L'Altratavola - ACSI e la sostenibilità : il terzo appuntamento all'Associazione Ombretta (Acsi)
Si
tiene venerdì 12 giugno a Salgareda (TV), presso l'Associazione
Ombretta (ACSI), il
terzo
appuntamento d'informazione proposto dalla Associazione Culturale
L'Altratavola
(ACSI),
nel quadro del progetto L'Europa delle Scienze e della
Cultura,promosso dalle
rete
internazionale Borghi d'Europa.
Si
tratta di uno dei 'dialoghi' sul tema della 'Sostenibilità nella
filiera agroalimentare', in
preparazione
di ESOF2020, Euroscience Open Forum ,Trieste Città Europea della
Scienza, che si terrà in settembre.
“ L'iniziativa
– osserva Renzo Lupatin, fondatore de l'Altratavola-ACSI,- risponde
perfettamente alla filosofia di promozione sociale e culturale che
costituisce il messaggio cardine dell'ACSI”.
Il
tema dell'incontro è la sostenibilità nella filiera delle carni .
Vengono
proposte le carni venete di scottona ai cereali, proposte dalla
Macelleria
Carne
Diem di Noventa di Piave, in collaborazione con SantoStefano carni di
Sandrigo (VI)
“Si
tratta di animali giovani- osserva Gaetano Giaquinto, nume tutelare
della Macelleria Carne Diem -, che vengono macellati in genere tra i
18 e i 20 mesi di età. Di conseguenza la carne risulta tenera rosata
e succosa ed è generalmente molto apprezzata dai consumatori. “
Accompagnano
i piatti di carne, le birre del Birrificio Blond Brothers di San Donà
di Piave
(inserite
nel Percorso Internazionale Le Vie delle Birre) e i vini di Corte
degli Abbati di
Meduna
di Livenza.
Ci
voleva Cristina e la sua contagiosa briosità per raccontare i vini
dell'azienda agricola
Corte
degli Abbati, di Meduna di Livenza.
Siamo
nella golena del Piave, a Salgareda, alla associazione culturale
Ombretta, ove Guglielmo e Andrea stanno coccolando, come sanno fare,
alcuni antichi arnesi del giornalismo enogastronomico.
“ Stiamo
sperimentando, con mio fratello Alberto e il patriarca ( un
'bianchista'), la produzione di vini a bassissimo contenuto di
solfiti. E' un bell'impegno, ci vogliono passione (Tanta!),
competenza e umiltà ! “.La storia della famiglia Antonel nell'arte
enoica va dunque di pari passo alla storia dell'azienda, due A che
insomma debbono convergere nel buon risultato del 'goto' di vino.
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