Il
22 maggio esce il disco d’esordio di Vincenzo Parisi: otto composizioni
inedite per pianoforte solo, liberamente ispirate agli antichi canti
popolari siciliani. Un concept album, registrato dal vivo a Palermo nel
quartiere di Ballarò, per scoprire la Sicilia più autentica. L'uscita di
"ZOLFO" sarà preceduta, venerdì 15 maggio, dalla pubblicazione del
singolo "CANTI DEL MARE".
Dal 22 maggio sarà disponibile online e nei principali store digitali ZOLFO, il disco d’esordio del pianista e compositore siciliano Vincenzo Parisi. Prodotto da Piano B Agency, l’album contiene otto composizioni inedite per pianoforte solo, liberamente
ispirate agli antichi canti popolari siciliani. Un repertorio con forti
echi arabi, persiani, greci e sefarditi, che Parisi riscrive, e
interpreta, in chiave contemporanea per restituire un’immagine più
autentica della Sicilia e della sua storia.
ZOLFO è un concept album che
attinge a piene mani da un’antica tradizione di canti popolari
sopravvissuta nelle trascrizioni e nelle registrazioni di vari
etnomusicologi, come Alan Lomax e Diego Carpitella, attivi
nella Sicilia contadina degli anni Cinquanta, quando l’isola era la più
grande miniera di zolfo del mondo. I brani del disco, quindi,
compongono la colonna sonora di un viaggio alla scoperta di storie dai
forti connotati locali: dalla processione del Cristo Nero a
Caltanissetta al dramma dei minatori delle cave di Sommatino, passando
per i pescatori delle tonnare trapanesi, le grida dei venditori
ambulanti e le preghiere delle donne che attendono il ritorno dei propri
uomini dal mare. Pagine del nostro passato, finora poco conosciute, che
la musica di Vincenzo Parisi ci restituisce attraverso l’esperienza e
la sensibilità di un autore d’oggi.
Il disco è stato eseguito e registrato dal vivo il 7 ottobre 2018 nell’ambito di Piano City Palermo: il concerto si è svolto all’aperto, in una piazza del quartiere popolare di Ballarò, perché – spiega Parisi – «volevo che la musica si contaminasse con i rumori della città: il suono “sporco” di un live, infatti, è molto coerente con l’immagine della Sicilia che voglio comunicare: non quella edulcorata di un’isola solare e florida, bensì quella di una terra reale e aspra, con le sue criticità, ma non per questo meno intrigante». ZOLFO è stato concepito come una suite di diverse composizioni legate in una sorta di «flusso di coscienza» senza interruzioni. Un’avventura che partendo dal cuore della Sicilia segue un immaginario percorso concentrico, sfiorando i luoghi raccontati dalla tradizione popolare. Pertanto, si consiglia l’ascolto dei brani seguendo l’ordine indicato in tracklist: Il Cristo Nero, Furnarisca, Canti del mare, Ninna nanna, Mi votu e mi rivotu, Muqarnas, Kyrie ekekraxa, Surfarara.
Il disco è stato eseguito e registrato dal vivo il 7 ottobre 2018 nell’ambito di Piano City Palermo: il concerto si è svolto all’aperto, in una piazza del quartiere popolare di Ballarò, perché – spiega Parisi – «volevo che la musica si contaminasse con i rumori della città: il suono “sporco” di un live, infatti, è molto coerente con l’immagine della Sicilia che voglio comunicare: non quella edulcorata di un’isola solare e florida, bensì quella di una terra reale e aspra, con le sue criticità, ma non per questo meno intrigante». ZOLFO è stato concepito come una suite di diverse composizioni legate in una sorta di «flusso di coscienza» senza interruzioni. Un’avventura che partendo dal cuore della Sicilia segue un immaginario percorso concentrico, sfiorando i luoghi raccontati dalla tradizione popolare. Pertanto, si consiglia l’ascolto dei brani seguendo l’ordine indicato in tracklist: Il Cristo Nero, Furnarisca, Canti del mare, Ninna nanna, Mi votu e mi rivotu, Muqarnas, Kyrie ekekraxa, Surfarara.
VINCENZO PARISI (1984). Si è brillantemente diplomato in pianoforte sotto la guida di Irene Schiavetta. In seguito si è perfezionato con alcuni dei più celebri pianisti contemporanei, tra i quali Aquiles Delle Vigne presso l’Universität Mozarteum, Massimiliano Damerini, Andrea Lucchesini, Antonio Ballista, Boris Petrushansky. Ha studiato composizione prima con Fabio Vacchi e attualmente presso il Conservatorio “Verdi” di Milano con Mario Garuti. Finalista al concorso internazionale “Macerata Opera Festival 2019”per la scrittura di un’opera di teatro musicale. Fondatore della rockband Kafka On The Shore (più
di 200 concerti in tutta Europa con l’album “Beautiful But Empty”
pubblicato da La Fabbrica Etichetta Indipendente), ha collaborato e si è
esibito con artisti della scena musicale pop italiana, fra i quali Nicolò Carnesi, Gianluca De Rubertis (Il Genio), Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale), Francesco De Leo, Chiara Castello.
Ha collaborato alla stesura di libri di didattica pianistica editi da
Dantone Editore. È laureato in Economia per Arti Cultura e Comunicazione
presso l’Università “Bocconi”.
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