Il vignaiolo di Tenuta
Diavoletto di Bertinoro, tra i 10 top influencer del mondo del vino nella
classifica di worldinfluencer.gq, racconterà i segreti per comunicare il valore
dell’autenticità del vino sui mercati internazionali
Dai
vigneti di Sangiovese e Albana alla cattedra dell’Università Bocconi di Milano per spiegare a studenti, giornalisti e
alcune delle principali aziende vitivinicole italiane come si comunica in modo
autentico il territorio attraverso una bottiglia di vino: martedì 19 giugno Maximilian Girardi della Tenuta Diavoletto di Bertinoro
(FC) sarà ospite del Wine Management
Lab, centro di ricerca di SDA Bocconi School of Management, per raccontare
la sua esperienza di vignaiolo e social influencer.
Alla
guida dell’azienda vitivinicola di famiglia, Girardi (classe 1989) è
stato inserito tra i migliori dieci
influencer del mondo del vino nell’ultima classifica di worldinfluencer.gq, che ogni anno
monitora gli influencer delle principali categorie di Instagram per capire chi
sono le persone capaci di fare breccia tra le milioni di persone che ogni
giorno si informano e si creano opinioni e preferenze attraverso i social
network.
Durante
il workshop “Cantine e Territorio
Culturale: creare e far vivere il valore dell’autenticità”, organizzato dal
docente di Marketing Armando Cirrincione e mirato a individuare quali sono gli
elementi essenziali per comunicare il valore del vino italiano nei mercati
internazionali, il vignaiolo di Bertinoro condividerà la propria esperienza con
giornalisti, istituzioni e altri viticoltori.
Sul
suo profilo Instagram @supervinoitalia,
seguito da oltre 92.300 follower, Girardi si rivolge ogni giorno alla fascia
più “smart” del mondo del vino con un linguaggio giovane e diretto. Accanto ai
post e alle recensioni dei vini assaggiati personalmente, nei mesi di aprile e
giugno ha pubblicato due guide dal
titolo “Cheers”, disponibili gratuitamente on line, nelle quali suggerisce
vini per tutte le occasioni, valorizzando sempre il legame con il territorio di
origine.
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