Verona, 22 giugno 2020 – Un evento innovativo e smart dedicato al settore del vino per aggregare business, contenuti, incontri, formazione, idee. È wine2wine Exhibition, il nuovo format dell’ecosistema Vinitaly, in programma a Veronafiere
dal 22 al 24 novembre 2020, in contemporanea a wine2wine Business
Forum. Tre giornate al servizio delle aziende, rivolte ad un pubblico
b2b e b2c e con l’obiettivo sostenere il rilancio del mercato e del
sistema-Italia, dopo la fase di lockdown e in vista della ripartenza
della Fase 3.
L’iniziativa è stata presentata in streaming oggi da Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, e Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere. All’incontro online, moderato da Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, sono intervenuti Carlo Maria Ferro, presidente di ICE-Agenzia, e Federico Sboarina, sindaco di Verona, preceduti dai contributi di Luigi Di Maio, ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Teresa Bellanova, ministra delle Politiche agricole, alimentari e forestali, e Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto. Oltre mille gli utenti registrati che si sono collegati, tra aziende e giornalisti.
Wine2wine Exhibition rappresenta un progetto inedito per far fronte a un
tempo straordinario e con cui Veronafiere vuole dare una risposta
positiva alle esigenze dei produttori, prima fra tutte, la necessità di
riprendere il dialogo con la community del vino
nazionale e internazionale: distributori, buyer, ristoratori, stampa
specializzata, opinion leader e anche consumatori.
Si caratterizza come il primo grande evento unitario in
autunno rivolto al comparto vitivinicolo che chiama a raccolta
istituzioni pubbliche, regioni e consorzi, in collaborazione con ministero delle Politiche agricole, ministero degli Affari esteri e ICE-Agenzia, impegnata insieme a Veronafiere nell’attività di incoming dei buyer stranieri.
Wine2wine Exhibition è stata sviluppata secondo i protocolli di sicurezza #safebusiness, concordati dai maggiori operatori fieristici italiani e dalle autorità sanitarie. In campo anche gli ultimi strumenti digitali per permettere all’intera comunità internazionale di buyer di partecipare online a incontri b2b virtuali, masterclass e degustazioni guidate.
L’evento prevede domenica 22 novembre l’ingresso ai wine lover e la possibilità di vendita diretta al consumatore, mentre le altre due giornate sono riservate agli operatori del settore.
Sono tre i padiglioni di Veronafiere coinvolti: il 9, il 10 e il 12, con
l’accesso dalla nuova porta Re Teodorico, su viale dell’Industria. La
logica espositiva è quella del “walk around tasting”, con un percorso per aree tematiche e geografiche
con cui raccontare le denominazioni e le tipologie del vino italiano. A
queste si aggiungono aree espositive caratteristiche che raccolgono spirits, vini rosati, special wine e vini internazionali.
Punto di forza di wine2wine Exhibition è anche essere un appuntamento
cucito a misura delle necessità contingenti delle imprese vitivinicole,
con tariffe di partecipazione personalizzate, massimo ritorno economico
dell’investimento e minimo impegno organizzativo e logistico per le
aziende espositrici “reduci” dalle fatiche dalla vendemmia, grazie a
stand e servizi chiavi-in-mano.
In fiera, la rassegna si integra alla perfezione con i momenti di formazione e networking di wine2wine Business Forum (23-24 novembre) e con la presentazione dei 100 migliori vini italiani di OperaWine, selezionati da Wine Spectator (21 novembre). Inoltre, si esplorano nuove opportunità e sinergie nell’agroalimentare con la contemporaneità di B/Open, la manifestazione b2b di Veronafiere sul food biologico certificato e sul natural self-care che debutta il 23 e 24 novembre nel padiglione 11.
COMMENTI DEI RELATORI E CONTRIBUTI ISTITUZIONALI
Maurizio Danese, presidente di Veronafiere: «Il sistema
fieristico costituisce uno degli asset strategici per far ripartire il
Paese. Le fiere in generale, e Veronafiere in particolare, sono infatti
uno strumento di politica industriale fondamentale nella promozione
dell’export per il 75% delle piccole medie imprese europee, con un
ritorno di 1 a 10 sugli investimenti per chi vi partecipa. In questo
scenario, wine2wine Exhibition coniuga gli indirizzi definiti dal Patto
per l’export con le esigenze di nuove iniziative che sappiano
valorizzare al massimo le potenzialità della presenza fisica con quelle
degli strumenti digitali. Un nuovo modello per un rilancio dell’attività
fieristica e tramite di essa dell’economia italiana, delle imprese e
dei nostri prodotti del made in Italy».
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere: «Wine2wine
Exhibition sarà la prima manifestazione b2b ma anche b2c per la filiera
in Italia. Un evento di bandiera, quindi, per rimettere il vino
italiano al centro dell’immagine e dei mercati mondiali. Un format
agile, innovativo e ‘nativo digitale’, in un ambiente che integra
fisicità e virtualità, con l’obiettivo di riaccendere i motori dei
mercati – sia nazionale che esteri – e della domanda internazionale. Sarà
il naturale compimento di un percorso di avvicinamento che prevede una
forte promozione in outgoing. Veronafiere, infatti, ha già attivato una
importante campagna caratterizzata da contenuti e relazioni, oltre che
un calendario di webinar professionali che consentiranno alle aziende
italiane di dialogare con i più importanti operatori e buyer dei diversi
mercati, molti dei quali saranno poi presenti a Verona».
Federico Sboarina, sindaco di Verona: «Il sistema
Verona non si è mai fermato. In questi mesi difficili, ha continuato a
lavorare per la città e ora è pronto a rimettere in moto tutte le sue
eccellenze, dalla cultura al business. Un fermento e una creatività che
ci hanno portato a rinnovare tutti i nostri grandi eventi. Tra cui
wine2wine Exhibition, che quest’anno sarà una manifestazione unica e
innovativa, pensata proprio per l’eccezionalità del momento che stiamo
vivendo. Un appuntamento strategico per sostenere uno dei comparti
principali dell’economia locale. Ripensare i modelli di business in
chiave innovativa e tecnologica è la parola d’ordine che Verona ha
perseguito, e ringrazio Veronafiere per essere stata all’altezza delle
aspettative».
Carlo Maria Ferro, presidente di ICE-Agenzia: «Oggi
celebriamo la ripartenza del sistema fieristico con questo evento
bandiera. Come ICE vogliamo combinare reazione e visione per aiutare le
imprese a cogliere questo momento di crisi come un'opportunità di
riposizionamento. Wine2wine Exhibition è il primo evento che "mette a
terra" due nostre intuizioni per favorire la ripresa: elevare la
"mini-fiera" ad evento internazionale, con il nostro contributo di 300
operatori esteri e combinarla con tecnologie digitali in eventi ibridi. È
parte del nostro progetto "Fiera Smart 365". Senza togliere centralità
all'evento fisico, la manifestazione, grazie al digitale e a un continuo
network di relazioni e scambi qualificati, può vivere 365 giorni
all'anno. Il vino è tra i nostri prodotti quello che più di altri
caratterizza l’eccellenza cultura-territorio-prodotto del made in Italy,
per questo con Veronafiere abbiamo messo tutte le risorse a sistema per
promuovere il vino italiano in tutto il mondo».
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