mercoledì 13 giugno 2018

Le Vie del Caffè a Treviso : Caffettin LABB

Quando i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa scelsero di avviare
il percorso internazionale ‘Le Vie del Caffè’,il primo interlocutore è stato
Michele Carisi, nume tutelare della Microtorrefazione Caffettin di Candelù di
Maserada.

La voglia di far cultura, di raccontare il complesso e affascinante mondo del caffè
rende Carisi un imprenditore fuori dai giochi ufficiali, con una curiosità
intellettuale a tutto tondo.

Così quando è nato a Treviso, in contrada Sant’Agostino,Caffettin LABB, abbiamo
capito che non si trattava di una avventura commerciale ben meditata, ma di
un’altra scommessa.

Fin dall’inizio Caffettin Labb è divenuto un piccolo salotto di cultura e di informazione,
dove le storie sul caffè e del caffè venivano accostate ad altri mondi, uniti da un sottile
filo, che , seguendo le vie mentali di tanti protagonisti della vita economica e culturale,
stimola riflessioni e pensieri non convenzionali.

Così al Caffettin LABB è approdata la storia del Cagnan, il roseo foglio della
scapigliatura trevigiana ; la presentazione di TREVISO, la nuova rivista diretta
da Giampaolo Zorzo e….. degustazioni di altri prodotti,scelti con gusto e curiosità
autentici.

L’ultimo ‘salotto’ ha ospitato le birre acide di Fiera di Primiero del birrificio artigianale delle
Dolomiti, Bionoc.Con il progetto Asso di Coppe il birrificio ha spostato l'intera produzione di birre sour in un apposito locale: la Boutique del la Bot. Qui viene curata con grande amore l'intera linea produttiva, affinando birre in barrique, realizzando lambic in stile, giocando con i batteri e i fermenti. Sono birre lente, che hanno bisogno di molta cura e molto tempo.

I formaggi affinati della Casearia Carpenedo (Camalò di Povegliano) hanno accompagnato
la degustazione, con il pane di un grande friulano, Antonio Follador.
Affinare formaggi è un’arte che la Casearia Carpenedo interpreta oggi come un tempo regalando profumi e sentori al formaggio utilizzando materie prime selezionate e tanta passione.


Non poteva mancare poi la storia e la degustazione del caffè della Microtorrefazione.
Quel racconto che non cesseremo mai di ascoltare, perché non vi è mai l’esasperazione
commerciale, così cara a tanti torreffattori di casa nostra…...

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