzione di queste prime opere è The Trace Project, progetto in cui l’arte si mette al servizio dell’uomo per portare un aiuto diretto ai migranti di Calais.
A
ognuno dei due artisti è dedicata una delle due sale della galleria di
Milano, con l’intento di creare un dialogo naturale tra i loro lavori,
una narrazione per contrappunti che diventa percorso fatto più di echi e
riverberi che di contaminazioni e confronti.
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