23 agosto 2019
ore 21:30
Teatro La Fenice
Senigallia (AN)
In occasione del festival VENTIMILARIGHESOTTOIMARI inGIALLO venerdì 23 agosto 2019 presso il teatro La Fenice di Senigallia andrà in scena La Lista. Salvare l'arte: il capolavoro di Pasquale Rotondi
di e con Laura Curino, l’incredibile storia del sovrintendente Pasquale
Rotondi che salvò dalla razzia dei nazisti e dalla distruzione bellica
diecimila opere d’arte durante la Seconda guerra mondiale.
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Dal 18 al 26 agosto 2019 si svolgerà nella spiaggia di velluto VENTIMILARIGHESOTTOIMARI inGIALLO,
manifestazione organizzata dal Comune di Senigallia in collaborazione
con la Fondazione Rosellini per la letteratura popolare. Il festival del
noir e del giallo civile ritorna per una settima edizione, la più ricca
nella sua storia, con un programma fitto di eventi, tra presentazioni
di libri e spettacoli teatrali, come quello portato in scena da Laura
Curino.
La Lista
narra i fatti storici di una vicenda per lo più sconosciuta al
pubblico, una grande storia d’amore per l’arte e per l’Italia, ma
soprattutto la storia di uomo straordinariamente normale che,
con coraggio e passione, durante la Seconda guerra mondiale riuscì a
salvare dalla razzia dei nazisti e dalla distruzione bellica quasi
diecimila capolavori del nostro immenso patrimonio artistico.
È la vicenda umana e professionale del sovrintendente Pasquale Rotondi, che grazie a Laura Curino è diventata ora uno spettacolo teatrale - La lista - e sarà portato in scena in anteprima regionale per le Marche in occasione del festival VENTIMILARIGHESOTTOIMARI inGIALLO.
Il
recital ripercorre i cinque anni, tre mesi e otto giorni di rischi,
avventure rocambolesche, decisioni prese sul filo del rasoio dall’uomo
che in gran segreto, all’indomani dell’8 settembre del 1943 e
dell’invasione tedesca, obbedendo solo alla sua coscienza etica e al suo
senso del dovere, anche a rischio della propria vita e di quella della
sua famiglia impedì ai nazisti di mettere le mani sui Giorgione,
Tintoretto, Piero della Francesca, Lotto, Mantegna, Donatello,
Correggio, Caravaggio, Tiepolo e tante altre opere presenti nei musei e
nelle pinacoteche delle Marche, del Veneto, della Lombardia, di Roma e
di Napoli.
Un
racconto di avventura, di luoghi preziosi (Palazzo Ducale di Urbino,
Rocca di Sassocorvaro, Residenza del Principe di Carpegna), di opere
d’immenso valore portate in salvo da un pugno di persone senza denaro e
senza strumenti, uomini e donne che hanno cercato di salvaguardare
l’immenso patrimonio culturale del nostro paese. Una storia che dà
coraggio e, al contempo, aiuta a riflettere sul significato della parola
responsabilità.
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