giovedì 25 luglio 2019

Debutta il Bologna Country Party: un format di successo da Cortina all’Emilia


Dress code country, chef bolognesi ed ampezzani, un picnic tra prelibatezze d’autore e calici di vino nell’incanto del parco di una villa settecentesca. Si ispira al Cortina Summer Party il nuovo appuntamento organizzato il 15 settembre a Villa Dolfi Ratta, in provincia di Bologna.
Dietro i fornelli, chef bolognesi e ampezzani. Il picnic che segna il picco dell’estate di Cortina viene trasportato nella terra di Avati, Accorsi e Haber, in una nuova cornice intrisa di magia.

Impossibile trattenere una buona idea. Prima o poi spicca il volo, trasportata dalle parole – i racconti entusiasti, i ricordi di c’era, di chi ha partecipato – rimbalza di bocca in bocca e atterra lontano. Nasce così il Bologna Country Party, novità assoluta che chiude l’estate 2019. Una festa che si ispira a un vero imperdibile must dell’estate ampezzana, il Cortina Summer Party, che quest’anno si terrà tre settimane prima, il 22 agosto.

Stesso format, diversa atmosfera. Si passa dal magnifico scenario delle Dolomiti, che incornicia tavolate di prelibatezze locali, abiti in stile tirolese, chef stellati, al fascino autentico, poetico e cinematografico – basti pensare ai film di Avati – della campagna emiliana. Appuntamento domenica 15 settembre, alle 12.30, a San Lazzaro, a Villa Dolfi Ratta, tenuta del Settecento adagiata in mezzo a ettari ed ettari di parco secolare, per il picnic più esclusivo dell’anno, a cui si partecipa su prenotazione.



Il “maestro di cerimonie” è sempre l’organizzatore del Cortina Summer Party, Alvise Zuliani, sostenuto da Confcommercio Ascom di Bologna e di Belluno.
“Cortina – spiega Zuliani - è una delle mete preferite dai bolognesi, in estate come in inverno: in molti si sentono a casa in questa località iconica, che unisce mondanità, stile e genuinità. Bologna Country Party gioca ad invertire le parti e capovolgere le prospettive: porta a casa dei bolognesi un pizzico di magia e sperimentazione, unendo Dolomiti e pianura”.

“Questa manifestazione - sottolinea Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna - rappresenta, fin d’ora, per entrambi i territori, un importante volano di attrattività turistica. Questo anche in previsione delle prossime Olimpiadi che faranno di Cortina, già amata da tutti i bolognesi che la scelgono da sempre come luogo di vacanza, la regina indiscussa delle Dolomiti e del buon cibo. E parallelamente si conferma la fama che contraddistingue Bologna nel mondo, legata alla millenaria tradizione culinaria che continuiamo ad onorare”.

Concorda Luca Dal Poz, Direttore Confcommercio Belluno, che aggiunge: “La cucina è arte, trasmissione di cultura e valori, e i ristoratori di Cortina che scendono a Bologna – capitale della gastronomia – portano con loro la tradizione delle Dolomiti Patrimonio dell'Umanità, un patrimonio proposto con professionalità ed entusiasmo in tutte le sfide sfide internazionali alle quali si presentano, rappresentando la montagna ampezzana e bellunese”.

Parla di due importanti culture gastronomiche anche il Presidente Federazioni Ristoranti e Trattorie Confcommercio Ascom Bologna, Vincenzo Vottero, che aggiunge: “il legame tra i bolognesi e Cortina è da sempre molto sentito e partecipato. Questa sarà l’occasione per portare una fresca ventata cortinese in città, presentando al pubblico un mix delle nostre cucine tradizionali ed innovative, in un contesto di aggregazione festosa e sinergia professionale".

Altra figura chiave è Fabio Biagi, vicepresidente dei ristoratori di Bologna, nonché consulente sul territorio per quanto riguarda l'organizzazione della manifestazione. “L'alto livello della ristorazione raggiunto da entrambe le città – evidenzia - è la dimostrazione oggettiva che si può camminare a braccetto nel lungo percorso che ci guiderà ai prossimi eventi internazionali che coinvolgeranno la perla delle Dolomiti”. Un’iniziativa che porterà ulteriori benefici al territorio: “abbiamo concordato che il ricavato dell’iniziativa sarà utilizzato per dare un valido sostegno all’Opera School, una scuola di musica lirica che si trova a San Lazzaro di Savena, comune nel quale si svolgerà la manifestazione” conclude. 

Un gemellaggio che passa attraverso la tavola, con aree dedicate al food e al beverage, corner e spazi che accoglieranno circa per due terzi ristoratori ed etichette di Bologna e un terzo di Cortina: dal cuore della Food Valley, sapori generosi di pianura, alle eccellenze delle Alpi e delle Dolomiti, in un viaggio a tappe raccontato dagli chef. La musica è parte integrante del divertimento: a partire dalle 15.30 si aprono le danze con concerti e dj-set dal vivo fino a sera inoltrata.

Il dress code, che a Cortina è tirolese, qui diventa country. Via libera ad abiti leggeri di chiffon, cappelli a tesa larga, fiori di campo, amabili conversazioni tra calici di vino e amouse bouche, deliziose ricette da assaporare ammirando il parco e i suoi fiori. Eleganza dal sapore retrò che si sposa perfettamente alla cornice naturale del giardino della villa.

Prenotazioni già attive su www.countrypartybologna.com

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