La mostra, curata da
Maria Giovanna Musso,
è dedicata al rapporto
tra la forma e il vuoto e, in particolare, al tema archetipico del vaso
Museo Carlo Bilotti
Aranciera di Villa Borghese
22 giugno – 4
novembre 2018
Roma, 21 giugno 2018. Vasi e matasse
informi di fili colorati. Il Vaso, soprattutto, come forma archetipica, luogo
a-temporale in cui conservare la memoria del mondo, forma che separa e include,
dove convergono il finito e l’infinito.
Promossa da Roma Capitale, Assessorato
alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali,
ideata e curata da Maria Giovanna Musso, sostenuta da De Berg e
organizzata da Comediarting, arriva in anteprima assoluta per Roma, al
Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese, Sull’orlo della forma, la mostra
dell’artista coreano Peter Kim. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Peter Kim si è formato in Asia e in
Europa e attualmente vive a New York. Le sue opere sono state esposte in
diversi musei e gallerie in Francia, Giappone, Hong Kong, Corea del Sud,
Belgio, Messico, Serbia.
La ricerca espressiva dell’artista è caratterizzata
da un costante richiamo ai temi della memoria, alle fratture del tempo e alle
sollecitazioni del presente, con particolare riferimento al rapporto fra natura
e cultura.
Kim usa la linea come strumento di
creazione e di accesso alle pieghe più profonde del reale. Nel suo lavoro la
linea ripetuta è usata come un mantra visivo, un’ossessione gestuale che incide
nello spazio e costruisce una ragnatela a cui annettere il reale.
Per la mostra al Museo Bilotti sono
state selezionate le opere di Kim dedicate prevalentemente al tema archetipico
del vaso, insieme a una serie di disegni e ad alcune opere più materiche
(matasse informi di fili colorati), poste in una cornice che esalti, al tempo
stesso, il carattere del luogo espositivo e la peculiarità di un artista ancora
poco conosciuto in Italia. Tutti i lavori scelti dalla curatrice sono quelli in
cui “l’artista si attarda ai bordi del reale, insistendo sui limiti della
figura e sul vuoto che essa delinea, sull’orlo della forma dove si decide il senso
e il destino delle cose”.
Per l’esposizione sarà realizzato un
catalogo a cura di Maria Giovanna Musso, con testi di Maria Giovanna Musso e
Vittoria Biasi.
Biografia
Peter Kim, nato nel 1967
a Gwangju (Corea del Sud), si diploma nel 1998 all’École Nationale Superieur
des Arts Plastiques (Marsiglia) e nel 2000 alla National Superior
Diplome of Plastic Expression (Marsiglia), proseguendo la sua formazione in
Europa con un Culture Course a Berlino per ricerche su Max Ernst.
Attualmente vive e lavora a New York. Le sue opere fanno parte di importanti
collezioni pubbliche museali fra cui il MAMAC (Modern and Contemporary art
Museum di Nizza), l’Art Museum Gwangju e il Gwangju Kumho Culture Foundation di
Seoul. Ha all’attivo diverse mostre personali e collettive a Hong Kong, New
York, Nizza, Parigi, Seoul, Belgrado, Strasburgo, Merida (Mexico).
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