«Dal Vinitaly a Enologica,
passando da molteplici altri appuntamenti in Italia e nel Mondo, la strategia
di Enoteca Regionale Emilia Romagna corre sempre lungo una direttrice comune,
condivisa con i produttori e i Consorzi di tutela: promuovere i vini emiliano-romagnoli
e i territori d’appartenenza, incredibili contenitori di arte, cultura,
tradizioni, natura, gastronomia e capaci di soddisfare tutte le esigenze di un
turista attento, esigente e responsabile. E proprio l’enoturismo, e con
esso l’accoglienza che da sempre ci contraddistingue, rappresenta per la
nostra regione un’importante opportunità sulla quale Enoteca Regionale ha
scommesso e investito in termini di risorse, idee, contenuti, comunicazione. L’accoglienza,
abbinata alla professionalità, è l’altro punto nevralgico sul quale possiamo
fare la differenza a livello nazionale e internazionale. Accoglienza che si
traduce anche in benessere e nella capacità delle nostre cantine di ricevere
direttamente, fornendo loro servizi di qualità, i tanti turisti che sempre più
numerosi ci scelgono per trascorrere le proprie vacanze. Vacanze ed esperienze uniche,
non omologate, da ricordare grazie al vino, al cibo e all’”Emilia Romagna
Style”».
Così Pierluigi Sciolette e
Ambrogio Manzi, rispettivamente Presidente e Direttore di Enoteca
Regionale Emilia Romagna, introducono la nuova edizione di Enologica,
il Salone del vino e del prodotto tipico
dell’Emilia Romagna in programma a Bologna il 19, 20 e 21 ottobre 2019.
Dopo le tante novità
dell’edizione 2018, che ha rappresentato una svolta nell’evento che, trascorsi molti
anni di successi rischiava di perdere quell’appeal che negli anni l’aveva
sempre contraddistinto, in questo 2019 è tempo di rinvigorire e consolidare la
nuova traccia. Ecco quindi: l’ulteriore aggiustamento del periodo di
svolgimento, per dar modo ai produttori di organizzarsi con maggiore
tranquillità una volta finita la vendemmia; la conferma del duo Luca Gardini
e Adua Villa chiamati a potenziare i seminari sui vini, gli incontri
gastronomici con i migliori chef della regione e in generale la conoscenza
territoriale dei prodotti cucinati, e non, abbinati ai vini; la regia di
Enoteca Regionale impegnata anche nel coinvolgere sempre più operatori e opinion
leader internazionali per sfruttare appieno l’evento anche in chiave
eno-turistica.
Elementi che faranno per tre
giorni del centralissimo Palazzo Re Enzo, sede “storica” di Enologica a
Bologna, il fulcro di quanto di bello, buono e sano c’è in Emilia Romagna. Il salone
centrale del Palazzo, che ospiterà un centinaio di produttori, si “trasformerà”
in una via Emilia “virtuale”, spina dorsale della
nostra regione, lungo la quale è possibile trovare gran parte delle eccellenze
territoriali, a partire dai vini a denominazione: Albana e Sangiovese
per la Romagna, Pignoletto per il bolognese, Lambrusco per il
modenese, il reggiano e il parmense, Malvasia per il parmense e il
piacentino, Gutturnio per il piacentino, con una piccola deviazione nel
ferrarese per il Fortana, e senza dimenticare i tanti autoctoni che
punteggiano collina e pianura. A fare da cornice a tutto questo, ci sarà anche
un maxischermo che trasmetterà suggestivi video dei vari territori e gli incontri
food&vine con Gardini, Villa e i loro ospiti.
“Via Emilia Cooking and Wines Talk” è proprio il
titolo del “salotto” che ospiterà gli interessanti incontri curati da Luca
Gardini e Adua Villa per valorizzare in cucina le materie prime
emiliano-romagnole e gli abbinamenti con i vini regionali, il tutto inquadrato
anche in un’ottica di turismo enogastronomico. Protagonisti saranno quindi
alcuni dei migliori e più interessanti chef della via Emilia che, mentre si
cimenteranno ai fornelli nella preparazione di una pietanza per una piccola
degustazione, si interfacceranno con esponenti del mondo turistico
(albergatori, giornalisti del settore, esponenti dell’APT, ecc.) e del mondo
enogastronomico (rappresentanti dei Consorzi, produttori, giornalisti del
settore, ecc.).
Il lungo weekend bolognese,
dedicato ai vini e alle tipicità emiliano romagnole, continua poi anche alla
sera. Il 20 ottobre, appena Enologica chiuderà i battenti a Palazzo Re Enzo, gli
enoappassionati sono attesi a FICO, a partire dalle 18, per l’ultima tappa
italiana di Tramonto DiVino, il road show che ha portato per tutta l’estate le
eccellenze enogastronomiche regionali sulle spiagge e nelle città d’arte
dell’Emilia-Romagna. Una girandola di degustazioni che vedrà i sommelier Ais
impegnati a raccontare e mescere i vini emiliano-romagnoli presenti sugli
scaffali della Fabbrica Italiana Contadina. Tramonto DiVino chiuderà l’edizione
2019 all’estero: il 19 novembre a “InCantina”, il ristorante, enoteca, wine-bar
di proprietà di Enoteca Regionale Emilia Romagna a Francoforte, durante la
Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che la Regione ha voluto organizzare
in Germania, il primo Paese per esportazioni dell’agroalimentare italiano.
Come di consueto, nella giornata
del lunedì, riservata al pubblico degli addetti del settore, a Enologica ci
sarà anche la cerimonia annuale di conferimento
del Premio “Carta Canta” rivolto a ristoranti, enoteche, bar, agriturismi e hotel
situati in regione, in Italia o all’estero che propongono un assortimento
qualificato di vini regionali all’interno dei propri menù. Una importante
novità è il progetto “Carta Canta Academy”, un corso per promuovere l’impresa
ristorante, il primo del proprio genere a livello nazionale. «Enoteca
Regionale è da sempre impegnata in attività di formazione rivolta agli
appassionati e ai consumatori. Corsi che organizziamo durante tutto l’anno sia
all’interno della nostra sede di Dozza, sia della nostra enoteca-ristorante
“InCantina” a Francoforte – precisano il Presidente Sciolette e il
Direttore Manzi -. Per noi era dunque arrivato il momento di iniziare in
maniera più strutturata a fare formazione anche per gli addetti del
settore, che con le loro attività contribuiscono in maniera determinante al
successo dei nostri vini e a dare un’immagine sempre più ospitale della nostra
regione. Vogliamo quindi contribuire alla crescita professionale dei gestori in
qualità di “ambasciatori” del territorio, fornendo loro contenuti unici e
innovativi in linea con le nuove esigenze del cliente». Il corso si
articola in 4 incontri, per un totale di 16 ore formative, che si svolgeranno a
Bologna proprio nel mese di ottobre.
Inoltre, nell’ambito di Enologica 2019 sarà illustrato
il programma “Mediterranean Cheese and Wines – MCW”, approvato
nell’ambito del bando MULTI-C-2018 - REG. 1144/14 per la presentazione dei
prodotti specifici DOP e IGP in Grecia, Francia, Germania e Italia. Prima
dell'ingresso della manifestazione sarà allestito uno stand ad hoc.
Informazioni per il pubblico: tel. 0542.367700, cell. 347.5125365 (durante la manifestazione)
www.enotecaemiliaromagna.it #emiliaromagnaatuttocampo
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