mercoledì 17 giugno 2020

Visite in cantina, degustazioni online e cucina naturale: l’Italian Wine Experience di Tinazzi per l’estate 2020



Il gruppo di cantine con sede a Lazise (Vr) apre nuovamente le porte delle proprie cantine per accogliere gli enoturisti.

Esperienze di degustazione a tutto tondo online e dal vivo dedicate alla stagione più amata dell’anno attendono i winelovers: Lugana, Custoza, Bardolino Chiaretto, Malvasia Bianca, Rosato del Salento e Rossofreddo tra i vini da provare in cantina e a casa grazie al delivery su adunmetro.it e iorestoacasa.delivery.
 
Lazise (Vr), 17 giugno 2020_Riparte la proposta enoturistica di Tinazzi in tutta sicurezza per l’estate 2020: il gruppo di cantine con sede a Lazise e produzioni in Veneto e Puglia riapre le porte della cantina di Lazise e della Tenuta Valleselle a Bardolino, destinazioni perfette per immergersi nella Italian Wine Experience di Tinazzi, esperienza di degustazione a tutto tondo.
I winelovers potranno assaggiare i vini della cantina nel pieno rispetto delle misure di sicurezza grazie alle linee guida messe in pratica nel momento della visita in cantina: misurazione della temperatura corporea, visite scaglionate, tour della cantina con mascherina e degustazione con consegna personale del bicchiere.

Oltre alla possibilità di visitare nuovamente le cantine ci saranno anche diverse novità onlinevisite virtualidegustazioni in diretta e video corsi di Cucina Naturale e delivery saranno solo alcune delle attività che animeranno l’estate 2020.

«L'estate è la nostra stagione preferita e quella di quest’anno sarà un’estate diversa, più social e più italiana, ma quello che non cambierà è la passione per i vini del nostro territorio e la voglia di raccontarli ai winelovers» afferma il titolare Gian Andrea Tinazzi lanciando la Tinazzi Italian Wine Experience per l’estate 2020.

Il viaggio della Tinazzi Italian Wine Experience parte da Lazise in Veneto, sede del gruppo, per arrivare fino a Carosino, nel Salento, dove nascono i vini pugliesi della linea Feudo Croce.

«Durante l’estate – continua Gian Andrea Tinazzi – i nostri bianchi del territorio riescono a dare il meglio, e sono perfetti come abbinamento a piatti della tradizione e a ricette creative e sane come quelle della nostra partner La Sanamente. Ma la bella stagione è anche il momento perfetto per alcuni dei nostri vini rossi. Proprio grazie alla calda estate salentina, infatti, abbiamo ideato uno dei vini più amati della linea pugliese Feudo Croce, il Rossofreddo, con l’obiettivo di dimostrare che non tutti i rossi vadano serviti a temperatura ambiente»


LE NOVITÀ ONLINE - I vini di Tinazzi nascono da uve coltivate nel territorio del Lugana, del Custoza, di Bardolino e della Valpolicella in Veneto, regione in cui l’azienda vinifica e imbottiglia le migliori uve del patrimonio vitivinicolo autoctono. Tra le proposte pugliesi spiccano la Malvasia Bianca, il Negroamaro Rosato e il Rossofreddo, un Rosso Salento ideale da bere nelle calde serate d’estate. Ogni vino sarà raccontato online dallo staff della cantina, che accompagnerà gli appassionati in una degustazione online semplice e ricca di dettagli curiosi.

Tra le novità dell’estate 2020 ci sarà inoltre la possibilità di mettersi alla prova ai fornelli, guidati dalla mano esperta della chef La Sanamente che insegnerà a preparare le sue ricette di Cucina Naturale attraverso una serie di video sulla pagina Facebook di Tinazzi e sul canale Youtube dell’azienda.

Una volta al mese, infine, si terrà uno “Speciale Cantina”: una serie di dirette Facebook e Instagram con Francesca Tinazzi e il responsabile ospitalità Federico Laurie in cui sarà possibile visitare virtualmente la cantina dell’azienda e concludere la visita con una degustazione guidata.

E anche durante l’estate sarà possibile degustare i vini Tinazzi comodamente a casa, grazie alle piattaforme di delivery adunmetro.it e iorestoacasa.delivery.

