sabato 30 giugno 2018

Ogliano, le vie del gusto : i salumi di Marcon e l'osteria di Alice

Occorre riandare al 1990, quando ad Ogliano,Edoardo Marcon (che aveva ereditato
una azienda agricola dal padre Angelo), si convinse che i salumi di casada di propria
produzione erano non soltanto buoni, ma che valesse la pena di proporli ai consumatori.
Così l’allevamento di maiali si è trasformato in una azienda a ciclo completo.

Oggi nell’attività vi è anche il figlio Simone che continua nel solco tracciato da
Edoardo.
Ma vediamo un po’ quali sono i ‘segreti’ del successo.
Anzitutto la qualità delle carni. Una lavorazione del tutto artigianale,rafforzata
dalle conoscenze e dal sapere della storia.Nessun utilizzo di conservanti.
Per una produzione che comprende la sopressa (con filetto o senza) : i salami
(con o senza aglio),l’ossocollo e sottocosta.
“ Ultimo nato in casa Marcon il salame a punta di coltello, con lardo tagliato a dadi,
pepe macinato a grana grossa, così come la carne.Il risultato ; un salame ‘rustico’
che viene apprezzato dalla clientela.”

Ma ‘i’ Marcon sono assai conosciuti anche per la porchetta, che spopola nelle feste
rionali,nelle sagre, nei bar, nelle osterie,nei ristoranti.
Vi è poi lo spaccio di casa, che apre nel fine settimana,per le famiglie e per i privati.
Risultati immagini per immagini salumi di edoardo marcon ogliano

Così i giornalisti e i comunicatori della rete Borghi d’Europa hanno deciso di
degustare le delizie di casa Marcon, nella vicina Trattoria da Alice, in quel di
Ogliano. L’Osteria, gestita da mamma Alice e da sua figlia Marta, esiste da più
di cent’anni ed era conosciuta come la Osteria dae Mattane (forse il nome, forse
un sopranome per indicare la geniale bizzarria di chi gestiva il luogo).
La trattoria era chiamata anche dei 3 Venti, per via di una singolare confluenza
di tre flussi d’aria, che una meticolosa ricerca ha saputo indicare e nominare
( ve n’è traccia nelle etichette delle bottiglie di prosecco di casa Zardetto).
Alice propone una cucina che sa di storia.
Tutti i piatti della tradizione veneta trovano qui la loro celebrazione naturale.
“ I prodotti che utilizzo sono tutti del territorio. Le erbe e gli ortaggi bio sono
del mio orto. I vini fanno riferimento alle rive di Ogliano e della nostra zona.”
Poi vi è lo stile comunicativo, la semplicità diretta, che restituisce l’atmosfera
delle antiche osterie.
“ I salumi dei Marcon sono ovviamente tra le nostre scelte. Il pane che
utilizziamo è quello del Panificio di Paolo Santin di Scomigo. L’ombra che
sorseggiate è della Cantina Lucchetta di Ogliano”.
Meglio di così i viandanti del gusto non potevano trovare…...

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