A Spigno Monferrato, in provincia di
Alessandria, sorge in mezzo a dei declivi collinari suggestivi Cascina
Bertolotto, un’azienda vitivinicola che offre anche ospitalità per i turisti
del gusto, disponendo infatti di sette
confortevoli camere.
Il territorio è molto bello e ubicato
tra delle zone molto vocate alla viticoltura come la Langa Astigiana, la Langa
Cuneese e il Monferrato, ed è influenzato dalle brezze marine provenienti dalla
riviera ligure.
Cascina Bertolotto esiste sin
dall’800, quando era un cascinotto adibito alla produzione del vino per il
consumo quotidiano dei componenti della famiglia Traversa, tra cui Giuseppe, la
figura che iniziò a produrre vino in una logica professionale di cantina.
Oggi
è condotta dalla famiglia Galantini, che punta molto sui vini autoctoni
della zona, cercando di mantenere la tradizione ed esaltare il territorio
locale, ma su un livello di qualità superiore.
Le principali denominazioni prodotte sono: Dolcetto d’Acqui Docg, Barbera
del Monferrato Doc, Barbera Piemonte Doc, Monferrato Bianco Doc, Monferrato
Rosso Doc.
Borghi d’Europa ha assaggiato alcune etichette di Cascina Bertolotto in
abbinamento ad alcune pietanze:
-
Lo Spumante Metodo Classico V.s.q. Bertolotto Cuveè
Brut: 70% Pinot Nero e 30 % Chardonnay, 12 anni sui lieviti, uno Spumante
eclettico e adatto all’aperitivo, con un bel colore giallo paglierino, un mix
di sentori floreali ed erbacei e note tostate, una bellissima sapidità e una
buona persistenza. Borghi d’Europa lo ha provato con del salame cacciatorino e
della pancetta: abbinamento riuscito, lo Spumante ha una bella effervescenza e
beva.
-
Lo Spumante Metodo Classico V.s.q. Bolle di Nebbia
Dosaggio Zero: sempre 70% Pinot Nero e 30% Chardonnay e 12 anni sui lieviti,
una bollicina molto più raffinata e di maggiore struttura e complessità, con un
naso intenso che spazia dalla frutta matura ad erbe aromatiche e a note che ricordano
la pasticceria e un palato armonico ed avvolgente.
Un Metodo Classico
perfetto sia all’aperitivo che con piatti di pesce e costacei. Borghi d’Europa
lo ha provato con delle polpette al tonno e ricotta: ottimo, la bollicina
pulisce e gratifica il palato.
-
Il
Dolcetto d’Acqui Doc Le Muiette 2019: un rosso fresco da pasto, adatto sia a
primi che secondi piatti, molto piacevole, con al naso un bouquet di frutti
rossi e di fiori e al palato una bella sapidità. Borghi d’Europa lo ha provato
con dei cappelletti ripieni di brasato:abbinamento riuscito, il Dolcetto
d’Acqui s’integra benissimo col primo piatto.
I vini di
Cascina Bertolotto riportano sicuramente alle colline di Spigno Monferrato con
le sue peculiarità: Borghi d’Europa proverà poi anche l’insolito Brachetto Doc fermo e secco La Tia (insolito perche è ben meno noto del Brachetto frizzante
e dolce da dessert!), cercando di raccontarlo in maniera efficace.
In alto i
calici!
Nessun commento:
Posta un commento