LE LINEE GUIDA PER LE VISITE IN CANTINA – Per garantire la sicurezza di clienti e dipendenti, Tinazzi ha individuato una serie di linee guida da mettere in pratica nel momento della visita in cantina.
All’arrivo in cantina saranno i visitatori saranno sottoposti alla misurazione della temperatura e saranno registrati all’ingresso. Obbligo di mascherina per la visita della cantina e del processo produttivo, mentre la degustazione avverrà al tavolo per un massimo di 8 persone con consegna personale del bicchiere. Sarà possibile effettuare acquisti al wine shop 2 persone per volta e sarà incentivato il pagamento con carta di credito.


I VINI TINAZZI PER L’ESTATE 2020
VENETO

Ca’de’Rocchi Custoza Dop 2019 - 12,5%
Un aperitivo d’estate a Verona o sulle sponde del Lago di Garga potrebbe subito richiamare alla mente un rigenerante Lugana. Esiste però un altro vino, magari meno conosciuto ma altrettanto interessante e fresco, che potrebbe essere perfetto per l’happy hour. Le uve (Garganega, Trebbiano, Cortese) provenienti da vocati vigneti nella zona del Custoza Dop vengono raccolte a mano; segue la pigiatura soffice, la fermentazione a temperatura controllata di 16-18°C, e l’affinamento in acciaio. Dal colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli, dal profumo intenso, fruttato e gradevolmente aromatico, al palato è altrettanto intenso ed armonico, con un’ottima sapidità. Oltre all’aperitivo, è ideale con antipasti, piatti a base di pesce e menù estivi. Da servire ben fresco, a 8° C.

Ca’de’ Rocchi Lugana Dop 2019 - 12,5%
100% Trebbiano di Lugana, proveniente da vigneti della zona sud del Lago di Garda, il Lugana è largamente apprezzato sia in Italia che all’estero, sia dagli abitanti del posto sia dai turisti del lago. Le uve fresche vengono raccolte a mano, segue la pressatura soffice, la fermentazione a temperatura controllata di 16-18°C e l’affinamento in acciaio. Dal colore giallo paglierino chiaro, al naso presenta un intenso bouquet di agrumi e frutti esotici con lievi note floreali. Dal gusto asciutto e ben bilanciato e dalla buona acidità e salinità, è ideale come aperitivo e sugli antipasti, ma anche con piatti di pasta, pesce e carni bianche. Servire fresco a 8°C.

Ca’de’Rocchi Bardolino Chiaretto Dop “Campo delle Rose” 2019 - 12,5%
Le uve (Corvina, Rondinella e Molinara) che provengono dalla Tenuta Valleselle della famiglia Tinazzi, nel cuore del Bardolino, vengono selezionate e raccolte a mano a settembre. Segue l’immediata pressatura soffice dalla quale si ottiene il colore rosa perlato tenue, la fermentazione a temperatura controllata di 14-16°C per circa 10-15 giorni e l’affinamento in acciaio. Dai profumi intensi di frutta rossa, in particolare ciliegia e lamponi, al palato è morbido, fresco e lungo nel finale. Da bersi giovane alla temperatura di 9-10°C per gustarne a pieno la freschezza, è consigliato con antipasti leggeri, pesce, carni bianche, risotti di mare, paste estive. Si abbina volentieri anche a piatti più importanti e saporiti grazie all’ottima acidità.

Ca’de’Rocchi Valpolicella Dop 2018 - 13%
Le uve (Corvina, Rondinella e Molinara), provenienti da soleggiate colline della Valpolicella, vengono raccolte a mano, pigiate e diraspate. Segue la fermentazione con macerazione di 7/10 giorni a temperatura controllata di 20/24 °C e la pressatura soffice. L’affinamento avviene in acciaio, per conservare la freschezza di un vino rosso brillante da bere giovane e dagli aromi primari di ciliegia matura. Al palato è fresco ed armonico, con tannini morbidi e setosi. Si abbina perfettamente a primi piatti saporiti, carni bianche e formaggi di media stagionatura. Servire a 18°C.

