Service Design Lab - Bring your own idea Parte il laboratorio sperimentale organizzato dal Master in Service Design del Politecnico di Milano in collaborazione con H-FARM per sviluppare innovazione attraverso l’approccio di service design

Partirà ad ottobre la prima edizione di “Service Design Lab - Bring your own idea”, il primo laboratorio extracurricolare dedicato alla sperimentazione nel campo del service design. Organizzato dal Master in Service Design di POLI.design – Politecnico di Milano in collaborazione con H-FARM, il laboratorio avrà lo scopo di promuovere e supportare lo sviluppo di idee di servizio innovative.

“Service Design Lab - Bring your own idea” – dedicato ai giovani talenti di entrambe le organizzazioni, interessati a mettersi in gioco nello sviluppo di nuove idee, grazie alla mentorship di professionisti ed esperti – si svolgerà parallelamente al programma del Master, su base annuale come attività extracurricolare. Contemporaneamente all’avvio del Master verranno lanciate delle sfide mirate a raccogliere idee di servizio con potenziale di business o a esplorare nuove metodologie, approcci e strumenti utili all’evoluzione della disciplina.

Il laboratorio offrirà a tutti coloro che ne prenderanno parte un'occasione di miglioramento professionale, scambio di conoscenza e competenze e visibilità attraverso i canali e le reti del Master in Service Design e H-FARM.

Attraverso le attività del laboratorio e il confronto con i mentor, i partecipanti potranno sperimentare nella pratica il processo di service design e le dinamiche di innovazione dei servizi applicate allo sviluppo di business, che potranno eventualmente essere da stimolo per iniziative di auto-imprenditorialità.

Per gli iscritti alla VII edizione del Master, è possibile manifestare il proprio interesse alla partecipazione compilando il form di iscrizione presente nel sito di POLI.design al seguente link: https://www.polidesign.net/it/servicedesign/servicedesignlab

Il Master in Service Design e il Service Design Lab partirà il 14 ottobre 2019.

“Progettare nuovi servizi o rinnovare servizi esistenti riguarda l'ideazione di nuove modalità di offerta, la creazione di nuove forme d’interazione e comunicazione tra utenti e organizzazioni, la trasformazione dei modelli di business attraverso la creazione di nuove idee imprenditoriali. Attraverso l'approccio del Service Design possiamo immaginare soluzioni che siano vicine ai bisogni degli utenti finali e che creino valore per chi li produce. Il service design progetta infatti le diverse componenti di un servizio, siano queste digitali, materiali o relazionali, in modo che il risultato finale sia coerente in tutti i suoi elementi, desiderabile per i clienti-utenti, fattibile dal punto di vista tecnologico e sostenibile economicamente, socialmente e ambientalmente” - ci racconta Stefano Maffei, Direttore del Master Service Design.

“Occuparsi di Design al giorno d’oggi vuol dire governare la complessità di una realtà altamente connessa, in cui prodotti (fisici e digitali) e servizi interagiscono per poter offrire la miglior esperienza agli utilizzatori. Questa complessità non può essere gestita dal talento di un singolo designer, ma richiede manipoli di pensatori e progettisti, in grado di offrire una nuova lettura delle dinamiche culturali e sociali in cui viviamo. Il Service Design fornisce alcuni strumenti con cui disegnare le relazioni che ci sono tra i vari attori, i prodotti/servizi e l’ambiente, rimanendo economicamente e tecnologicamente sostenibili” - ci racconta Lorenzo Ruggieri, Design Manager di H-FARM.