mercoledì 24 luglio 2019

Il festival del noir e del giallo civile VENTIMILARIGHESOTTOIMARI inGIALLO presenta lo spettacolo LA LISTA SALVARE L’ARTE: IL CAPOLAVORO DI PASQUALE ROTONDI di e con Laura Curino


23 agosto 2019
ore 21:30

Teatro La Fenice
Senigallia (AN)

In occasione del festival VENTIMILARIGHESOTTOIMARI inGIALLO venerdì 23 agosto 2019 presso il teatro La Fenice di Senigallia andrà in scena La Lista. Salvare l'arte: il capolavoro di Pasquale Rotondi di e con Laura Curino, l’incredibile storia del sovrintendente Pasquale Rotondi che salvò dalla razzia dei nazisti e dalla distruzione bellica diecimila opere d’arte durante la Seconda guerra mondiale.
 
Dal 18 al 26 agosto 2019 si svolgerà nella spiaggia di velluto VENTIMILARIGHESOTTOIMARI inGIALLO, manifestazione organizzata dal Comune di Senigallia in collaborazione con la Fondazione Rosellini per la letteratura popolare. Il festival del noir e del giallo civile ritorna per una settima edizione, la più ricca nella sua storia, con un programma fitto di eventi, tra presentazioni di libri e spettacoli teatrali, come quello portato in scena da Laura Curino.

La Lista narra i fatti storici di una vicenda per lo più sconosciuta al pubblico, una grande storia d’amore per l’arte e per l’Italia, ma soprattutto la storia di uomo straordinariamente normale che, con coraggio e passione, durante la Seconda guerra mondiale riuscì a salvare dalla razzia dei nazisti e dalla distruzione bellica quasi diecimila capolavori del nostro immenso patrimonio artistico.

È la vicenda umana e professionale del sovrintendente Pasquale Rotondi, che grazie a Laura Curino è diventata ora uno spettacolo teatrale - La lista - e sarà portato in scena in anteprima regionale per le Marche in occasione del festival VENTIMILARIGHESOTTOIMARI inGIALLO.

Il recital ripercorre i cinque anni, tre mesi e otto giorni di rischi, avventure rocambolesche, decisioni prese sul filo del rasoio dall’uomo che in gran segreto, all’indomani dell’8 settembre del 1943 e dell’invasione tedesca, obbedendo solo alla sua coscienza etica e al suo senso del dovere, anche a rischio della propria vita e di quella della sua famiglia impedì ai nazisti di mettere le mani sui Giorgione, Tintoretto, Piero della Francesca, Lotto, Mantegna, Donatello, Correggio, Caravaggio, Tiepolo e tante altre opere presenti nei musei e nelle pinacoteche delle Marche, del Veneto, della Lombardia, di Roma e di Napoli.

Un racconto di avventura, di luoghi preziosi (Palazzo Ducale di Urbino, Rocca di Sassocorvaro, Residenza del Principe di Carpegna), di opere d’immenso valore portate in salvo da un pugno di persone senza denaro e senza strumenti, uomini e donne che hanno cercato di salvaguardare l’immenso patrimonio culturale del nostro paese. Una storia che dà coraggio e, al contempo, aiuta a riflettere sul significato della parola responsabilità.

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