PUGLIA

Feudo Croce Malvasia Bianca Puglia Igp “Alèa” 2019 - 12,5%
Questo vitigno pugliese, 100% Malvasia Bianca, proviene da vigneti della provincia di Taranto. Le uve vengono selezionate e raccolte a mano, segue la pigiatura con diraspatura delle uve e successiva pressatura soffice con avvio della fermentazione a temperatura controllata di 14-16°C. Affinamento in acciaio. Dal colore giallo paglierino scarico, al naso è un vino fruttato, lievemente aromatico, con leggere note floreali. Al palato è fresco, minerale e richiama la frutta. Ottimo con antipasti e primi piatti a base di pesce. Da servire a 8°C. Il nome “alèa” rimanda alla frase latina “Alea iacta est“, attribuita da Svetonio a Giulio Cesare durante il varco del fiume Rubicone. La frase viene tradotta in italiano come “il dato è tratto”, ovvero "la decisione è stata presa", e questo motto rispecchia la decisionalità e l’imprenditorialità del titolare Gian Andrea Tinazzi.

Feudo Croce Negroamaro Rosato Salento Igp “Amarosè” 2019 - 12,5%
Provenienti da vigneti nelle zone di Taranto e Brindisi, le uve fresche vengono raccolte a perfetta maturazione e macerate a freddo per 12-24 ore. Segue la pressatura soffice e la fermentazione a temperatura controllata di 14-16°C per circa 10/15 giorni. Sosta in acciaio fino all’imbottigliamento. Dal colore rosa tenue, al naso presenta note di ciliegia e melagrana con delicati aromi floreali. Dal sapore fresco e armonico, presenta un finale lungo e fruttato. Da servire a 9-10°C, è indicato in particolar modo con antipasti leggeri e grigliate a base di pesce.

Feudo Croce Rosso Salento Igp “Rossofreddo” 2018 - 13%.
Agosto, il mese più caldo dell’anno, è il momento in cui è più piacevole uscire la sera, tra aperitivi, cene, grigliate, piatti a base di pesce fresco e… vino rosso! Si, proprio vino rosso. Il Rossofreddo, ultimo nato della famiglia Tinazzi, è il vino ideale da bere nelle calde serate d’estate. Si tratta di un vino rosso Salento Igp (Malvasia Nera, Negroamaro e Sangiovese) che arriva direttamente dalla tenuta Feudo Croce in San Giorgio Jonico, Puglia. Un vino nato appositamente per essere bevuto ad una temperatura di 10 °C. Questo risultato è stato raggiunto grazie alla macerazione carbonica a freddo per 24/48 ore, a cui hanno fatto seguito fermentazione e macerazione per 2/3 giorni a temperatura controllata (18-20 °C) e successiva pressatura soffice. Vino dal colore rosso brillante, al naso si presenta con un ampio spettro olfattivo dove spiccano aromi floreali e fruttati arricchiti da una lieve nota balsamica. Al palato risulta morbido vellutato con un finale fresco e avvolgente.
 





TINAZZI - I Tinazzi, nell'antica tradizione veronese, erano recipienti simili a botti dove si metteva l'uva pigiata a fermentare: una famiglia legata al vino persino nell'origine del nome. Non può che cominciare con questo curioso aneddoto la storia di Tinazzi, che inizia alla fine degli anni Sessanta a Cavaion Veronese (Vr), grazie all’impegno e alla passione di Eugenio Tinazzi.

Gian Andrea Tinazzi, figlio del fondatore, all’epoca ancora diciottenne, segue subito il padre nella conduzione dell’impresa e allarga progressivamente gli orizzonti dell’azienda sia in termini di produzione che di mercati. Animato da uno spirito vivace, intraprendente e proattivo, trasforma negli anni l’azienda di famiglia da una realtà locale, che vende vini veneti DOC a piccole realtà del lago di Garda, all’attuale importante Gruppo esteso tra Veneto e Puglia, regione di grande carattere e dalle crescenti potenzialità qualitative, in cui i Tinazzi sono presenti dal 2001. Sotto la sua guida il gruppo produce vini d’alta qualità, venduti in oltre 30 Paesi nel Mondo. Un'intuizione che ha portato l'azienda a diventare una delle più interessanti realtà della viticoltura italiana, con oltre 100 ettari di vigneti di proprietà e un'ampia proposta di iniziative legate alla cultura contadina e all'accoglienza.
Gli importanti premi internazionali, come i riconoscimenti di rinomate riviste come Wine Spectator, Wine Enthusiast e Decanter sono solo l'ultimo tassello della storia dei vini.

 

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