Quando
i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa scelsero di
avviare
il
percorso internazionale ‘Le Vie del Caffè’,il primo
interlocutore è stato
Michele
Carisi, nume tutelare della Microtorrefazione Caffettin di Candelù
di
Maserada.
La
voglia di far cultura, di raccontare il complesso e affascinante
mondo del caffè
rende
Carisi un imprenditore fuori dai giochi ufficiali, con una curiosità
intellettuale
a tutto tondo.
Così
quando è nato a Treviso, in contrada Sant’Agostino,Caffettin LABB,
abbiamo
capito
che non si trattava di una avventura commerciale ben meditata, ma di
un’altra
scommessa.
Fin
dall’inizio Caffettin Labb è divenuto un piccolo salotto di
cultura e di informazione,
dove
le storie sul caffè e del caffè venivano accostate ad altri mondi,
uniti da un sottile
filo,
che , seguendo le vie mentali di tanti protagonisti della vita
economica e culturale,
stimola
riflessioni e pensieri non convenzionali.
Così
al Caffettin LABB è approdata la storia del Cagnan, il roseo foglio
della
scapigliatura
trevigiana ; la presentazione di TREVISO, la nuova rivista diretta
da
Giampaolo Zorzo e….. degustazioni di altri prodotti,scelti con
gusto e curiosità
autentici.
L’ultimo
‘salotto’ ha ospitato le birre acide di Fiera di Primiero del
birrificio artigianale delle
Dolomiti,
Bionoc.Con il progetto Asso di Coppe il birrificio ha spostato
l'intera produzione di birre sour in un apposito locale: la Boutique
del la Bot. Qui viene curata con grande amore l'intera linea
produttiva, affinando birre in barrique, realizzando lambic in stile,
giocando con i batteri e i fermenti. Sono birre lente, che hanno
bisogno di molta cura e molto tempo.
I
formaggi affinati della Casearia Carpenedo (Camalò di Povegliano)
hanno accompagnato
la
degustazione, con il pane di un grande friulano, Antonio Follador.
Affinare
formaggi è un’arte che la Casearia Carpenedo interpreta oggi come
un tempo regalando profumi e sentori al formaggio utilizzando materie
prime selezionate e tanta passione.
Non
poteva mancare poi la storia e la degustazione del caffè della
Microtorrefazione.
Quel
racconto che non cesseremo mai di ascoltare, perché non vi è mai
l’esasperazione
commerciale,
così cara a tanti torreffattori di casa nostra…...
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